Buon pomeriggio lettori, Raffaella ci parla de Il sussurro delle api, il romanzo di narrativa storica e realismo magico dell'autrice Sofia Segovia edito Rizzoli, ambientato all'inizio del XX secolo, nel periodo compreso tra la Rivoluzione messicana del 1910 e la pandemia dell’Influenza Spagnola del 1918. Una storia che segue le vicende dei Morales, una famiglia di proprietari terrieri del Messico settentrionale e del piccolo Simonopio che possiede un dono speciale.
TITOLO: Il sussurro delle api
TITOLO ORIGINALE: Er murmullo de las abejas
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Sofia Segovia
DATA DI PUBBLICAZIONE: 16 Giugno 2020
EDITORE: Rizzoli
GENERE: narrativa storica, realismo magico
AMBIENTAZIONE: Messico 1900
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Simonopio, bambino che possiede un dono.
TRAMA
Sono i primi anni del Novecento e gli echi della rivoluzione hanno raggiunto, insinuandosi tra campi e colline, la campagna fertile di Linares: un laborioso, coriaceo angolo di Messico dove sorge l'haciendadei Morales. È in questa famiglia che vive la nana Reja, l'anziana nutrice che ha cresciuto generazioni di bambini e ora trascorre i giorni sulla sedia a dondolo. Finché una mattina, vincendo la sua leggendaria immobilità, Reja s'incammina e arriva al ponte, come svegliata da un richiamo. In un viluppo di stracci, proprio lì, e circondato da un nugolo di api, c'è un neonato. Lo chiameranno Simonopio, questo bambino magico che gli insetti non pungono, questo bambino dannato che al posto della bocca sembra abbia un buco. In silenzio, il piccolo impara a leggere i voli delle sue amiche api e da quelli a capire le oscillazioni della natura e i suoi presagi. Così, mentre l'epidemia di influenza spagnola colpisce la regione e tradizioni arcaiche si infrangono contro l'onda di un tempo nuovo, la famiglia Morales si affida all'intuito di Simonopio. E costruirà grazie a lui un nuovo futuro.
Il sussurro delle api è un'epopea familiare in cui la dimensione privata e le grandi vicende storiche si fondono in uno scenario di incredibile potenza visiva. Nel leggere le pagine di Sofía Segovia non riusciamo a non sentire, forte, la voce della grande letteratura latinoamericana e a riconoscerne ancora una volta la bellezza.
RECENSIONE
Il sussurro delle api è il romanzo dell’autrice messicana Sofia Segovia che fonde la narrativa storica e il realismo magico, ambientato all'inizio del XX secolo, nel periodo compreso tra la Rivoluzione messicana del 1910 e la pandemia dell’Influenza Spagnola del 1918.
Il romanzo segue le vicende della famiglia di proprietari terrieri Morales nel Messico settentrionale e di tutte le persone legate alla loro vita. La storia inizia con un mistero che avvolge un misterioso bambino sfigurato, abbandonato e trovato nella terra dei Morales ricoperto da un nugolo di api senza essere punto, ma al contrario accudito e difeso. Simonopio è un piccolo esserino indifeso che possiede un dono che va oltre le capacità umane: sente il sussurro delle api e capisce i presagi della natura. Francisco e Beatriz Morales adottano il bambino e lo crescono come un figlio, accettando la sua deformità facciale e fidandosi dei suoi avvertimenti. Tuttavia, nonostante la mano protettiva di Simonopio sulla famiglia Morales non tutto il male può essere fermato e l’oscurità è sempre in agguato. Con la sua scrittura profonda e curata, appassionante ma sicuramente lenta e tortuosa, Sofia Segovia ci fa dono di un romanzo evocativo e attuale che supera tutte le nostre aspettative.
Una storia che ci viene narrata con un alternarsi di punti di vista, alcuni in prima persona e in terza persona, in modo che i lettori comprendano a trecentosessanta gradi le diverse prospettive e le motivazioni dei personaggi. Gli eventi storici, le ambientazioni e il tempo sono vividi e sembrano prendere vita dalle pagine del libro, compresi i personaggi che sembrano autentici, dinamici e perfettamente caratterizzati e ci fanno entrare in empatia con loro. L’autrice ci offre una dettagliata narrazione riguardante l’epidemia di influenza spagnola che si intreccia con le vicende della rivoluzione messicana, portando alla luce fatti storici drammatici che hanno spezzato la vita di tante persone. Il sussurro delle api è una storia toccante e straziante, il racconto di una famiglia messicana e del loro amore per la terra. Un romanzo di realismo magico che mi ha ricordato lo stile di Gabriel Garcia Marquez e Isabel Allende e che racchiude al suo interno temi come il pregiudizio, la necessità di adattamento e cambiamento, ma soprattutto il rapporto tra fratelli e il legame non di sangue che unisce una famiglia.
Raffaella
Il romanzo segue le vicende della famiglia di proprietari terrieri Morales nel Messico settentrionale e di tutte le persone legate alla loro vita. La storia inizia con un mistero che avvolge un misterioso bambino sfigurato, abbandonato e trovato nella terra dei Morales ricoperto da un nugolo di api senza essere punto, ma al contrario accudito e difeso. Simonopio è un piccolo esserino indifeso che possiede un dono che va oltre le capacità umane: sente il sussurro delle api e capisce i presagi della natura. Francisco e Beatriz Morales adottano il bambino e lo crescono come un figlio, accettando la sua deformità facciale e fidandosi dei suoi avvertimenti. Tuttavia, nonostante la mano protettiva di Simonopio sulla famiglia Morales non tutto il male può essere fermato e l’oscurità è sempre in agguato. Con la sua scrittura profonda e curata, appassionante ma sicuramente lenta e tortuosa, Sofia Segovia ci fa dono di un romanzo evocativo e attuale che supera tutte le nostre aspettative.
Una storia che ci viene narrata con un alternarsi di punti di vista, alcuni in prima persona e in terza persona, in modo che i lettori comprendano a trecentosessanta gradi le diverse prospettive e le motivazioni dei personaggi. Gli eventi storici, le ambientazioni e il tempo sono vividi e sembrano prendere vita dalle pagine del libro, compresi i personaggi che sembrano autentici, dinamici e perfettamente caratterizzati e ci fanno entrare in empatia con loro. L’autrice ci offre una dettagliata narrazione riguardante l’epidemia di influenza spagnola che si intreccia con le vicende della rivoluzione messicana, portando alla luce fatti storici drammatici che hanno spezzato la vita di tante persone. Il sussurro delle api è una storia toccante e straziante, il racconto di una famiglia messicana e del loro amore per la terra. Un romanzo di realismo magico che mi ha ricordato lo stile di Gabriel Garcia Marquez e Isabel Allende e che racchiude al suo interno temi come il pregiudizio, la necessità di adattamento e cambiamento, ma soprattutto il rapporto tra fratelli e il legame non di sangue che unisce una famiglia.
Raffaella
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