lunedì 3 agosto 2020

RECENSIONE "Play Boy" di Samantha Towle

Buongiorno lettori, Daniela ci parla di Play boy, il quinto volume della serie The Storm di Samantha Towle uscito oggi con Newton Compton. Il racconto di un viaggio alla ricerca di se stessi e alla scoperta, inaspettata, del vero amore. Storm e Stevie vi faranno sorridere, ridere a crepapelle e sognare, pronte a conoscere la loro storia?


TITOLO: Play Boy
TITOLO ORIGINALE: Finding Storm
SERIE: #5 The Storm
AUTORE: Samantha Towle
DATA DI PUBBLICAZIONE: 3 Agosto 2020
EDITORE: Newton Compton
GENERE: rosa contemporaneo - music romance
AMBIENTAZIONE: Stati Uniti
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Storm, membro della band degli Slater Raze; Stevie, proprietaria di un B&B.





TRAMA



Sono il figlio di un’icona. Di una leggenda. Di un membro della famiglia reale del rock. Un uomo che non ho mai incontrato. Ma mi sono paragonato a lui in ogni aspetto della mia vita. L’unico momento in cui mi sento me stesso, davvero me stesso, è quando sono sul palco con la mia band. Ma più diventiamo famosi, più spesso vengo paragonato a lui. Non sono lui. E non lo sarò mai. Vorrei solo che la gente lo capisse. Ho bisogno di staccare da tutto, specialmente dopo un litigio che mi ha spinto a saltare in macchina e a lasciarmi alle spalle Los Angeles. Ma per uno stupido errore sono costretto ad accostare. E mi trovo di fronte una ragazza che è l’esatto contrario di chiunque abbia mai incontrato nella vita. E non ha idea di chi io sia. Anche se lo sapesse, non penso che le importerebbe. Pensa solo che io sia un uomo gentile. La trovo intrigante. E bellissima. Sono bloccato per la notte in questo paesino, mentre mi sistemano la macchina. Ma sto pensando di restare un po’ più a lungo. Sono Storm Slater, chitarrista degli Slater Raze e figlio unico del grande, compianto Johnny Creed. Ma qui, ora, non sono nessuno. Sono uno qualunque. Questa cosa mi piace tantissimo. E lei mi piace ancora di più.

RECENSIONE



Storm Slater è il chitarrista degli Slater Raze, una delle rock band più in voga del momento. Vive una vita caratterizzata da eccessi continui fatti di alcool, droghe più o meno pesanti e donne usate come oggetti.
Una vita da rockstar che però lo fa sentire vuoto e solo come non mai, complice anche una pesante eredità che porta sulle spalle. Un'eredità che è diventata un promemoria costante di tutte le sue più profonde mancanze. Poche sono le sicurezze nella sua vita: il gruppo di amici con cui condivide la passione smodata per la musica e la sua famiglia. Una famiglia non propriamente sua ma che, da quando aveva 13 anni, lo ha accolto come parte integrante di un nucleo affiatatissimo, ricolmo d'amore. Una famiglia di cui si è sempre fidato ma che, negli anni, lo ha tenuto all'oscuro di un segreto. Un segreto difficile da digerire e che gli farà mettere in dubbio la sua intera esistenza. Fuggire lontano da tutto e tutti sembra l'unica soluzione possibile al momento ed ecco quindi che Storm intraprenderà un viaggio di quelli non programmati. Un viaggio lungo chilometri che lo porterà fino a Lake Havasu, una cittadina di poche anime in cui, inaspettatamente, riuscirà a riscoprire se stesso e a rimettere nuovamente in moto il suo cuore. Stevie è una fan sfegatata della musica anni '80, va pazza per quelle canzoni allegre che fanno sorridere il cuore e che fanno venire voglia di cantare a squarciagola e battere le mani a tempo. Gli Slater Raze? Mai sentiti nominare, quando quindi si ritrova costretta dal fratello a rimorchiare la macchina in panne di Storm non ha la minima idea di chi lui sia. Il nostro protagonista non poteva chiedere di meglio, sembra essere proprio l'occasione giusta per staccare la spina, rallentare i ritmi e rimettere insieme i pezzi del proprio cuore prima di crollare e quale posto migliore per farlo se non dove nessuno sembra riconoscerlo? Con questo nuovo romanzo Samantha Towle ci racconta di un personaggio che avevamo già conosciuto nel capitolo precedente e che aveva destato in me parecchia curiosità. Se non avete letto Perfetto con troppi difetti vi invito a farlo: si tratta di un racconto breve che però aiuta il lettore a comprendere al meglio la figura di Storm e le ferite che si porta dentro da tutta una vita. In questa storia infatti lo ritroveremo cresciuto e cambiato, per certi aspetti in meglio, per altri un po' meno: gli eccessi che tanto caratterizzano la sua vita sono anche quelli che lo fanno sentire vuoto. Un uomo che non sente niente se non l'eco del suo cuore che non prova più alcuna emozione. Stevie è completamente fuori di testa ma nel senso buono del termine: è divertente, spigliata, senza peli sulla lingua, una vera boccata di aria fresca. Una donna vera e sincera come poche, sempre con la battuta pronta e il sorriso sulle labbra. Apprezzerete moltissimo il suo personaggio, perfetto per l'anima spezzata di Storm.
Fin dal loro primo incontro riuscirete a percepire la chimica che scorre tra i due protagonisti tanto da innamorarvene al primo istante: la loro iniziale amicizia fatta di continui battibecchi e dialoghi divertenti terrà alta la vostra attenzione, quando poi entreranno in gioco i sentimenti resterete completamente ammaliate da questa storia tanto da concludere la lettura in men che non si dica. La trama di certo non è tra le più originali, ne abbiamo letti tanti libri con musicisti belli e dannati e protagoniste un po' svampite, Storm e Stevie sapranno però rendere la lettura divertente e dinamica, complice anche la scrittura di questa autrice che si conferma ancora una volta capace di raccontare storie semplici che sanno però emozionare. Play Boy è la storia di un viaggio alla ricerca di se stessi e del vero amore, una lettura romantica e sexy che vi farà sorridere con, ahimè però, un'unica pecca: un finale che per quanto dolce risulta, a mio parere, troppo semplicistico e affrettato. Si sa però che a noi lettrici romantiche piace sognare e quale migliore occasione per farlo se non leggendo questa bellissima storia? Io ve la consiglio assolutamente! E poi non siete curiose di ritrovare gli amatissimi Jake, Tru e i Mighty Storm al completo?



Daniela






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