RECENSIONE "Annegare" di Stacy Kestwick

Buon pomeriggio lettori, Ester ci parla di Annegare, il primo volume della dilogia Water's Edge di Stacy Kestwick uscito qualche giorno fa con Hope Edizioni. Tutto nasce a causa di un equivoco. Sadie pensa che West stia per annegare e decide di salvarlo. Ma sarà davvero così? Tra battutine e doppi sensi, alla fine chi salva chi?

TITOLO: Annegare
TITOLO ORIGINALE: Wet
SERIE: #1 Water's Edge
AUTORE: Stacy Kestwick
DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 Settembre 2020
EDITORE: Hope Edizioni
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: Nashville - Reynold's Island
FINALE: aperto
PROTAGONISTI: Sadie, bagnina; West, uomo salvato da Sadie.

TRAMA

Le ciambelle erano la sua debolezza.

Se Sadie Mullins non fosse andata a correre in spiaggia – per bruciare le calorie dovute alla sua dipendenza da ciambelle – non avrebbe notato quell’uomo, immobile nell’acqua, e non si sarebbe tuffata per aiutarlo.

West Montgomery avrebbe dovuto esserle grato e ringraziarla.

Fine della storia.

E invece non è andata così.

Maledette ciambelle!

RECENSIONE

Sadie Mullins è una fotografa, lavora come bagnina e adora le ciambelle. In questa commedia frizzante tutto nasce a causa di un equivoco.

Sadie pensa che West stia per annegare facendo surf e decide di salvarlo. Ma sarà davvero così? Quell’episodio esilarante e spassoso dà inizio ad un battibeccare continuo tra i due. West Montgomery adora surfare e organizzare gite sulla sua barca. Nonostante Sadie tenti di stargli lontano, l’attrazione tra i due è talmente potente da turbarli, anche se per motivi diversi. Tra battutine e doppi sensi, alla fine chi salva chi? Lo stile di scrittura dell’autrice è schietto, pungente, spinto e carico di doppi sensi. Le battute sul sesso sono tante, senza mai essere volgari. Con il sottofondo della musica, la scrittrice ci descrive i paesaggi e le location con precisione facendoci immergere completamente nella storia. La narrazione è affidata al solo punto di vista della protagonista femminile, in prima persona, che ci racconta la storia dalla sua prospettiva. I suoi personaggi sono tutt’altro che semplici poiché entrambi hanno un vissuto alle spalle.

L’amicizia che lega Sadie e Rue è profonda ed è fatta non solo da dialoghi spinti e parecchie bevute, ma anche da supporto morale nei momenti bui. Dall'altra parte c’è West che deve imparare a fare i conti con qualcosa di diverso rispetto a ciò a cui è abituato, eppure si impegna, pur sbagliando. Tra i personaggi minori, oltre a Rue, i più importanti sono Theo e Grady che ho adorato quanto i protagonisti. Una menzione speciale spetta al General Beauregard e anche al bar Wreck che ha una certa personalità. Il libro è molto sensuale per nulla volgare: dalle battute, ai doppi sensi, al vero sesso. Annegare è la storia di una donna che ha perso la fiducia e del suo rapporto con l’oceano e di un uomo più profondo di quello che appare. Ho letto di amicizie vecchie e nuove e tra elastici per capelli e passione per i doughnut non ho potuto fare a meno di affezionarmi a Sadie e West. Non vedo l’ora di leggere il secondo per sapere come andrà a finire!

Ester