mercoledì 12 agosto 2020

RECENSIONE "Tieni presente che: Momenti nella mia vita di scrittore che hanno cambiato tutto" di Chuck Palahniuk






TITOLO: Tieni presente che: momenti nella mia vita di scrittore che hanno cambiato tutto
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Chuck Palahniuk
DATA DI PUBBLICAZIONE: 9 Giugno 2020
EDITORE: Mondadori
GENERE: manuale di scrittura, saggio
FINALE: chiuso






TRAMA

A rigore un libro come questo dovrebbe insegnare ai profani i segreti della scrittura creativa ma, se il docente si chiama Chuck Palahniuk, le cose finiscono per non essere mai così semplici come appaiono a prima vista. Da più di vent'anni i libri di Chuck accompagnano legioni di lettori giovani (e nemmeno più tanto giovani) alla scoperta di universi spaventosi, affascinanti, elettrizzanti. La lettura di Fight Club, Soffocare, Ninna nanna e di altri suoi romanzi è diventata una sorta di rito iniziatico generazionale per un sacco di anime perse alla ricerca di una guida, di una specie di fratello maggiore saggio e matto, capace di raccontarci come funziona il Grande Casino Là Fuori.


Tieni presente che è il libro che tutti aspettavamo da tempo: un libro che narra i trucchi del mestiere di uno scrittore, ma che è anche un'autobiografia, un romanzo di formazione, una guida galattica per ribelli e aspiranti ribelli, una confessione, un atto di sfida. Al centro di queste pagine ci sono le storie: come raccontarle ma anche perché e a chi raccontarle. Raccontare storie significa esercitare un potere formidabile, un potere di vita e di morte; significa creare di volta in volta, intorno e dentro a un libro, una comunità di persone che condividono uno smarrimento, una rabbia, una rivolta. Tieni presente che è un on the road molto particolare, nel corso del quale ci sfrecciano accanto grandi autori passati e presenti, amici, ricordi, film, romanzi, emozioni, scherzi, disillusioni, e alla fine del quale niente sarà più come prima.

Shakespeare diceva che "noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, e nello spazio e nel tempo d'un sogno è raccolta la nostra breve vita". Questo libro ci parla proprio di quei sogni, della loro sostanza e delle nostre brevi vite che bruciano di una indomabile inquietudine.

RECENSIONE

Chuck Palahniuk torna in Italia con un saggio di scrittura che ci offre consigli pratici, aneddoti, esempi concreti e aforismi memorabili facendo riferimento ai suoi libri e alle sue storie. Lui è un famoso autore conosciuto in tutto il mondo per i suoi libri e racconti ricchi di umorismo ma al tempo stesso riflessivi. In queste pagine troviamo tutto di questo autore: dai consigli pratici di lettura ai trucchi del mestiere che ha appreso dagli scrittori che lui stima da sempre, dagli aneddoti divertenti agli strumenti efficaci per scrivere meglio un libro fino ad arrivare alla capacità di saper descrivere la psicologia, la natura umana e di comprendere i bisogni e i limiti del lettore. Un libro educativo, riflessivo, stimolante ed emotivo da cui traspare lo stile caratteristico dell’autore che con semplicità cerca di trasmettere lezioni importanti che ha imparato nella sua vita di scrittore e di parlarci delle esperienze che ha fatto. Perché si sa, scrivere è una vera e propria arte e saper arrivare al cuore è davvero difficile. E Palahniuk anche con questo semplice saggio riesce a regalarci  aspetti importanti per la costruzione di un romanzo: dai personaggi al word building, dai punti di vista allo stile narrativo fino alle curiosità. Tra queste pagine è evidente anche uno spiccato senso dell’umorismo dell’autore che grazie alla sua scrittura scorrevole sa regalarci sorrisi e risate quando ci parla di alcune esperienze che ha vissuto. Insomma, questo saggio è una guida simpatica e stimolante per imparare a scrivere e per conoscere maggiormente Chuck Palahniuk. 


Raffaella







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