giovedì 27 agosto 2020

RECENSIONE "Le esotiche scorribande degli storici curiosi" di Jodi Taylor




TITOLO: Le esotiche scorribande degli storici curiosi
TITOLO ORIGINALE: A Symphony of Echos
SERIE: #2 The Chronicles of St. Mary's
AUTORE: Jodi Taylor
DATA D’USCITA: 27 Agosto 2020
EDITORE: Corbaccio
GENERE: viaggi nel tempo
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Madeleine, storica.





TRAMA

Madeleine Maxwell, Max per gli amici, ha scoperto di recente che la sua laurea in storia non l’avrebbe portata necessariamente a condurre una vita sedentaria, al limite della noia. Da quando è stata reclutata dall’Istituto di ricerche storiche Saint Mary, anzi, le ricerche sul campo la catapultano, insieme ai suoi colleghi, da un’epoca a un’altra senza troppe garanzie di far ritorno nel presente. Inviati in missione nella Londra vittoriana per cercare Jack lo Squartatore, gli storici del St. Mary's se la vedono veramente brutta quando è Jack lo Squartatore a trovare loro. Inseguita nelle strade nebbiose di Whitechapel, Max rischia veramente di fare una brutta fine. Di nuovo. E non è che l’inizio: l’inizio di una corsa contro il tempo per salvare il St. Mary's da un nemico pericolosissimo che ne vuole l'annientamento. Un nemico disposto a distruggere la Storia stessa. Dai giardini pensili di Ninive all’isola Mauritius per evitare l’estinzione dei dodo, all’Inghilterra dei Tudor, dove scoprirà una tragedia inedita di Shakespeare con un finale sconvolgente, il gruppo di storici più sgangherati e divertenti della letteratura continuerà le sue scorribande nella Storia, fra scoperte incredibili.

RECENSIONE

Jodi Taylor torna in Italia con il secondo volume della serie incentrata sui viaggi temporali che compiono un gruppo di storici. Una serie incentrata sui viaggi nel tempo che trasporta il lettore da un posto all'altro, da un evento all'altro, facendogli vivere avventure entusiasmanti e pericolose. Incontriamo ancora una volta la protagonista Madeleine, per gli amici Max, che lavora nell'Istituto di ricerche storiche Saint Mary, una sezione riservata dell’Università di Thirsk, in Inghilterra. Il suo obiettivo è quello di osservare, documentare e cercare delle risposte a domande senza risposta della Storia, cercando di non morire durante il processo e di non avere un qualsiasi attaccamento emotivo dal momento che, dopotutto, proviene dal futuro e la storia deve seguire la sua corretta sequenza temporale, senza deviazioni diverse. È un lavoro pericoloso in quanto la storia resiste a qualsiasi tentativo deliberato o involontario di cambiare gli eventi. La narrazione è affidata sempre a Max che attraverso le sue avventure e disavventure ci racconta i suoi viaggi temporali, gli imprevisti e i pericoli che corre di volta in volta, i misteri che deve risolvere e tanto altro ancora. La sua amicizia con Kal si è rafforzata e la nuova missione che compiono in una Londra vittoriana e tetra per scoprire di più sul famigerato Jack Lo Squartatore, le portano a mettere in pericolo la loro stessa vita e di quella dei loro colleghi storici. Leggere questo libro significa mettersi comodi sul divano e vedere una di quelle serie tv avvincenti e pieni di suspense che tanto amiamo. L’autrice ci permette di conoscere i principali personaggi attraverso le loro azioni e battute, piuttosto che attraverso lunghe descrizioni. La trama si concentra principalmente sull'azione piuttosto che sulla profondità; infatti, vediamo come gli eventi di susseguono senza fornire molte informazioni, evitando così questo aspetto che avrebbe potuto beneficiare di maggiori dettagli, come ad esempio dell’infanzia traumatica del personaggio principale. Il ritmo è abbastanza veloce e si intreccia con l’umorismo dei personaggi, l’azione, l’amicizia, il romanticismo e una buona tazza di tè, senza far cadere la serietà negli aspetti della Storia e dei viaggi nel tempo.


Raffaella







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