DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 Maggio 2020
TITOLO: L'invenzione di noi due
AUTORE: Matteo Bussola
GENERE: narrativa contemporanea
EDITORE: Einaudi
TRAMA
«Cominciai a scrivere a mia moglie dopo che aveva del tutto smesso di amarmi». Cosí si apre questo romanzo, in cui Milo, sposato con Nadia da quindici anni, si è accorto che lei non lo desidera piú: non lo guarda, non lo ascolta, non condivide quasi nulla di sé. Sembra essersi spenta. Come a volte capita nelle coppie, resta con lui per inerzia, per dipendenza, o per paura. Quanti si arrendono all'idea che il matrimonio non possa diventare che questo? Milo no, non si arrende. Continua ad amare perdutamente sua moglie, e non sopporta di non ritrovare piú nei suoi occhi la ragazza che aveva conosciuto. Vorrebbe che fosse ancora innamorata, curiosa, vitale, semplicemente perché lei se lo merita. Ecco perché un giorno le scrive fingendosi un altro. Inaspettatamente, lei gli risponde, dando inizio a una corrispondenza segreta. In quelle lettere, sempre piú fitte e intense, entrambi si rivelano come mai prima. Pian piano Milo vede Nadia riaccendersi, ed è felice, ma anche geloso. Capisce di essere in trappola. Come può salvarsi, se si è trasformato nel suo stesso avversario?
«Cominciai a scrivere a mia moglie dopo che aveva del tutto smesso di amarmi». Cosí si apre questo romanzo, in cui Milo, sposato con Nadia da quindici anni, si è accorto che lei non lo desidera piú: non lo guarda, non lo ascolta, non condivide quasi nulla di sé. Sembra essersi spenta. Come a volte capita nelle coppie, resta con lui per inerzia, per dipendenza, o per paura. Quanti si arrendono all'idea che il matrimonio non possa diventare che questo? Milo no, non si arrende. Continua ad amare perdutamente sua moglie, e non sopporta di non ritrovare piú nei suoi occhi la ragazza che aveva conosciuto. Vorrebbe che fosse ancora innamorata, curiosa, vitale, semplicemente perché lei se lo merita. Ecco perché un giorno le scrive fingendosi un altro. Inaspettatamente, lei gli risponde, dando inizio a una corrispondenza segreta. In quelle lettere, sempre piú fitte e intense, entrambi si rivelano come mai prima. Pian piano Milo vede Nadia riaccendersi, ed è felice, ma anche geloso. Capisce di essere in trappola. Come può salvarsi, se si è trasformato nel suo stesso avversario?
Salve, ho appena finito di leggere il libro, ero stata attirata dal titolo, molto evocativo e dalla trama riassunta in copertina. L'intreccio è interessante, la scrittura è "pulita" ma vorrei tanto dire all'autore, mio coetaneo peraltro, e che credo abbia messo parecchio di sé in Milo, ecco vorrei dirgli come se parlassi a Milo... Nadia è veramente irritante, come mi risultano tutte le persone terribilmente coerenti con sé stesse fino all'ottusita',e mi chiedo perché è Milo a "muovere mari e monti" come se a Nadia fosse tutto dovuto?! ". So di non essermi espressa adeguatamente e di essere stata un po' semplicistica ma insomma, volevo dire che secondo me Milo" hai fatto bene ad andartene dicendo sei solo una s*****a, e ti vorrei anche dire che non tifo per la vostra reunion, credo invece che dobbiate entrambi trovare eventualmente due compagni diversi, auguro a Milo una donna con la sua dolcezza e a Nadia un'uomo "monolitico" come lei, se lo merita! ... scusate il commento un po' confuso e semi-serio ma scritto "di getto". Roberta, Bologna.
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