martedì 5 maggio 2020

RECENSIONE "Duro come il ghiaccio" di R.C. Stephens

Buon pomeriggio lettori, Maddalena ci parla di Duro come il ghiaccio, il primo volume sport romance della serie Big Stick di R.C. Stephens uscito qualche giorno fa con Triskell Edizioni. Una storia di seconde possibilità e di rinascita, di perdono e di dolore. Riuscirà la nostra protagonista a voltare le spalle al passato per poter abbracciare il presente?


TITOLO: Duro come il ghiaccio
TITOLO ORIGINALE: Big Stick
SERIE: #1 Big Stick
AUTORE: R.C. Stephens
DATA D’USCITA: 2 Maggio 2020
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: rosa contemporaneo - sport romance
AMBIENTAZIONE: Chicago
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Flynn, avvocato; Myles, giocatore di hockey.






TRAMA

L’hockey è la mia vita, una grande parte della mia vita. C’è una fila infinita di donne fuori dalla mia porta e ho la fortuna di giocare in squadra assieme al mio migliore amico di sempre, Oli. Tutto è perfetto… fino a quando non rivedo lei. La sorella gemella di Oli, Flynn, che… non può vedermi. E non la biasimo: le riporto alla memoria la peggiore notte della sua vita.

Ora che è la mia vicina di casa, vederla ogni giorno mi uccide lentamente. Mi chiedo se potremo mai tornare amici. Il modo in cui mi guarda a volte, beh… diciamo che, quando succede, il mio bastone da hockey non è l’unica cosa dura.

Però, se scoprisse il mio segreto, il perdono sarebbe di sicuro l’ultima cosa a cui penserebbe.

RECENSIONE

Flynn è una donna cresciuta troppo in fretta, con un lavoro che ama ed un fidanzato che le dona la stabilità che ha sempre cercato, un porto sicuro da ogni imprevisto e da ogni montagna russa.
Ma quando scopre il suo fidanzato Matt nel letto con la segretaria, ogni sicurezza vacilla, riportando a galla i suoi dubbi e le sue paure. Non le resta che trovare un abbraccio ed una spalla su cui piangere in Oliver, suo fratello gemello e attaccante dei Chicago Blackhawks, squadra di hockey. Ed è dopo una serata di bevute con la sua migliore amica Sloane, che Flynn si ritrova a bussare alla porta di Oly, per poi vedersela aprire da Myles, migliore amico di Flynn ed Oliver dai tempi dell’infanzia. Myles è anch’egli un giocatore d’hockey. È un ragazzo alto, possente e dallo sguardo di ghiaccio, uno sguardo che si scioglie nel rivedere dopo tanto tempo Flynn, la sua Trilli. Perché tra Myles e Flynn non c’è mai stata solo amicizia. Purtroppo a causa di scelte sbagliate e di destini crudeli le loro strade si sono separate, allontanando i loro corpi ma mai le loro anime.
Cosa è successo? Perché Flynn non riesce a perdonare Myles e perché Myles nasconde un segreto? Ho pensieri contrastanti su questo romanzo. Da un lato ho trovato la storia piacevole e scritta bene, ma dall'altro lato ho visto una storia che fatica a incrementare e personaggi troppo statici per entrare prepotentemente nel mio cuore. Nonostante le tematiche del lutto e dell’abbandono affrontate siano importanti, sembra quasi che i protagonisti non affrontino con tutta la loro anima il fulcro principale dell’intero romanzo: le seconde possibilità. Mi sono piaciuti i personaggi secondari che, con le loro disavventure e battute, hanno reso più piacevole la lettura del romanzo. Le scene sensuali sono poche e descritte in maniera meticolosa ed impeccabile. Nonostante la scarsa evoluzione dei personaggi, tirando le somme definirei questo romanzo piacevole per un pomeriggio primaverile, un romanzo che è pronto a decollare, ma che vola a bassa quota. Consiglio di farvi una vostra opinione in merito.


Maddalena






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