mercoledì 17 giugno 2020

RECENSIONE "Un altro istante così" di Ornella De Luca

Buongiorno lettori, Raffaella ci parla di Un altro istante così, il romantic suspense autoconclusivo di Ornella De Luca uscito due giorni fa in self. Un viaggio alla ricerca di se stessi, dei sogni che vogliamo inseguire a tutti i costi e della luce in fondo al tunnel che dobbiamo vedere, se non prima di aver affrontato ostacoli. Un romanzo di bugie e segreti sepolti nel passato, di amore e attrazione, che insegna a vedere oltre i pregiudizi e a quanto la vita sa essere imprevedibile ma al tempo stesso autentica e degna di essere vissuta.



TITOLO: Un altro istante così
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Ornella De Luca
DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 Giugno 2020
EDITORE: self publishing
GENERE: romantic suspense
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Marion, ragazza Amish; Tucker, ragazzo schivo.






TRAMA

"Fermati.
Scatta una foto.
Ricorda per sempre."

Per Marion vivere in Pennsylvania è la cosa più terribile del mondo.
Non sa che disprezzare di più, se il piccolo villaggio Amish dov’è cresciuta o i ragazzi Amish che la corteggiano. O, più probabilmente, il semplice fatto di essere nata Amish.
Niente ha il potere di sconvolgere le sue giornate noiose e ripetitive, e di destarla dai sogni a occhi aperti su un futuro diverso, magari sotto il sole di Los Angeles, finché non trova un mucchio di vestiti abbandonati in un fosso.
Per Tucker svegliarsi nudo e senza memoria delle ultime ventiquattr’ore non è la cosa più terribile del mondo.
Gli capita spesso di bere fino a smarrire il senso della realtà, ma non gli era mai successo di aprire gli occhi dentro una fattoria ottocentesca, in mezzo a una mandria di vacche arrabbiate.
Ricorda solo di essere partito dalla California per cercare una persona e finalmente trovare risposta all’interrogativo che lo tormenta da più di due anni, ma prima deve ritrovare la sua moto e, ah sì, anche i vestiti.

Una corsa verso la libertà lungo la Route 66, al ritmo dei cuori di Marion e Tucker, tra bugie e segreti sepolti nel passato, e un’attrazione inaspettata tutta al presente.
Che mistero si cela nella memoria di una vecchia reflex? E cos'ha a che fare con i tramonti della Città degli Angeli e uno spettacolo teatrale maledetto?


RECENSIONE

Ornella De Luca torna con un nuovo romanzo, questa volta un romantic suspense autoconclusivo e appassionante che fonde una storia d’amore con sfumature gialle.
Con la sua scrittura semplice e scorrevole ci fa immergere nelle atmosfere misteriose ma al tempo stesso frizzanti con due protagonisti opposti. Conosciamo la protagonista Marion, una ragazza forte e determinata, loquace, forse un po’ ingenua a causa dell’educazione ricevuta ma dal grande cuore, che desidera realizzare a tutti i costi il suo sogno nel cassetto. Purtroppo appartiene ad una comunità Amish che vive secondo le sue leggi, ai margini della società, rifiutando ogni connessione e legame con il mondo esterno. L’autrice ci dà così modo di conoscere uno stile di vita lontano dal nostro, sicuramente impensabile, e di capirlo davvero. La strada di Marion si incrocia con quella di Tucker, un ragazzo introverso e schivo, arrogante e all'apparenza disinteressato al prossimo, dal grande cuore e dal passato tormentato e doloroso che è sulle tracce della verità. La purezza di Marion si scontra con il caos di Tucker, la luce e la solarità di lei si fonde con il buio e la freddezza di lui. Il loro è un incontro esilarante che dà inizio ad un viaggio lungo la famosa Route 66 dove due personaggi agli antipodi si conoscono, si scoprono ed instaurano un profondo legame che sfocerà in amore e in sensazioni diverse che non hanno mai provato prima. Attraverso una narrazione che alterna i punti di vista in prima persona dei due protagonisti veniamo catapultati in un susseguirsi di situazioni pericolose si troveranno di fronte ad una realtà amara e difficile da tollerare. La parte romance e quella suspense sono ben dosate, senza che la prima sovrasti la seconda, il tutto con un tocco di mistero che rende ancora più intrigante la storia.
Molto importanti sono anche i personaggi secondari, ognuno con il proprio ruolo e la propria influenza, che rappresentano il contorno che arricchisce e rende ancora più completa la trama. L'autrice esalta le emozioni, entra pian piano nella vita di Marion e Tucker, ci fa scoprire le loro vite, il loro passato, ci fa sentire le loro emozioni, i loro sentimenti viscerali e profondi e ci fa annegare nel loro amore. Nelle sue storie c’è sempre qualcosa che mi affascina e qui tutto mi ha intrigato: dai personaggi alla trama, dal passato dei personaggi al loro presente. Un altro istante così è un viaggio alla ricerca di se stessi, dei sogni che vogliamo inseguire a tutti i costi e della luce in fondo al tunnel che dobbiamo vedere, se non prima di aver affrontato ostacoli. Un romanzo di bugie e segreti sepolti nel passato, di amore e attrazione, che insegna a vedere oltre i pregiudizi e a quanto la vita sa essere imprevedibile ma al tempo stesso autentica e degna di essere vissuta.



Raffaella










Nessun commento:

Posta un commento