mercoledì 3 giugno 2020

RECENSIONE "Un'insolita Mary" di S.M. Klassen

Buongiorno lettori, Raffaella ci parla di Un'insolita Mary, il primo volume regency della trilogia Le avventure di Miss Mary Bennet di S.M. Klassen uscito qualche giorno fa con Vintage Editore. Avete mai desiderato e sognato di leggere la storia della terza sorella Bennet, Mary, personaggio minore del famoso Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen? L'autrice S.M. Klassen dà libero sfogo alla sua fantasia e fa di Mary la protagonista assoluta di questa variazione del classico intramontabile, aprendo le porte ad una trilogia eccezionale che ci riporta nel cuore dell'epoca austeniana che tanto abbiamo amato, letto e riletto.


TITOLO: Un'insolita Mary
TITOLO ORIGINALE: Mary, Mary, not so Ordinary
SERIE: #1 Le avventure di Miss Mary Bennet
AUTORE: S.M. Klassen
DATA DI PUBBLICAZIONE: 28 Maggio 2020
EDITORE: Vintage Editore
GENERE: regency, classico
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: aperto
PROTAGONISTA: Mary, terza sorella Bennet.





TRAMA

Una volta che Liz e Jane hanno sposato i loro amati Darcy e Bingley, non solo hanno coronato i loro sogni d’amore, ponendo le basi per la loro felicità, ma hanno anche inaspettatamente e incredibilmente innalzato le condizioni della famiglia Bennet. Mary, quindi, non si vede più costretta a vivere nell’incubo di una madre che vuole maritarla a tutti i costi, per questo si sente libera di mettere da parte il carattere scorbutico con il quale aveva cercato di allontanare ogni possibile pretendente, di abbandonare gli occhiali dietro ai quali si era sempre barricata e trova addirittura il coraggio di dichiarare ai suoi genitori la propria scelta di non sposarsi mai e di voler vivere libera per sempre. Quando Liz viene a sapere dell’incredibile cambiamento della sorella, la invita a Pemberley. Sarà in questo scenario meraviglioso che Mary rinascerà grazie all’amicizia con Georgiana e alle bellezze di una vita che non si sarebbe mai aspettata. 

L’autrice S.M.Klassen ha dato vita a una Mary straordinaria, protagonista di un romanzo dalle molte sfaccettature: non mancano gli accenti gotici che tanto appassionavano i lettori di un tempo. 



Il primo di una trilogia Un’Insolita Mary è il romanzo d’apertura della collana Variazioni, dedicata a chi ha amato i classici e non vuole rassegnarsi alla parola fine. 


RECENSIONE

Un’insolita Mary è un romanzo dedicato al personaggio di Mary Bennet, la terza sorella della famiglia Bennet che occupa nel famoso Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen un ruolo minore. In Un’insolita Mary l’autrice S.M. Klassen ha dato libero sfogo alla sua fantasia e ha fatto di Mary la protagonista assoluta di questa variazione che apre le porte ad una trilogia eccezionale che ci riporta nell'epoca austeniana che tanto abbiamo amato. Mary, la più acculturata della famiglia, è considerata da sempre l’unica sorella Bennet dall'aspetto semplice e dalla personalità arrogante, noiosa e insopportabile che viene fuori durante il ballo di Netherfield quando mette in imbarazzo la propria famiglia cantando e suonando male. Un’illusione che la stessa Mary si è creata per costruire un’immagine di sé discordante dalla donna che è in realtà, come protezione dai tentativi matrimoniali della madre e dai frequenti confronti con la bellezza delle altre sorelle. La trama riprende esattamente dalla fine di Orgoglio e Pregiudizio e ci mostra come le vite dei nostri personaggi preferiti si sono evolute, a partire dall'adorabile Lizzy e dal rigido Darcy che anche qui vengono accuratamente descritti, sicuramente con l’intento della Klassen di rendere omaggio all'autrice e a queste due figure centrali di Orgoglio e pregiudizio. La protagonista Mary ci viene descritta come una diciottenne che ama la lettura e adora immergersi in un buon libro, indipendente e fiera di esserlo, desiderosa di avere un futuro da donna zitella e di non contrarre matrimonio per il semplice fatto che non ha bisogno di un uomo per essere felice o per essere mantenuta, né di un marito che la controlli e che la comandi a suo piacimento. Mary quindi non è il personaggio rigido e saccente che abbiamo conosciuto in Orgoglio e Pregiudizio, o meglio lo è in parte. In questa variazione diventa una figura interessante che ha molto da offrire e che rappresenta sicuramente la visione più fedele possibile a ciò che i fan di Austen hanno immaginato da sempre. Mary si dimostra audace e fiera di esprimere la sua opinione, indossa acconciature meno severe e si astiene dal citare sermoni, affronta pericoli, avventure e disavventure, compie scelte, partecipa al suo primo debutto in società, matura e si dimostra una vera lady. Al suo fianco conosciamo meglio Georgiana, sorella di Mr Darcy, una donna elegante e gentile dalle tante abilità, che le insegnerà tecniche e importanti conoscenze degne di una vera lady del tempo. In questo romanzo facciamo la conoscenza di alcune new entry e rivediamo vecchie conoscenze di Orgoglio e pregiudizio sullo sfondo di balli sontuosi, paesaggi spettacoli, labirinti e biblioteche immense. La storia ci viene narrata da un narratore esterno onnisciente che passa da un personaggio all'altro e che descrive dall'esterno le vicende, mantenendo comunque al centro la figura di Mary Bennet. La scrittura coinvolgente e abbastanza scorrevole intreccia elementi contemporanei con il linguaggio dell’epoca e, come le opere della grande Jane Austen, è caratterizzata da acutezza di osservazione e sensibilità per i piccoli particolari della vita quotidiana. Pagina dopo pagina il lettore si ritrova immerso nel periodo regency grazie all'abilità dell’autrice di descrivere il forte contrasto tra la media e l’alta borghesia, l’imposizione perpetrata sulle donne di condurre una vita anonima in città o in provincia, rallegrata solo in parte dai balli e dai ricevimenti e infine i matrimoni di interesse che accrescono il patrimonio. Il movente economico era alla base delle relazioni sentimentali, che venivano anche regolate dalla provenienza sociale. Proprio in questo ambiente osserviamo crescere il sentimento che lega Lizzy e Darcy che in qualche modo va al di là di un patrimonio fisico e che si regge su basi solide di amore e rispetto reciproco. Se siete amanti dell’epoca regency o fan dei libri austeniani, vi consiglio assolutamente di non perdervi il primo volume di questa trilogia storica interessante. Devo fare un doveroso complimento alla traduzione accurata della traduttrice Maria Elena Salvatore che ha scritto una prefazione significativa e importante e alla casa editrice Vintage Editore che ha deciso di portare in Italia variazioni dei romanzi classici che tanto abbiamo amato e che per me sono intramontabili.


Raffaella






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