Buongiorno lettori, Raffaella ci parla di Brooklyn in Love, il primo volume autoconclusivo della serie Brooklyn di Sarina Bowen uscito oggi con Always publishing. Una storia d’amore e di passione tra amici e amanti che ruota attorno al mondo dell’hockey. Pronti a conoscere la storia di Nate e Rebecca?
TITOLO: Brooklyn in Love
TITOLO ORIGINALE: Brooklynaire
SERIE: #1 Brooklyn
AUTORE: Sarina Bowen
DATA D’USCITA: 28 Maggio 2020
EDITORE: Always publishing
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Nate, miliardario e proprietario di uno squadra di hockey; Rebecca, responsabile d'ufficio di Nate.
TRAMA
Proprietario della squadra di hockey dei Brooklyn Bruisers, genio dell’industria tecnologica, multimilionario dalla mente brillante e con un corpo da copertina, Nate Kattenberger sembra possedere tutto ciò che una donna desidera e che gli uomini invidiano. Eppure, non è soddisfatto della propria vita.
Certo, Rebecca Rowley, la sua assistente, da ben sette anni illumina il suo ufficio con i suoi sorrisi, ma la rassicurante presenza della donna seda appena il desiderio inconfessabile di Nate: il suo bisogno di stabilire un rapporto che valichi i limiti imposti dai loro ruoli.
Proteggerla e adorarla a distanza, celare la passione che gli infiamma il sangue al semplice suono della sua risata, infatti, diventa sempre più difficile. Fino a quando Rebecca resta coinvolta in un incidente sulla pista di ghiaccio e Nate coglie l’occasione che aspettava: offrirle il suo aiuto, come amico, ma anche il suo cuore.
Rebecca è stata accanto a Nate sin dall’inizio della sua avventura imprenditoriale, aiutandolo a costruire il suo impero dal nulla. Non saprebbe dire quando l’ammirazione nei suoi confronti si sia trasformata in amore, ma di una cosa è certa: sette anni di fantasie irrealizzabili sono troppi perché possa affidarsi senza timori all’uomo dei suoi sogni, rischiando così di rovinare la loro amicizia.
Riuscirà Becca a preservare il proprio cuore? O cederà alla spietata corte del suo bel capo, più che mai determinato a conquistare la donna che ama?
RECENSIONE
Sarina Bowen torna in Italia con il primo volume autoconclusivo della serie Brooklyn, che contemporaneamente è anche quarto volume della serie Bruisers. Due serie che si intrecciano e che sono collegate dal filo conduttore dell'hockey.
Brooklyn in Love è una dolce storia d’amore divertente e appassionante ambientata nel mondo dell’hockey. Conosciamo Nate Kattenberger, il proprietario miliardario della squadra di hockey dei Brooklyn Bruisers. È un uomo intelligente, affascinante, che ha lottato e ha dato tutto se stesso per crearsi da solo un futuro stellare. Appare come un uomo freddo e abituato ad avere tutto, ma in realtà è un uomo gentile, premuroso, modesto e umile che si è costruito da zero il suo impero. Rebecca Rowley è la responsabile d’ufficio della squadra di Nate ed è sempre stata al suo fianco non solo come dipendente ma anche come una buona amica fin dagli inizi della sua attività, prima che lui diventasse famoso e importante. È una donna indipendente e intelligente, forte e brillante, precisa e dedita al lavoro, che è arrivata ad occupare quell'incarico con le sue sole forze e la sua dedizione, dimostrando di sapersela cavare da sola. Rebecca e Nate sono solo amici, giusto? Hanno un profondo rispetto e un’ammirazione reciproca, sono maniaci del lavoro, condividono anche lo stesso senso dell’umorismo e lo stesso amore per i palindromi e nessuno dei due vorrebbe distruggere la lunga amicizia che li lega e complicare il loro rapporto di lavoro. Ma quando Rebecca viene coinvolta in un incidente sul ghiaccio, il suo mondo non è più sotto controllo e all'improvviso Nate è lì, come mai prima, ad aiutarla a sentirsi meglio e a prendersi cura di se stessa. Le emozioni sepolte da tempo risalgono in superficie e la vicinanza non fa che incrementare l’attrazione e la connessione che li lega, portando alla luce l’affetto e l’amore che provano da sempre. Penso sia importante sottolineare la bravura dell’autrice nel caratterizzare in modo realistico un personaggio miliardario, che in molti romanzi è irrisorio e manca di etica del lavoro e stile di vita, ma soprattutto l'abilità nel gestire il rapporto capo-dipendente e di affrontare anche la questione dello squilibrio di potere tra i due personaggi.
Nate è il miliardario onnipotente e Becca è la sua assistente. Il sostentamento di quest’ultima dipende non solo dalle sue capacità, ma anche dal modo in cui tratta le persone che la circondano. E l’interesse amoroso verso Nate per lei potrebbe potenzialmente avere un impatto negativo sulla sua carriera e su come la gente la percepirebbe. Perciò devo ammettere che è stato delicato il modo in cui la Bowen è stata in grado di affrontare la disparità sociale in campo lavorativo, che appare banale ma che in realtà è più complicato di quanto sembra, soprattutto alla luce degli scandali riguardanti le molestie sul posto di lavoro di cui si è parlato tanto negli ultimi anni. La storia d’amore tra Nate e Rebecca ha una graduale progressione poiché se dapprima costruiscono una base solida di amicizia, successivamente lavorando fianco a fianco mostrano una tensione sessuale che mano a mano si intreccia con il timore di rivelare i sentimenti che nutrono l’una per l’altro. I conflitti, le battute, i personaggi secondari e lo sfondo dell’hockey uniti alla scrittura scorrevole, fresca e arguta dell’autrice rendono questo libro una lettura divertente e appassionante. Una storia d’amore e di passione tra amici e amanti che ruota attorno al mondo dell’hockey. Di sicuro non mi perderò i successivi volume della serie.
Brooklyn in Love è una dolce storia d’amore divertente e appassionante ambientata nel mondo dell’hockey. Conosciamo Nate Kattenberger, il proprietario miliardario della squadra di hockey dei Brooklyn Bruisers. È un uomo intelligente, affascinante, che ha lottato e ha dato tutto se stesso per crearsi da solo un futuro stellare. Appare come un uomo freddo e abituato ad avere tutto, ma in realtà è un uomo gentile, premuroso, modesto e umile che si è costruito da zero il suo impero. Rebecca Rowley è la responsabile d’ufficio della squadra di Nate ed è sempre stata al suo fianco non solo come dipendente ma anche come una buona amica fin dagli inizi della sua attività, prima che lui diventasse famoso e importante. È una donna indipendente e intelligente, forte e brillante, precisa e dedita al lavoro, che è arrivata ad occupare quell'incarico con le sue sole forze e la sua dedizione, dimostrando di sapersela cavare da sola. Rebecca e Nate sono solo amici, giusto? Hanno un profondo rispetto e un’ammirazione reciproca, sono maniaci del lavoro, condividono anche lo stesso senso dell’umorismo e lo stesso amore per i palindromi e nessuno dei due vorrebbe distruggere la lunga amicizia che li lega e complicare il loro rapporto di lavoro. Ma quando Rebecca viene coinvolta in un incidente sul ghiaccio, il suo mondo non è più sotto controllo e all'improvviso Nate è lì, come mai prima, ad aiutarla a sentirsi meglio e a prendersi cura di se stessa. Le emozioni sepolte da tempo risalgono in superficie e la vicinanza non fa che incrementare l’attrazione e la connessione che li lega, portando alla luce l’affetto e l’amore che provano da sempre. Penso sia importante sottolineare la bravura dell’autrice nel caratterizzare in modo realistico un personaggio miliardario, che in molti romanzi è irrisorio e manca di etica del lavoro e stile di vita, ma soprattutto l'abilità nel gestire il rapporto capo-dipendente e di affrontare anche la questione dello squilibrio di potere tra i due personaggi.
Nate è il miliardario onnipotente e Becca è la sua assistente. Il sostentamento di quest’ultima dipende non solo dalle sue capacità, ma anche dal modo in cui tratta le persone che la circondano. E l’interesse amoroso verso Nate per lei potrebbe potenzialmente avere un impatto negativo sulla sua carriera e su come la gente la percepirebbe. Perciò devo ammettere che è stato delicato il modo in cui la Bowen è stata in grado di affrontare la disparità sociale in campo lavorativo, che appare banale ma che in realtà è più complicato di quanto sembra, soprattutto alla luce degli scandali riguardanti le molestie sul posto di lavoro di cui si è parlato tanto negli ultimi anni. La storia d’amore tra Nate e Rebecca ha una graduale progressione poiché se dapprima costruiscono una base solida di amicizia, successivamente lavorando fianco a fianco mostrano una tensione sessuale che mano a mano si intreccia con il timore di rivelare i sentimenti che nutrono l’una per l’altro. I conflitti, le battute, i personaggi secondari e lo sfondo dell’hockey uniti alla scrittura scorrevole, fresca e arguta dell’autrice rendono questo libro una lettura divertente e appassionante. Una storia d’amore e di passione tra amici e amanti che ruota attorno al mondo dell’hockey. Di sicuro non mi perderò i successivi volume della serie.
Raffaella
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