RECENSIONE "Solo. Star Wars" di Mur Lafferty

TITOLO: Solo. Star Wars

TITOLO ORIGINALE: Solo: A Star Wars Story

SERIE: #3 Star Wars

AUTORE: Mur Lafferty

DATA D’USCITA: 12 Maggio 2020

EDITORE: Mondadori

GENERE: fantascienza

AMBIENTAZIONE: galassia

FINALE: no cliffhanger

PROTAGONISTA: Solo, eroe della serie Star Wars. 

TRAMA

Da decenni Han Solo è uno dei personaggi più amati dai fan di "Star Wars". Ma chi era prima di incrociare la strada dei cavalieri Jedi? Quali avventure lo hanno portato fino alla taverna dello spazioporto di Mos Eisley? Il giovane Han è un sognatore: sogna di innalzarsi nello spazio al timone di una nave stellare e di lasciarsi alle spalle la patria, Corellia, uno sporco pianeta industriale, e una vita di povertà e crimine, agli ordini della sinistra Lady Proxima e della sua brutale banda. Può contare unicamente sulla sua ragazza, Qi'ra, e sulla sua fortuna. Quando perde entrambe, non gli resta che unirsi all'Impero, nel disperato tentativo di trovare una nave per tornare a salvare Qi'ra. Ma la Marina Imperiale non fa per lui: diserta e si tuffa in un losco mondo popolato da contrabbandieri, giocatori d'azzardo e truffatori. È qui che conosce l'affascinante e astuto Lando Calrissian; inizia un'improbabile amicizia con un irascibile wookiee di nome Chewbecca; e vede per la prima volta il Millennium Falcon. Il resto è ormai leggenda.

RECENSIONE

La saga di Star Wars ha dato vita a uno degli eroi più noti della serie fantascientifica più amata di tutti i tempi: Han Solo. Un personaggio che sfugge ad un’infanzia difficile, un eroe indipendente e riluttante così duro e sprezzante a credere nella ribellione perché non è pronto a fidarsi, che viene attratto dalla galassia e dal desiderio di diventare uno dei migliori piloti fino a quando entra nel mondo criminale e finisce per imbattersi in Chewbecca e Lando Calrissian. Questo adattamento ampliato del film conferisce non solo ulteriore profondità al film e ai suoi personaggi di cui possiamo scorgere diverse sfumature che non si possono catturare sul grande schermo, ma amplia anche la visione del mondo fantascientifico di Star Wars, trasformando la storia da un film d’azione ad una che esplora la libertà e la natura della servitù nella galassia. La trama è piuttosto semplice e tutti gli amanti della saga la conoscono alla perfezione, ma l’autore con la sua capacità di attrarre il lettore e di tenerlo incollato alla lettura ha fatto un ottimo lavoro nel dare profondità ai suoi personaggi e voce a tutti loro attraverso una narrazione corale. In questo romanzo ha inserito degli elementi importanti che gli amanti della serie bramano così disperatamente, come ad esempio lo sviluppo del rapporto tra Lando e Chewie, la permanenza di Han all'Accademia imperiale, la storia di Han e Qi’ra, le scelte che quest’ultima è costretta a compiere con Dryden, il rapporto d’amicizia tra Chewie e Han che costituisce uno degli sviluppi più importanti e commoventi dell’intera storia, i vari riferimenti a Crimson Dawn, lo stile dell’arte marziale e i luoghi che visitiamo nel film. Inoltre, personaggi come Bossk e Aurra Sing hanno maggiore spazio nel libro, similmente vale per il coprotagonista Chewbecca di cui riusciamo finalmente ad esplorare i pensieri, che nei film sono sempre oscurati perché parla una lingua diversa. Attraverso questo romanzo i lettori imparano molto di più di questi personaggi tanto amati, dei loro retroscena, delle motivazioni che li spingono a compiere delle scelte piuttosto che altre e dei loro desideri più intimi. Inoltre, posso assicurarvi che questo libro aiuterà qualche appassionato della serie a colmare alcune lacune e carenze del film. Solo. Star Wars è una storia divertente e affascinante della vita di Han Solo, contrabbandiere e mascalzone, e al tempo stesso personaggio in grado di compiere la cosa giusta e di stringere amicizia con un irascibile wookiee.


Raffaella