Buongiorno lettori, Manuela ci parla di Quello di cui ha bisogno, il primo volume contemporaneo mm autoconclusivo della serie Desires di E.M. Denning uscito la settimana scorsa con Quixote Edizioni. Un sub devastato e un Dom disilluso possono trovare conforto l’uno nell'altro e realizzare i propri sogni superando le loro paure? Leggete questa dolcissima e romantica storia con un pizzico di kink e lo saprete.
TITOLO: Quello di cui ha bisogno
TITOLO ORIGINALE: What He Needs
SERIE: #1 Desires
AUTORE: E.M. Denning
DATA DI PUBBLICAZIONE: 30 Marzo 2020
EDITORE: Quixote Edizioni
GENERE: contemporaneo mm - middle BDSM
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Craig, sub; Alan, Dom.
TRAMA
Un Dom disilluso
Un sub devastato
Quando Craig entra in un club kink dopo mesi, l’ultima cosa che si aspetta è di vedere il suo ex Dom, Tim, con addosso un collare. Come se scoprire che il suo ex è uno switch non sia stato abbastanza scioccante, Craig si ritrova in conflitto con il Dom di Tim. Quando l’incontro si mette male, un altro Dom accorre in suo aiuto, togliendolo dai guai, e Craig è troppo sconvolto per discutere quando l’uomo si intromette e, in seguito, si prende cura di lui.
Alan aveva adocchiato il ragazzo nell’attimo esatto in cui era entrato nel suo club. Sarebbe stato difficile non notarlo. Era bellissimo, triste e vestito da capo a piedi. Non appena lo accoglie tra le sue braccia, Alan capisce di non voler lasciarlo andare; forse mai. Inoltre, è preoccupato che la sua esperienza possa spaventare Craig, a tal punto da perdere l’occasione di avere qualcosa di reale con lui, anche se ormai sono lontani i giorni in cui era un Dom a tempo pieno.
La loro relazione progredisce in fretta, ma Craig non riesce a fare meno di chiedersi se un sub inesperto come lui possa essere abbastanza per un Dom navigato come Alan.
RECENSIONE
Se cercate un libro per approcciarvi al BDSM questo potrebbe fare al caso vostro in quanto è un middle soft BDSM e quindi non troverete fruste, manette e punizioni, ma solo bisogno di compiacere e un pizzico di kink.
Potrebbe benissimo essere considerato un romance semplice perché è soffuso di una dolcezza e tenerezza che conquista fin da subito ed è più sensuale che passionale e hot, anche se non si avverte minimamente la mancanza di scene erotiche forti in quanto la storia non le richiede. L’autrice ha uno stile fluido, ma molto pacato nel presentare un mondo particolare in cui di solito è l’erotismo a prevalere e non tanto la sensualità, eppure questo rovesciamento di situazione permette di vedere questo mondo sotto un altro punto di vista che lo rende nuovo. È un BDSM se vogliamo più mentale, che riguarda la necessità per entrambi i protagonisti di trovare qualcuno di cui potersi prendere cura all’interno di un rapporto age gap in cui il Dom ha il ruolo di padre/mentore con un ragazzo più giovane che ha il ruolo di compiacere. Ed è quello che succede ai nostri due protagonisti. Craig è un sub devastato che è stato lasciato dal suo Dom e che con fatica cerca di rientrare sulla “scena” e quando una sera entra in un club kink precipita nello sconforto più assoluto quando incontra il suo ex dom Tim nelle vesti di un sub col collare. Preso dalla rabbia entra in conflitto col nuovo padrone di Tim. L’incontro si mette subito male ma ecco che entra in scena Alan, il proprietario del club, che alla vista del giovane sub Craig sente rinascere i suoi istinti di Dom protettivo. Fin dal primo momento entrambi capiscono di aver trovato nell’altro ciò di cui hanno bisogno: Craig il suo Daddy e Alan il suo ragazzo. Tutti e due però hanno il loro bagaglio di insicurezze da affrontare: Craig dopo la rottura con Tim, si porta dietro il complesso di non essere abbastanza, ha paura di dimostrare i suoi bisogni e deve ancora affrontare il dolore della sua passata relazione. Alan è un Dom navigato ma ormai disilluso in quanto non riesce a trovare più stimoli né nel club, né nel voler avere un sub per vicende personali passate. Eppure l’attrazione che provano l’uno per l’altro si trasforma ben presto in qualcosa di più che non è solo bisogno, accettazione, ma anche amore.
Questo porterà nuovi dubbi soprattutto per Alan che avrà paura che un sub inesperto come Craig possa essere abbastanza per uno navigato come lui, mentre invece Craig sotto le cure di Alan inizierà ad accettarsi e troverà le rassicurazioni di cui ha bisogno e la forza per affrontare nuove difficoltà. L’aspetto vincente di questo libro è proprio
nella caratterizzazione dei personaggi che appaiono reali e veri anche per il loro processo di crescita personale. Va sottolineato però che anche tutti gli altri personaggi sono ben costruiti e hanno un loro spessore che non li fa essere solo comparse, ma comprimari a tutti gli effetti e allo stesso tempo suscitano la curiosità di sapere qualcosa di più su di loro e si spera perciò che ci possa essere una storia anche sui due amici dei protagonisti. In conclusione ci troviamo di fronte a una storia molto dolce e romantica che ci fa apprezzare la bellezza delle emozioni e dei sentimenti presenti nella storia e che allo stesso tempo è ben equilibrata nelle parti dedicate alle scene BDSM. Una storia che consiglio vivamente di leggere sia agli appassionati del genere per scoprirne un lato nuovo, sia a chi vuole approcciarsi a questo mondo per la prima volta.
Potrebbe benissimo essere considerato un romance semplice perché è soffuso di una dolcezza e tenerezza che conquista fin da subito ed è più sensuale che passionale e hot, anche se non si avverte minimamente la mancanza di scene erotiche forti in quanto la storia non le richiede. L’autrice ha uno stile fluido, ma molto pacato nel presentare un mondo particolare in cui di solito è l’erotismo a prevalere e non tanto la sensualità, eppure questo rovesciamento di situazione permette di vedere questo mondo sotto un altro punto di vista che lo rende nuovo. È un BDSM se vogliamo più mentale, che riguarda la necessità per entrambi i protagonisti di trovare qualcuno di cui potersi prendere cura all’interno di un rapporto age gap in cui il Dom ha il ruolo di padre/mentore con un ragazzo più giovane che ha il ruolo di compiacere. Ed è quello che succede ai nostri due protagonisti. Craig è un sub devastato che è stato lasciato dal suo Dom e che con fatica cerca di rientrare sulla “scena” e quando una sera entra in un club kink precipita nello sconforto più assoluto quando incontra il suo ex dom Tim nelle vesti di un sub col collare. Preso dalla rabbia entra in conflitto col nuovo padrone di Tim. L’incontro si mette subito male ma ecco che entra in scena Alan, il proprietario del club, che alla vista del giovane sub Craig sente rinascere i suoi istinti di Dom protettivo. Fin dal primo momento entrambi capiscono di aver trovato nell’altro ciò di cui hanno bisogno: Craig il suo Daddy e Alan il suo ragazzo. Tutti e due però hanno il loro bagaglio di insicurezze da affrontare: Craig dopo la rottura con Tim, si porta dietro il complesso di non essere abbastanza, ha paura di dimostrare i suoi bisogni e deve ancora affrontare il dolore della sua passata relazione. Alan è un Dom navigato ma ormai disilluso in quanto non riesce a trovare più stimoli né nel club, né nel voler avere un sub per vicende personali passate. Eppure l’attrazione che provano l’uno per l’altro si trasforma ben presto in qualcosa di più che non è solo bisogno, accettazione, ma anche amore.
Questo porterà nuovi dubbi soprattutto per Alan che avrà paura che un sub inesperto come Craig possa essere abbastanza per uno navigato come lui, mentre invece Craig sotto le cure di Alan inizierà ad accettarsi e troverà le rassicurazioni di cui ha bisogno e la forza per affrontare nuove difficoltà. L’aspetto vincente di questo libro è proprio
nella caratterizzazione dei personaggi che appaiono reali e veri anche per il loro processo di crescita personale. Va sottolineato però che anche tutti gli altri personaggi sono ben costruiti e hanno un loro spessore che non li fa essere solo comparse, ma comprimari a tutti gli effetti e allo stesso tempo suscitano la curiosità di sapere qualcosa di più su di loro e si spera perciò che ci possa essere una storia anche sui due amici dei protagonisti. In conclusione ci troviamo di fronte a una storia molto dolce e romantica che ci fa apprezzare la bellezza delle emozioni e dei sentimenti presenti nella storia e che allo stesso tempo è ben equilibrata nelle parti dedicate alle scene BDSM. Una storia che consiglio vivamente di leggere sia agli appassionati del genere per scoprirne un lato nuovo, sia a chi vuole approcciarsi a questo mondo per la prima volta.
Manuela
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