venerdì 6 marzo 2020

RECENSIONE "La figlia del diavolo" di Katee Robert

 


TITOLO: La figlia del diavolo
TITOLO ORIGINALE: The Devil's Daughter
SERIE: #1 Hidden Sins
AUTORE: Katee Robert
DATA D’USCITA: 5 Marzo 2020
EDITORE: Hope Edizioni
GENERE: thriller
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: chiuso
PROTAGONISTIEden, agente FBI; Zach, sceriffo.



TRAMA

Crescere in una piccola città non è facile, specialmente se sei la figlia della leader della setta locale. Dieci anni fa, Eden Collins ha lasciato Clear Springs, nel Montana, e non ha mai avuto ripensamenti. Ma quando vengono alla luce i cadaveri di giovani donne assassinate, i cui corpi sono stati violati e marchiati con i tatuaggi che contraddistinguono i seguaci di sua madre, Eden, che ora è diventata un’agente dell’FBI, non può fare finta di niente.
Allo sceriffo Zach Owens non piace l’idea di mettere Eden in pericolo, nonostante sia una agente addestrata. E sicuramente non si aspettava di essere così attratto da lei. Per quanto sembri calma e rilassata, lui sa che lei non è felice di quel ritorno a casa. Zach la vuole proteggere: dalla madre, dalla setta e dal male che si nasconde dietro i cancelli chiusi di Elysia. Ma Eden è l’unica chiave per quel gruppo così riservato, e potrebbe essere più vicina all’assassino di quanto si possa sospettare…

RECENSIONE

La figlia del diavolo è il primo volume della serie Hidden Sins dell’autrice Katee Roberts. Ogni libro è autoconclusivo e può essere letto in modo indipendente. La storia è ambientata a Clear Springs, una piccola cittadina del Montana dove si sono verificati una serie di efferati omicidi che hanno sconvolto il paese. Le vittime sono adolescenti che subiscono una violenza inaudita: vengono rapite, segregate, torturate, stuprate e poi uccide in modo violento. Ad indagare sul caso intervengono lo sceriffo Zach Owens e l’agente dell’FBI Eden Collins. Quest’ultima è una donna forte e determinata e al tempo stesso fragile, scappata anni prima da quella cittadina e da sua madre per cominciare da zero e farsi la sua vita. I sospetti ricadono su Elysia, una setta locale che controlla e terrorizza la cittadina e i suoi abitanti. Eden così si ritrova faccia a faccia con il suo passato, con le sue emozioni, le sue paure, tentando di prendere l’assassino in una corsa contro il tempo. Non mi aspettavo una storia così ben scritta e costruita e devo ammettere che ne sono rimasta entusiasta. Fin dalla prima pagina si avverte una tensione che man mano cresce sempre di più, nonostante la storia si muova lentamente. È una tecnica singolare e intrigante che permette non solo di cogliere tutti i dettagli ma anche di immergersi in un buon thriller perfettamente architettato. I personaggi sono ben delineati e la narrazione è in terza persona dandoci modo di scoprire le vite e il passato di Zach e Eden e di entrare nelle loro menti. Insomma, un thriller intrigante pieno di colpi di scena e tensione. Ve lo consiglio assolutamente, leggetelo!


Raffaella





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