mercoledì 15 luglio 2020

RECENSIONE "Seconda Fondazione" di Isaac Asimov





TITOLO: Seconda Fondazione
TITOLO ORIGINALE: Second Foundation
SERIE: #3 Foundation (ordine di pubblicazione), #5 in ordine cronologico
AUTORE: Isaac Asimov
DATA D’USCITA: 9 Giugno 2020
EDITORE: Mondadori
GENERE: sci-fi - fantascienza
AMBIENTAZIONE: galassia
FINALE: chiuso





TRAMA

Il ciclo originale della Fondazione venne pubblicato tra il 1951 e il 1953, subito acclamato come un capolavoro della fantascienza. Trent'anni più tardi tra gli anni '80 e '90 del novecento sono stati pubblicati i due romanzi che costituiscono il prequel della saga. Per la prima volta in questo volume è disponibile l'intera saga.

RECENSIONE



Seconda fondazione è il terzo volume della trilogia originale della Fondazione in ordine di pubblicazione ma al tempo stesso il quinto libro in ordine cronologico. Pertanto vi consiglio di leggere la serie in ordine di pubblicazione piuttosto che in ordine cronologico. Nel volume precedente abbiamo conosciuto la figura misteriosa de Il Mulo e lo abbiamo seguito nell'ascesa alla conquista del potere fino alla sua sconfitta. Ci siamo trovati quindi di fronte ad una crisi diversa da quella predetta da Seldon perché nonostante la psicostoria e le previsioni del matematico, ci sono ombre e incertezze e l’impossibilità di prevedere le azioni di un singolo individuo. Seconda Fondazione è ambientata cinque anni dopo la fine di Fondazione e impero e vede la galassia alle prese con un futuro sempre più incerto e le lotte interne sempre più difficili da gestire. Questo libro si divide in due parti: la prima è incentrata sulla figura affascinante ed enigmatica del Mulo e su tutto ciò che riguarda il potere mentale; la seconda, dopo la morte del Mulo, è incentrata sull’eroina Arkady, una ragazza quattordicenne dotata di intelligenza che affronterà avventure e pericoli cambiando il destino dell’universo. Ancora una volta Asimov dà prova della sua scrittura scorrevole e appassionante che seppur appaia di difficile comprensione, in realtà racchiude storie complesse e intricate ma di facile lettura, anche per chi non è abituato a leggere questo genere ma soprattutto del suo talento nella narrazione, nell’esplorazione delle conseguenze delle azioni umane e dell’abilità nel condurre il lettore su un percorso diverso da quello che poi si rivela in realtà e nel dar vita ad un’ambientazione descritta e curata nei minimi dettagli. In questo volume è evidente anche uno stile di scrittura più maturo che si sofferma maggiormente sugli eventi e meno sui personaggi, dando modo al lettore di capire e comprendere meglio il tutto. Insomma, se siete amanti della fantascienza o se volete sperimentare un nuovo genere, vi consiglio assolutamente di iniziare con il ciclo della Fondazione per essere catapultati nel mondo unico e tutto da scoprire del genio di Isaac Asimov.


Raffaella






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