venerdì 21 agosto 2020

RECENSIONE "Notte selvaggia" di Jim Thompson





TITOLO: Notte selvaggia
TITOLO ORIGINALE: Savage Night
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Jim Thompson
DATA DI PUBBLICAZIONE: 6 Agosto 2020
EDITOREHarperCollins
GENERE: noir
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Carl, killer.





TRAMA

Il protagonista è Carl Bigelow, il killer assoldato dall'Uomo, un misterioso mandante. In un perfetto e maligno gioco delle scatole cinesi, due donne di malaffare mandano in tilt le convinzioni dell'efficiente sicario chiamato a uccidere Jake Winroy, testimone scomodo in un processo imminente che rischia di mettere in crisi l'impero del male dell'Uomo. Ma far fuori qualcuno in una sonnolenta cittadina di provincia, facendolo sembrare un incidente, non è per niente facile. Per riuscirci, Bigelow fa leva sul suo ascendente sul gentil sesso e circuisce Fay, la moglie della vittima, impresa non complicata dato che la donna attende da tempo la chance di farsi una nuova vita. Peccato che di mezzo ci sia Ruth, la ragazza delle pulizie di casa Winroy, alle cui avance spietate Carl non può che cedere. Colto fra due fuochi, Bigelow sente cedergli la terra sotto i piedi. Le sue certezze si sgretolano e i dubbi lo tormentano: e se fosse stato l'Uomo a mettere tutti quegli ostacoli sulla sua strada per farlo vacillare e portarlo alla follia? È una caccia shakespeariana al proprio fantasma in cui Bigelow dovrà scegliere tra il diavolo che ha in sé e il demone occulto sotto cui si cela l'Uomo.


RECENSIONE

Notte selvaggia è un noir il titolo del noir di Jim Thompson, un autore che riesce ad esplorare l’oscurità dell’essere umano e a caratterizzare i personaggi a livello psicologico. Vi avviso che alcuni aspetti di questo romanzo sono crudeli, violenti e macabri in perfetto stile, pulp nonché marchio di fabbrica dell’autore. Ne consiglio la lettura solo se siete consapevoli di ciò cui andate incontro. Sebbene diversi autori abbiano cercato di imitare il suo stile, c’è un solo Jim Thompson. Le sue storie sono sordide ed hanno per protagonisti antieroi psicopatici e criminali, uomini violenti e sadici. Anche qui la storia è narrata dal punto di vista di un killer, Carl Bigelow, un ladro astuto e intelligente, un assassino che deve occuparsi di affari sporchi di un personaggio misterioso chiamato L’Uomo. Non ci è dato sapere chi è ma sappiamo solo che è una figura oscura, che rappresenta un’organizzazione criminale. Carl è un personaggio paranoico, pensieroso, insicuro e disorientante, che soffre di non buone condizioni di salute, consapevole delle sue debolezze e attratto dalla bruttezza poiché si vede riflesso in essa. È un’esperienza unica poter entrare nella mente di un narratore inaffidabile che plagia la mente del lettore rendendola vulnerabile e che ci trasmette quel senso costante di terrore. Ormai abbiamo imparato a conoscere la bravura dell’autore nel saper caratterizzare perfettamente i suoi personaggi a livello psicologico, nell'esplorare la parte negativa della condizione umana e nel calamitarci alle sue storie inquietanti, raccapriccianti e infine complesse come richiedono le convenzioni e le caratteristiche definite proprie del genere noir. Lo stile di scrittura è lineare, curato e ricercato, cattura l’attenzione del lettore fino alla fine, lo porta a porsi diverse domande e lo fa sentire parte del romanzo. Insomma, se avete voglia di leggere un noir di suspense e di entrare nella mente di un narratore vulnerabile, vittima e carnefice, vi consiglio assolutamente Notte selvaggia.


Raffaella





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