DATA DI PUBBLICAZIONE: 23 Luglio 2020
TITOLO: Solo Dio è innocente
AUTORE: Michele Navarra
GENERE: thriller legale
EDITORE: Fazi Editore
TRAMA
Nella Sardegna profonda, tra le alture della Barbagia, l’omicidio a sangue freddo di un quindicenne riapre vecchie ferite. La faida implacabile che oppone da sempre due famiglie rivali sembra non risparmiare proprio nessuno. Il principale sospettato del delitto, Mario Serra, ha già alle spalle una lunga storia di crudeltà e di sangue, forse troppo per poter credere che vi sia ancora un briciolo di umanità in lui. Questo è il dubbio che tormenta l’avvocato incaricato della sua difesa, Alessandro Gordiani, che, dal suo studio di Roma, parte per l’isola in vista di un processo che minerà le sue convinzioni sulla natura umana e sulla giustizia, che non sempre coincide con il giudizio espresso in tribunale. Costretto a immergersi in una società antiquata e omertosa, Gordiani si sposterà tra Roma e la Sardegna per prepararsi, anche emotivamente, a un complicato processo penale.
Con una prosa intrigante e scorrevole, Solo Dio è innocente è ambientato tra la Roma degli studi legali e la Sardegna primitiva: un romanzo forte e avvincente, con una storia scandita da dinamiche familiari complesse, in cui le colpe dei padri, coinvolti in faide inestinguibili, inevitabilmente ricadono sui figli.
Davide Rutzu
È un ragazzo di diciannove anni che ha quell’esuberanza tipica giovanile che lo spinge a mettersi alla prova, a non avere paura e a sentirsi e dimostrarsi forte di fronte agli altri. Lavora in campagna sotto il sole cocente nell’azienda agricola del padre. Non mostra mai le proprie debolezze in pubblico ed ha un animo inquieto, soprattutto a causa di Mario Serra.
Mario Serra
È un uomo spietato e pericoloso, lievemente zoppo ad una gamba a causa di un incidente avuto a dieci anni. È una persona da non sfidare per nessuna ragione poiché ha sangue freddo, è senza scrupoli ed ha una rabbia incontrollabile a causa della morte del fratello Gianni ammazzato per via di una faida con la famiglia Rutzu. Sfida le persone ed è senza timore reverenziale. La morte non lo spaventa ed è fuggito più di una volta alle maglie della giustizia.
Alessandro Gordiani
È l’avvocato incaricato di difendere Mario Serra. È determinato nel suo lavoro e non si lascia ostacolare. Non ama la sua professione che esercita da ben oltre 25 anni perché lo porta ad aver paura di deludere le aspettative del cliente, ad avere angoscia di non aver fatto il possibile per sostenere le ragioni del suo assistito o di aver tralasciato particolari importanti, timore di perdersi una scadenza o di sottovalutare un documento o testimonianza. Non riesce a difendere una persona se non è sicuro di avere la ragionevole certezza di trovarsi di fronte ad un innocente.
Vittorio Rutzu
È il padre di Davide e Gregorio, i suoi due figli che vuole protaggere ad ogni costo e tenerli il più possibile alla larga dai dissapori con la famiglia Serra. Possiede un’azienda agricola che si occupa di coltivazione e vendita all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli sia di allevamento, perlopiù di bovini e ovini. Non ama le armi e non è capace di ammazzare un suo simile.
Seguite anche le altre tappe:
Nella Sardegna profonda, tra le alture della Barbagia, l’omicidio a sangue freddo di un quindicenne riapre vecchie ferite. La faida implacabile che oppone da sempre due famiglie rivali sembra non risparmiare proprio nessuno. Il principale sospettato del delitto, Mario Serra, ha già alle spalle una lunga storia di crudeltà e di sangue, forse troppo per poter credere che vi sia ancora un briciolo di umanità in lui. Questo è il dubbio che tormenta l’avvocato incaricato della sua difesa, Alessandro Gordiani, che, dal suo studio di Roma, parte per l’isola in vista di un processo che minerà le sue convinzioni sulla natura umana e sulla giustizia, che non sempre coincide con il giudizio espresso in tribunale. Costretto a immergersi in una società antiquata e omertosa, Gordiani si sposterà tra Roma e la Sardegna per prepararsi, anche emotivamente, a un complicato processo penale.
Con una prosa intrigante e scorrevole, Solo Dio è innocente è ambientato tra la Roma degli studi legali e la Sardegna primitiva: un romanzo forte e avvincente, con una storia scandita da dinamiche familiari complesse, in cui le colpe dei padri, coinvolti in faide inestinguibili, inevitabilmente ricadono sui figli.
BLOG TOUR
I personaggi
Davide Rutzu
È un ragazzo di diciannove anni che ha quell’esuberanza tipica giovanile che lo spinge a mettersi alla prova, a non avere paura e a sentirsi e dimostrarsi forte di fronte agli altri. Lavora in campagna sotto il sole cocente nell’azienda agricola del padre. Non mostra mai le proprie debolezze in pubblico ed ha un animo inquieto, soprattutto a causa di Mario Serra.
Mario Serra
È un uomo spietato e pericoloso, lievemente zoppo ad una gamba a causa di un incidente avuto a dieci anni. È una persona da non sfidare per nessuna ragione poiché ha sangue freddo, è senza scrupoli ed ha una rabbia incontrollabile a causa della morte del fratello Gianni ammazzato per via di una faida con la famiglia Rutzu. Sfida le persone ed è senza timore reverenziale. La morte non lo spaventa ed è fuggito più di una volta alle maglie della giustizia.
Alessandro Gordiani
È l’avvocato incaricato di difendere Mario Serra. È determinato nel suo lavoro e non si lascia ostacolare. Non ama la sua professione che esercita da ben oltre 25 anni perché lo porta ad aver paura di deludere le aspettative del cliente, ad avere angoscia di non aver fatto il possibile per sostenere le ragioni del suo assistito o di aver tralasciato particolari importanti, timore di perdersi una scadenza o di sottovalutare un documento o testimonianza. Non riesce a difendere una persona se non è sicuro di avere la ragionevole certezza di trovarsi di fronte ad un innocente.
Vittorio Rutzu
È il padre di Davide e Gregorio, i suoi due figli che vuole protaggere ad ogni costo e tenerli il più possibile alla larga dai dissapori con la famiglia Serra. Possiede un’azienda agricola che si occupa di coltivazione e vendita all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli sia di allevamento, perlopiù di bovini e ovini. Non ama le armi e non è capace di ammazzare un suo simile.
Seguite anche le altre tappe:
Nessun commento:
Posta un commento