giovedì 16 luglio 2020

RECENSIONE "Le ombre" di Alex North




TITOLO: Le ombre
TITOLO ORIGINALE: The Shadows
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Alex North
DATA DI PUBBLICAZIONE: 14 Luglio 2020
EDITORE: Mondadori
GENERE: thriller
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Paul, uomo segnato dal passato e dai ricordi.





TRAMA

Sono passati venticinque anni dai terribili fatti che hanno cambiato la vita di Paul Adams per sempre quando era un ragazzino, e lo hanno allontanato da Gritten, la sua città. Tutto per colpa di Charlie Crabtree. C'è sempre stato qualcosa di strano e inquietante in lui, qualcosa di non chiaro. Paul e il suo migliore amico James erano inseparabili, fino a quando Charlie non si è intromesso nelle loro vite e li ha divisi, coinvolgendoli in una rete di fantasie sempre più sinistre e di sogni sempre più terribili, che affascinavano gli altri ragazzi, plagiati dal suo minaccioso carisma. Paul sapeva di dover fare qualcosa al riguardo, ma non l'ha fatto, e a un certo punto è stato troppo tardi.


Adesso ha lentamente rimesso insieme la sua vita, ma quando le condizioni fisiche di sua madre, anziana e malata, cominciano a peggiorare, Paul deve tornare a casa, malgrado ogni parte di lui opponga resistenza. Non passa molto tempo prima che le cose inizino ad andare male. Viene commesso un altro delitto, sua madre è spaventata e dice cose incomprensibili e lui stesso ha la sensazione che qualcuno lo stia seguendo. Tutto ciò gli ricorda la cosa più inquietante di quel tremendo giorno di venticinque anni fa: non è stato solo l'omicidio, ma il fatto che, da quel momento, di Charlie Crabtree si sono perse le tracce.

Le Ombre, il nuovo sconvolgente thriller di Alex North, autore del bestseller L'Uomo dei Sussurri, conferma le doti di grande scrittore dell'autore, degno erede di un mostro sacro del genere come Stephen King.

RECENSIONE

Le ombre è un thriller psicologico inquietante che ci trascina nell'oscurità più fitta. Un gruppo di adolescenti ha partecipato a un orrendo omicidio rituale. Uno dei ragazzi viene arrestato, ma l'altro, Charlie Crabtree, scompare senza lasciare traccia. Legato a quel crimine c’è anche Paul Adams che decide di lasciare la sua città natale e di non voltarsi mai più indietro. Ma venticinque anni dopo è costretto a tornare a casa a causa delle condizioni gravi di salute della madre ed è sconvolto nello scoprire che c'è un assassino a piede libero. Paul capisce che sa madre sembra sapere molto di più sugli omicidi e sulla scomparsa di Charlie di quanto gli abbia mai lasciato intendere. Mentre inizia a scavare nel passato, si ritrova a mettere in discussione tutto ciò che pensava di sapere: i suoi amici, la sua famiglia e persino se stesso. La narrazione si svolge su due linee temporali alternate, il passato e il presente di Paul, tra boschi scuri, fitti e inquietanti, intersecati anche ad alcuni capitoli narrati dalla detective di polizia, Amanda Beck, che sta indagando sul caso. Paul è un personaggio ossessionato da ciò che è accaduto quel fatidico giorno di venticinque anni prima e l’autore ci permette di sentire il suo senso di perdita, il rimpianto e come tutto questo ha influenzato la sua vita. Il personaggio di Charlie Crabtree è intrigante e sinistro, ma il lettore lo vede solo attraverso gli occhi di Paul. Mi sarebbe piaciuto vedere qualcosa in più di Charlie. Tassello dopo tassello, rivelazioni dopo rivelazione, Paul e Amanda di alleano per scoprire la verità. L’atmosfera è oscura e inquietante e ci spinge a chiederci: possiamo mai fuggire dal nostro passato? I capitoli di Paul ci spingono a mettere tutto in discussione, soprattutto perché lui non appare un narratore affidabile, forniscono piccole informazioni al lettore e stabiliscono il tono e il ritmo della narrazione che è un po’ lenta, malinconica e piena di tensione. Fantasmi, ombre, figure oscure svolgono tutte un ruolo importante nella storia. Alex North ha creato una storia avvincente, piena di colpi di scena che non vi farà dormire la notte!


Raffaella





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