giovedì 25 giugno 2020

RECENSIONE "Scatti fuori fuoco" di Stefania Da Forno

Buongiorno lettori, Raffaella ci parla di Scatti fuori fuoco, il nuovo romanzo rosa di Stefania Da Forno uscito oggi con Delrai Edizioni. Una storia che intreccia vite e destini e che ci insegna ad essere coraggiosi, ad affrontare il dolore e a non aver mai paura dell’amore perché è il porto sicuro che può ripararci dalle intemperie.


TITOLO: Scatti fuori fuoco
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Stefania Da Forno
DATA DI PUBBLICAZIONE: 25 Giugno 2020
EDITORE: Delrai Edizioni
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: Alaska
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Harper, organizzatrice di eventi; Ian, fotografo.






TRAMA

«Brindo alla normalità, alla noia e al sapere cosa aspettarsi dalla vita.» Lo guardai negli occhi, in attesa di sentire il suo discorso.
«Io brindo ai nuovi incontri, alle sorprese che la vita ci riserva e alla sincerità.»

Il mio brindisi era molto più bello. I bicchieri si toccarono e lasciai che la vodka mi bruciasse ogni centimetro di carne, dalla bocca fino allo stomaco. Mi leccai le labbra per carpire le ultime gocce rimaste. Non feci a tempo ad appoggiare il bicchiere sul bancone, che una mano si strinse intorno al mio polso.

Mi voltai e trovai il sorriso di Ian a pochi centimetri da me.


Harper è una ragazza di ventisei anni, organizzatrice di eventi capace e dinamica.
Nella vita non è mai stata fortunata in campo affettivo e per questo è diffidente verso il prossimo. Cinica e pratica, viene assunta per dedicarsi ai preparativi dell’inaugurazione di un hotel a Fairbanks, in Alaska.

Ian è il fotografo che si occuperà della pubblicità e della realizzazione delle brochure, ma non è un tipo socievole e sembra proprio che Harper non gli piaccia per niente.

Costretti a causa di forze maggiori, i due passeranno un bel po’ di tempo insieme, conoscendosi e confrontandosi, facendo innescare tra loro un cortocircuito di antipatia e forte attrazione.
In un luogo dove il passato, il presente e il futuro si incontrano, Scatti fuori fuoco racconta l’incrociarsi causale di vite e le loro conseguenze.

RECENSIONE

Stefania Da Forno torna con una nuova storia d’amore ambientata nella gelida Alaska che ha per protagonisti due testardi che si scontrano e si lanciano parole di fuoco.
Vi è mai capitato di condurre una vita normale e abbastanza appagante che viene stravolta nel momento in cui venite travolti da una valanga inaspettata? Harper è una donna astiosa e disincantata, diffidente e senza peli sulla lingua, che ha eretto una barriera di indifferenza per proteggere il suo cuore dai colpi esterni. È stata sicuramente sfortunata in ambito affettivo ma da quelle poche persone che ha avuto accanto, ha ricevuto tutto l’amore che meritava. Lei è l’organizzatrice di eventi che viene invitata ad allestire l’inaugurazione di un hotel di lusso a Fairbanks, la seconda metropoli più grande dell’Alaska. In quel posto gelido e ostile però qualcosa cambia. Conosce Ian, un uomo scorbutico, sempre arrabbiato, dallo sguardo gelido e dall'animo tormentato, avvolto da un alone di mistero e freddo come quel clima rigido in cui vive. Lui è il fotografo con il quale dovrà lavorare per i prossimi mesi a stretto contatto per organizzare l’inaugurazione. Cosa succede quando si mettono vicine due menti testarde e orgogliose? Che entrambi non potranno far altro che attaccarsi e punzecchiarsi, in un alternarsi di odio e amore, ma al tempo stesso si avvicineranno, si conosceranno per davvero come anime affini che hanno sofferto tanto e si leggeranno il cuore. Cosa scegliere? Seguire il cuore e rischiare di soffrire o ritornare sui propri passi e scegliere la strada più semplice? L’amore non è perfetto, non è sempre facile scegliere, perché siamo più propensi a fare la scelta più facile piuttosto che ingarbugliarci in una situazione difficile dalla quale è complicato uscire. È più facile tenere in sicurezza il nostro cuore piuttosto che rischiare di sballottarlo. In un susseguirsi di misteri e rivelazioni, segreti e menzogne, Harper e Ian ci regalano momenti di passione, di lacrime, di sentimenti e di forza per rialzarci nei momenti negativi della vita.
Stefania Da Forno con uno stile accurato, semplice e scorrevole ci fa entrare nella loro storia imperfetta, ci fa vivere e sentire le loro stesse emozioni, ponendoci di fronte alle loro scelte, alle loro fragilità e al loro amore. L'ambientazione ci fa immergere totalmente nel freddo dell'Alaska che si copre di un manto bianco e candido e che ci fa ammirare anche solo leggendo la bellezza delle aurore boreali. Importantissimi sono i personaggi secondari che sono descritti perfettamente e che anche se hanno un ruolo marginale sono fondamentali per le scelte dei protagonisti principali. In particolare vorrei menzionare Frank, l’uomo saggio che dispensa Harper di tanti consigli, e Daisy, colei che non ha mai abbandonato la protagonista e che non le ha mai fatto mancare nulla. Una storia che intreccia vite e destini, che evidenza l'importanza dei legami e che ci insegna ad essere coraggiosi, ad affrontare il dolore e a non aver mai paura dell’amore perché è il porto sicuro che può ripararci dalle intemperie. Il romanzo di Stefania Da Forno si rivela per la sua bellezza e semplicità ed entra nel cuore del lettore con la stessa spontaneità con cui è scritto; l’autrice non si accosta alla realtà ma riesce a descrivere la realtà stessa nella sua positività e nella sua negatività, perché la vita è proprio questo: un viaggio attraverso il caos delle infinite possibilità che ci offre. Viviamo, apriamo il cuore, prendiamo tutto ciò che la vita ci offre e lottiamo sempre.


Raffaella











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