TITOLO: Il respiro del tempo
SERIE: spin off Vento di Kornog
AUTORE: Alessia Litta
DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 Maggio 2020
EDITORE: self publishing
GENERE: mistery romance
AMBIENTAZIONE: Francia
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Delphine, donna alla ricerca di se stessa; Eric, poliziotto.
TRAMA
Novembre 2015.
Dopo otto mesi lontana, Delphine Bright è tornata in Bretagna. Ma non è felice. Non ha dimenticato quello che è successo la notte maledetta del suo compleanno – notte in cui si è ritrovata a perdere tutto – e non riesce a riabituarsi alla vita al maniero Laouenan.
L’occasione per allontanarsi di nuovo arriva quando il suo amico Geoffrey la invita al castello Sorzeauc nella foresta di Paimpont. Per Delphine è la soluzione perfetta. Ma non ha fatto i conti con suo padre Francis che, inaspettatamente contrario, assume a sua insaputa un uomo perché la scorti.
Eric Kerouen ha perso tutti i contatti con la famiglia Laouenan dopo i fatti di otto mesi prima, e non si aspetta certo che Francis Bright si rifaccia vivo all’improvviso con la più improbabile delle proposte: accompagnare sua figlia Delphine al castello Sorzeauc e proteggerla.
Né Delphine né Eric vorrebbero accettare una situazione del genere. Eppure non hanno scelta.
Delphine è in pericolo e una nuova minaccia sembra arrivare dal passato Laouenan.
(NOTA: non è necessaria la lettura di Vento di Kornog per seguire “Il Respiro del Tempo”, benché quest’ultimo ne sia lo spin-off e ne segua gli eventi.)
RECENSIONE
Alessia Litta torna con lo spin off di Vento da Kornog, Il respiro del tempo, una storia dall'ambientazione tetra e sfumata, avvolta da un alone di mistero che si espande per tutta la lettura. Per chi non avesse letto il precedente volume, sappiate che l’autrice ha inserito un prologo completo in cui ci spiega cosa è accaduto precedentemente per ricollegarsi poi a questo volume le cui vicende si svolgono otto mesi dopo gli eventi di Vento da Kornog. La protagonista Delphine è una donna che si trova in un limbo: se da una parte è ancorata al dolore per il passato, dall'altra c’è un presente con cui deve confrontarsi che la spinge a compiere delle scelte. Delphine appartiene ad una famiglia benestante che in qualche modo la soffoca con le sue regole e preconcetti, ma lei è intenzionata a seguire il suo cuore e la sua testa. In questa atmosfera conosce Eric, un poliziotto affascinante che ha assistito ai fatti avvenuti nel passato di Delphine e che ora si ritrova al suo fianco per scoprire un altro mistero. Entrambi i protagonisti sono ben caratterizzati nelle loro tante sfumature caratteriali, nei loro trascorsi e nel loro presente tormentato, nelle loro differenze e nel sentimento che provano. Importante è che anche l’impronta psicologica che l'autrice dà loro, consentendo al lettore di conoscerli nel profondo. Lo stile semplice e accurato che esalta le descrizioni dei paesaggi, ci fa catapultare nella suggestiva bellezza della Bretagna. La narrazione ci trasporta in una terra ricca di misteri e segreti, di leggende e storie tramandate fin dai tempi antichi, che intreccia passato e presente fino a che tutti i tasselli disseminati nella storia ritornano al loro posto per formare l’intero puzzle. A rendere questo libro perfetto sono i personaggi, la loro caratterizzazione eccellente, e come il loro esistere ed agire viaggia di pari passo con il cambiamento non solo degli eventi ma soprattutto in loro stessi. In questo romanzo troviamo un’atmosfera fumosa che avvolge l'ambiente e i personaggi creando luci ed ombre non definite, una fumosità che rende un buon mistero irresistibile ed affascinante. Un romanzo coinvolgente e affascinante, che intreccia misteri e sentimenti, indizi e un pizzico di suspense.
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