lunedì 15 giugno 2020

RECENSIONE "Ti ho incontrato a mezzanotte" di Elle Kennedy

Buon pomeriggio lettori, Daniela ci parla di Ti ho incontrato a mezzanotte, il romanzo rosa di Elle Kennedy uscito ieri con Newton Compton. Si vive per lavorare o si lavora per vivere? In questo dolce romanzo Ben insegnerà a Maggie a godersi appieno la vita quindi, prendetevi anche voi una pausa, questa nuova lettura vi aspetta!


TITOLO: Ti ho incontrato a mezzanotte
TITOLO ORIGINALE: Midnight Encounters
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Elle Kennedy
DATA DI PUBBLICAZIONE: 14 Giugno 2020
EDITORE: Newton Compton
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: New York
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Maggie, giovane stacanovista; Ben, star del cinema.





TRAMA

Soltanto ventiquattro ore non bastano per gestire il lavoro da cameriera, il volontariato, le lezioni all’università: Maggie Reilly lo sa bene. Non c’è proprio spazio per una relazione. Per fortuna ha avuto un’idea: un amante che incontra tre o quattro volte l’anno. Ma quando si presenta nell’hotel aspettandosi di infilarsi a letto con un uomo, si ritrova per sbaglio con un altro: Ben Barrett, il ragazzaccio più famigerato di Hollywood. Ben, deciso a tenere un basso profilo dopo l’ennesimo scandalo, vuole soltanto dormire. E invece si ritrova a passare una notte rovente con una incredibile rossa senza vestiti. Non accetta le sue scuse, ma accetta volentieri l’offerta di un posto dove nascondersi per un po’, e se l’accordo comprende anche del sesso bollente senza impegno… di sicuro non sarà lui a lamentarsene. Ma Ben si accorge da subito che una settimana con la sua vivace cameriera non è abbastanza. Vuole di più. Molto di più. Ora deve solo convincere Maggie, fermamente contraria a una relazione, che stare con un cattivo ragazzo ha molti lati positivi. Ed è la cosa migliore che sia mai capitata a entrambi.


RECENSIONE

Si vive per lavorare o si lavora per vivere? Vi è mai capitato di rispondere a questa domanda? Il periodo di quarantena che ci siamo lasciati alle spalle ha comportato uno sfasamento di quelli che erano i nostri ritmi abituali. Personalmente ho avuto la possibilità di lavorare da casa ma nonostante dovessi rispettare determinati orari di lavoro ho dovuto mettere da parte tante altre abitudini che negli anni avevo sviluppato: sveglia alle 6.30, doccia veloce, colazione abbondante e poi di corsa in ufficio.
Otto ore davanti ad un computer spezzate dalla classica pausa caffè/tisana con i colleghi e da un pranzo leggero in solitaria. Finita la giornata lavorativa di corsa in piscina e poi finalmente a casa, stravolta e sfinita ma comunque soddisfatta del giorno appena trascorso. La quarantena mi ha destabilizzata, devo ammetterlo, ma mi ha fatto anche riflettere. Riflettere sulla mia vita, sui miei ritmi e sul valore che davo alle piccole cose prima che il Covid-19 sconvolgesse inevitabilmente le nostre esistenze. A voi è capitato? Ed ecco che ritorno quindi alla domanda principale: si vive per lavorare o si lavora per vivere? Maggie ha un lavoro e degli obiettivi da perseguire e non ammette distrazioni di alcun tipo. Una relazione duratura? Non fa per lei e non è opzionabile, non ha né il tempo né la voglia di impegnarsi in qualcosa che non sia laurearsi e ottenere un lavoro ben retribuito che le permetta di vivere una vita dignitosa. Ecco perché si limita ad intrattenersi tre o quattro volte l’anno con un uomo che la pensa esattamente come lei e che non avanzerebbe mai delle pretese in merito a qualcosa di più serio. La persona perfetta con cui sfogare i bollenti spiriti senza però includere il cuore. Il destino però mette sulla strada di Maggie, o forse dovrei dire sul suo letto, il chiaccheratissimo Ben Barret. Segni distintivi? Star del cinema hollywoodiano costantemente sotto i riflettori, non solo sul set ma anche nella vita, bello da morire e, manco a dirlo, sciupafemmine seriale. Ben rappresenta per Mags tutto quello da cui lei, da sempre, rifugge: una complicazione bella grossa! Ecco quindi che anche solo l’idea di intrattenersi con lui non è contemplabile, non può permettersi distrazioni! Peccato che la chimica tra loro sia puro combustibile e il rischio incendio altissimo. Sapranno resistervi o metteranno a rischio i loro cuori accendendo la miccia della passione che li lega? Care readers, ritrovare Elle Kennedy e leggere una delle sue storie è sempre un gran piacere. Questo romanzo nello specifico si discosta molto da quelli letti in passato: niente college americani come sfondo né giocatori di hockey super-sexy a intrattenerci. In compenso però avrete la possibilità di conoscere una star del cinema niente male che vi conquisterà fin dal primo istante. Ben infatti non è il solito protagonista che vi aspettereste: è bellissimo sì, con quell'aria da cattivo ragazzo che non guasta e uno stuolo di modelle e attrici che gli corrono dietro ma è tantissimo altro. Un uomo che, nonostante la notorietà, ha sempre saputo tenere i piedi ben piantati a terra grazie anche al supporto di una madre che non ha mai lesinato nel tirargli le orecchie quando più lo meritava. Ben però è stanco, stanco di una vita fatta solo di sorrisi finti e apparenze, stanco dei continui gossip e di malelingue, e l’incontro con Maggie rappresenterà per lui una boccata d’aria fresca e di vita vera che tanto gli era mancata. Questa ragazza bellissima e genuina come poche è perfetta nelle sue imperfezioni e farà di tutto pur di conquistarla anche stravolgerle la vita. Maggie di contro, non è intenzionata a rischiare, a buttare all'aria anni di impegno e di duro lavoro, anni in cui ha rinunciato a tutto pur di perseguire i suoi sogni.
Ben però saprà insegnarle a vivere la vita a pieno e senza rimpianti ma più di tutto le insegnerà ad amare veramente perché diciamocelo, una vita senza amore che vita sarebbe? Attraverso i punti di vista alternati conoscerete i pensieri di entrambi i protagonisti, i loro dubbi, le loro fragilità e paure. Il libro è scritto molto bene, lo stile dell’autrice è ormai ben noto ma è mancata questa volta, a mio parere, una buona caratterizzazione dei personaggi, in particolare di Maggie e del suo passato poco felice. La storia scorre comunque velocemente e finirete per divorarla in un battibaleno fra scene divertenti, notti appassionate e fughe esotiche. Un romanzo dolce che, nella sua semplicità, mi ha fatto riflettere molto. Riflettere sull'importanza di perseguire i propri sogni e di combattere pur di realizzarli, allo stesso tempo però ci insegna a vivere perché, diciamocelo, non sapremo mai cosa ci riserva il futuro, e allora vale la pena fermarsi un attimo, rallentare i propri ritmi e godersi appieno anche le piccole cose, quelle che tanto davamo per scontate o che consideravamo poco importanti. Quindi prendetevi un attimo di pausa e godetevi questa dolce lettura, non ve ne pentirete!


Daniela






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