giovedì 27 agosto 2020

RECENSIONE "Testa d'uovo. La saggezza di Poirot" di Agatha Christie




TITOLO: Testa d'uovo. La saggezza di Poirot
TITOLO ORIGINALE: -
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Agatha Christie
DATA DI PUBBLICAZIONE: 25 Agosto 2020
EDITOREMondadori
GENERE: saggio
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Poirot, investigatore.




TRAMA

L'elegante piccolo belga con i baffi, la testa a forma di uovo sempre inclinata da un lato, curiose manie e una spropositata considerazione per le proprie "celluline grigie" ha risolto alcuni dei casi più intricati e misteriosi del Ventesimo secolo.

Disseminato negli oltre cinquanta romanzi e racconti che lo vedono protagonista, l'autoritratto di Poirot viene qui ricomposto come un puzzle. Lo accompagna e lo commenta un saggio di Agatha Christie sul rapporto di amore/odio che la lega alla sua creatura più famosa.

RECENSIONE

Poirot è il più famoso investigatore belga di oltre trenta romanzi e diversi racconti della grande Agatha Christie. Geniale e raffinato, intuitivo e altezzoso, intelligente e pignolo, dal look elegante ed eccentrico, amante del lusso, riconoscibile dalla bassa statura, dall'immancabile cappello, dagli occhi verdi, dai baffi e dalle "minuscole mani fastidiosamente curate”. I baffi di Poirot sono più di un segno estetico distintivo: rappresentano il suo modo di essere nel mondo, vigile, attento. I vivaci occhi verdi scrutano tutto e tutti dietro un paio di occhialetti tondi. Poirot si focalizza sull'aspetto psicologico dei casi, non sugli indizi. Il suo metodo non è quello britannico di Sherlock Holmes che si basa sulla collezione delle tracce: per lui non c'è altra analisi se non quella della natura umana. L’ispirazione per il personaggio colpì Agatha Christie durante la Prima guerra mondiale, quando lavorava come infermiera in un ospedale del Devon: qui incontrò molti rifugiati belgi e così, dopo che la sorella l’aveva sfidata a scrivere un romanzo giallo da proporre a potenziali editori, iniziò a prendere forma nella sua mente l’immagine di un eccellente poliziotto belga ormai in pensione rifugiato in Inghilterra. Un personaggio così popolare e carismatico non poteva essere destinato a restare su carta per sempre, e infatti già negli anni ‘30 arrivano i primi adattamenti per il grande schermo.


Raffaella






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