mercoledì 5 agosto 2020

RECENSIONE "La danza dei tulipani" di Ibon Martín

Buongiorno lettori, Raffaella ci parla de La danza dei tulipani, il thriller poliziesco di Ibon Martín uscito ieri con Piemme. Gli omicidi di un killer freddo e calcolatore scuotono la tranquillità della cittadina di Gernika, in Spagna. Il suo marchio è un tulipano rosso così bello e fragile che va in contrasto con la brutalità dei suoi delitti. Cosa scoprirà la squadra speciale incaricata di investigare sul caso?


TITOLO: La danza dei tulipani
TITOLO ORIGINALE: La danza de los tulipanes
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Ibon Martin
DATA DI PUBBLICAZIONE: 4 Agosto 2020
EDITORE: Piemme
GENERE: thriller
AMBIENTAZIONE: Spagna
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Ane, poliziotta a capo dell'indagine; Julia, poliziotta; killer.





TRAMA

Ci sono donne a cui regalare fiori. Altre a cui un fiore può fare molto male.


È un giorno come tanti altri per Santi, macchinista della linea Urdaibai, nel pieno della riserva naturale basca, un posto la cui straordinaria bellezza è un segreto che pochi conoscono.

Mentre conduce il treno, però, si accorge che c'è qualcosa sui binari. Una sedia. E su quella sedia è seduta una persona. Una donna. Santi capisce, con indescrivibile orrore, che si tratta di sua moglie. Cerca disperatamente di frenare, ma è troppo tardi, lo schianto è inevitabile.

Natalia muore sul colpo. In una mano, stringeva un tulipano di colore rosso intenso, tanto bello quanto difficile da trovare in pieno autunno.

Nell'altra, un telefono da cui tutto l'evento è stato trasmesso in diretta su Facebook. L'agente di polizia Julia Lizardi e il suo partner Raúl accorrono sul posto, ma non sanno che presto un nuovo omicidio sconvolgerà la città.

Un'altra donna, e ancora un tulipano non lontano dal cadavere. Mano a mano che le morti si susseguono, una sola cosa sarà sempre più chiara: un serial killer è in azione. Un assassino intelligente e capace di competere con i ritmi della natura che hanno sempre governato la regione.

RECENSIONE

La danza dei tulipani è un thriller poliziesco avvincente dove azioni e vicende si susseguono e si intersecano con i ritmi giusti, in modo pulito e perfetto. La scrittura è descrittiva e scorrevole senza risultare noiosa, così da far calare il lettore nel centro delle indagini.
L’omicidio agghiacciante trasmesso in diretta Facebook di una famosa giornalista investita da un treno sconvolge la città di Gernika, in Spagna, dove un killer freddo e calcolatore cerca di diffondere il panico. Il suo marchio è un tulipano rosso così bello e fragile che va in contrasto con la brutalità dell’omicidio. Per risolvere questo caso viene chiamata ad investigare una squadra speciale di poliziotti composta da Ane Cestero, Aitor, Julia Lizardi e Txema che dovrà mettersi sulle tracce del killer prima che uccida la prossima vittima. Il romanzo si sviluppa con il costante susseguirsi di indagini su più fronti, tanti personaggi e luoghi diversi, ognuno con un'importanza cruciale, diverse piste da seguire e molti sospetti. Il lettore quindi si ritrova a seguire con attenzione e angoscia le indagini della squadra e a scoprire cosa succederà nel capitolo successivo. Lo stile di scrittura è scorrevole e calamitante, quasi intimo poiché l’autore ci permette di conoscere intimamente i personaggi, in particolare l’ufficiale di polizia Ane Cestero, con la sua storia e il suo passato difficile che l'ha segnata e che l'ha resa una donna determinata, istintiva ma complicata, dando così carattere e personalità ai personaggi e al romanzo e non riducendosi a narrare in modo asettico le indagini. La storia si svolge in due tempi diversi: il primo nel presente che narra in terza persona l’evoluzione del caso degli omicidi diretta da Ane e il secondo, in prima persona, narra la vita del killer da bambino. Con questo secondo tempo arriva una cascata di tasselli che pian piano vengono incastrati perfettamente tra loro, con logica e stupore il puzzle prende sempre più forma ed ogni singolo tassello è fondamentale per avere il quadro completo. I tasselli più piccoli, importanti per comprendere il tutto, sono rappresentati da un capitolo che ogni tanto inframezza l’indagine della squadra investigativa con la vita e la mente del killer e lì l'autore non si è certamente risparmiato nel descriverci il suo passato, i suoi traumi, il suo dolore e quanto può essere oscuro il male se non vede la luce per troppo tempo. Tutto questo rende l’opera interessante, la cui componente femminile, che sia eroe, vittima o cattivo, si fonde con il tocco sinistro che ne dà l’autore mentre entriamo a poco a poco nella mente criminale del killer, paziente ed esperto stratega che pone le basi per lo spettatore, deliziando il lettore di questo genere. Il punto di forza di questa storia è l’ambientazione dei Paesi Baschi descritta perfettamente dall'autore che è riuscito a trasformarla in un vero e proprio personaggio della storia, a partire dalla gente, dai rumori e dagli odori di quelle terre fino ad arrivare alla costa e all'umidità del clima che si avverte sulla pelle.
Ho ammirato l’autore per la sua capacità di creare personaggi femminili - come Ane e Julia - forti e determinati, intelligenti e inarrestabili che nonostante il passato difficile alle spalle, la quotidianità e i tanti problemi con cui devono combattere giorno dopo giorno, si distinguono in campo lavorativo per la loro bravura e perspicacia, per la loro forza di farsi rispettare e non farsi sottomettere dai colleghi uomini, e non per il loro corpo o la loro bellezza. Questo infatti porta alla luce il tema del sessismo e del maschilismo che ancora oggi dilaga sul posto di lavoro e che ancora molte donne sono costrette a sopportare. Sono presenti anche tanti altri personaggi minori che l’autore inserisce non solo con l’intento di rendere più completa la storia ma anche per fuorviare, ingannare e distogliere l’attenzione del lettore, mutando i sospetti in ogni capitolo. Insomma, La danza dei tulipani è un thriller poliziesco avvincente, ricco di colpi di scena e suspense, che analizza tematiche importanti e molto attuali.


Raffaella








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