RECENSIONE "Promise" di RJ Scott

Buon pomeriggio lettori, Manuela ci parla di Promise, il terzo volume contemporaneo MM della serie Papà single di RJ Scott uscito la settimana scorsa in self. Possono un poliziotto e un ex detenuto fidarsi l’uno dell’altro? Saprà Leo convincere Jason che innamorarsi non è un’idea da scartare e che l’amore potrà renderli più forti e una famiglia accogliente? Leggete la storia di Leo e Jason e lo scoprirete.

TITOLO: Promise

TITOLO ORIGINALE: Promise

SERIE: #3 Papà single, autoconclusivo

AUTORI: RJ Scott

DATA D’USCITA: 14 Agosto 2020

EDITORE: self publishing

GENERE: contemporaneo MM

AMBIENTAZIONE: America

FINALE: chiuso

PROTAGONISTI: Leo, poliziotto; Jason, ex detenuto.

TRAMA

Leo Byrne è un poliziotto, Jason Banks un ex-detenuto. L’attrazione tra loro è innegabile, ma un bacio rubato non basta e Leo dovrà trovare il modo di convincere Jason che innamorarsi non è un’idea da scartare a priori.

Adottato da bambino, Leo fa parte della numerosa famiglia Byrne. In compagnia del suo cane Cap, di tre fratelli e un numero imprecisato di nipoti, è impossibile che si senta solo e la sua vita è ricca. L’amore non è contemplato nella sua lista di cose da fare, ma vedere i suoi migliori amici Sean ed Eric costruirsi nuove famiglie gli fa desiderare cose che fino a quel momento aveva considerato impossibili. Baciare Jason durante la cerimonia in cui il giovane viene premiato per il suo coraggio è una cosa, ma lasciare che tra loro possa esserci altro è fuori discussione. Fino a che Jason non si trova solo e in difficoltà, ed è Leo ad aiutarlo a restare a galla. Tuttavia, se da un lato ospitare lui e la figlia in casa sua è accettabile, innamorarsene è tutt’altro paio di maniche.

Jason ha fatto un patto per tenere al sicuro sua figlia e come risultato ha trascorso diversi anni in prigione. Offrirsi come pompiere volontario era stato un modo per aiutare la comunità, ma soprattutto per mantenere la propria sanità mentale. Ora però è fuori e non gli rimane più neanche quello. Non ha un futuro, ha perso il rispetto di se stesso e anche gli amici lo hanno abbandonato. Come se non bastasse, persino dopo essere riuscito a ricongiungersi con la figlioletta non riesce a tenerla al sicuro dall’uomo che vuole usarla come merce di scambio. L’incontro con Leo potrebbe significare la salvezza per Daisy, ma Jason sa che innamorarsi del testardo poliziotto potrebbe voler dire rivelare ogni cosa, rischiando di mettere di nuovo tutto a rischio.

RECENSIONE

Ancora una volta R.J. Scott ci regala una storia dolce e romantica emotivamente coinvolgente e commovente grazie a un pizzico di angst in più che introduce tematiche come la violenza e gli abusi, senza però scendere troppo nei particolari e cadere nello scabroso, ma riuscendo a farci partecipi di ogni emozione grazie al suo stile dolce e lieve che ci porta a provare compassione e empatia per i personaggi e la loro storia. 

In questo terzo volume della serie l’autrice ci racconta finalmente la storia di Leo, il poliziotto del gruppo e miglior amico di Eric e Sean, e dell’ex detenuto Jason Banks. Sono due uomini completamente diversi: Leo è un poliziotto che è stato adottato da una numerosa famiglia mezza italiana e ha una vita ricca e felice, anche se si porta dietro un passato doloroso alle spalle, ha in sé l’istinto di aiutare tutti ed è molto calmo e dolce anche se si sente solo. Jason invece è un giovane uomo infelice e spezzato, non ha un futuro e l’unica cosa che vuole è proteggere a tutti i costi sua figlia Daisy e proprio per questo si è abbassato a prendersi la colpa di un crimine che non ha commesso pur di salvare la bambina e a farsi vari anni di carcere. E’ un uomo buono capace di atti di eroismo come quando si è offerto come vigile del fuoco volontario e ha salvato Eric durante un incendio, ma nonostante questo è solo, non ha amici, non ha stima in se stesso ed è profondamente segnato dalla violenza che ha vissuto. Non si fida di nessuno tranne che di Eric che gli ha promesso di aiutarlo e a cui vuole rivolgersi, ma anziché Eric trova Leo. Quando si incontrano prevale la diffidenza Jason è terrorizzato e ferito e non si fida di Leo. Leo d’altra parte pur sentendo nascere in lui l’istinto di protezione verso Jason e soprattutto Daisy è combattuto tra il suo istinto e la legge in cui crede che lo porterebbe ad arrestare Jason per sottrazione di minore. Eppure entrambi riconoscono in maniera intuitiva che potrebbero completarsi a vicenda anche se devono imparare a fidarsi l’uno dell’altro. Il bello di questa storia sta proprio nel fatto che si basa sulla fiducia che uno dà e l’altro riceve e viceversa. È bello vedere quindi il percorso che faranno sia Leo che Jason per imparare a fidarsi l’uno dell’altro.

Vincente è senz'altro il rapporto simbiotico tra Daisy e Jason: vedere questa bambina di quattro anni silenziosa e determinata a proteggere il padre meraviglia ed è di una dolcezza indescrivibile, come pure l’amore assoluto di Jason verso Daisy e sarà proprio questo a scalfire la diffidenza di Leo. Come sarà la calma, la dolcezza e la forza di Leo che inizieranno a far breccia in Jason. Ci troviamo di fronte ancora una volta a un’autrice che sa parlare dell’amore puro e immenso che lega genitori e figli, che ci parla di famiglia, ma anche di quel sentimento di affetto, preoccupazione e amore che lega gli amici e i famigliari in maniera perfetta. Una storia che vede un’ottima caratterizzazione dei personaggi anche di quelli secondari come dimostra il fatto che ciascuno dei personaggi della famiglia allargata di Leo conquistano con la loro allegria e generosità. Ritroveremo inoltre i personaggi dei libri precedenti con i loro partner e le loro famiglie sempre più unite per cui si consiglia di leggere questo libro dopo aver letto i primi due per cogliere appieno la dolcezza di questa storia e di questa serie. Dulcis in fundo il libro presenta, ancora una volta, una traduzione perfetta e impeccabile. Se non l’avete ancora letto lo consiglio vivamente.


Manuela