martedì 1 settembre 2020

RECENSIONE "L'ascesa di Senlin" di Josiah Bancroft

Buon pomeriggio lettori, Raffaella ci parla de L'ascesa di Senlin, il primo volume fantasy della serie The Books of Babel di Josiah Bancroft uscito oggi con Mondadori. Una serie di quattro libri che intreccia elementi di fantasy, fantascienza e steampunk. La Torre di Babele è un luogo che affascina e in cui dovreste immergervi se desiderate vivere un’esperienza unica e straordinaria.



TITOLO: L'ascesa di Senlin
TITOLO ORIGINALE: Senlin Ascends
SERIE: #1 The Books of Babel
AUTORE: Josiah Bancroft
DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 Settembre 2020
EDITORE: Mondadori
GENERE: fantasy
FINALE: aperto
PROTAGONISTA: Senlin, preside di una scuola.




TRAMA

La Torre di Babele è la più grande meraviglia del mondo conosciuto. Grande come una montagna, l'immensa Torre ospita innumerevoli Regni Circolari, alcuni pacifici, altri bellicosi, appoggiati l'uno sull'altro come gli strati di una torta. È un mondo popolato di geni e tiranni, aeronavi e motori a vapore, animali insoliti e macchine misteriose. Attirato dalla curiosità scientifica e dalle mirabolanti promesse di una guida turistica, Thomas Senlin, mite preside di una scuola di provincia, decide di visitarla. Anzi, gli sembra che, con i suoi lussuosi Bagni, sia proprio la meta ideale per la sua luna di miele con Marya. Solo che, appena arrivati, i due sposi si perdono tra la folla di abitanti, turisti e furfanti. Determinato a ritrovare la moglie, Senlin inizia una lunga ricerca tra bassifondi, sale da ballo e teatri di burlesque. Dovrà sopravvivere a tradimenti, assassini, e ai lunghi cannoni di una fortezza volante. Ma se vuole riavere Marya, sopravvivere non basterà: dovrà sapersi trasformare da uomo di lettere in uomo d'azione.


RECENSIONE

L’ascesa di Senlin è il primo volume di una serie di quattro libri che intreccia elementi di fantasy, fantascienza e steampunk. Fin dalla prima pagina si avverte l’amore che l’autore ha infuso al libro, al personaggio, alla prosa e al mondo costruito.
Facciamo la conoscenza del personaggio principale, Thomas Senlin, preside di una scuola di provincia dal carattere timido, gentile e sensibile, un uomo abitudinario e pianificatore che segue sempre le regole. Da sempre ossessionato dalla Torre di Babele, una struttura gigantesca formata da diversi livelli, Senlin coglie l'occasione di trascorrere proprio lì la luna di miele con sua moglie Marya. Cosa potrebbe andare storto? Ma prima ancora che ha la possibilità di iniziare il suo soggiorno, Marya si perde e Senlin dovrà esplorare la torre per ritrovare sua moglie, compiendo un viaggio al suo interno, lungo i vari livelli e i diversi mondi che compongono la struttura, che si rivela in realtà completamente diverso da quello che si aspettava. Non lasciatevi ingannare dalla trama che a prima lettura appare semplice, ma andate oltre e lasciatevi trasportare da questa storia fantasy avvincente e intrigante che saprà rapirvi l’anima e la mente. Thomas viene delineato perfettamente in tutte le sue sfumature e se all'inizio appare troppo innocente di fronte alla grandezza della torre, man mano che proseguiamo con la lettura compie la sua evoluzione usando il suo ingegno e diventando un uomo d’azione. Mentre lui compie il viaggio all’interno della torre, il lettore si ritrova al suo fianco a provare le sue stesse sensazioni, a credere in qualcosa fino a che scopri che è tutto non è mai come appare. Come per tutti i viaggi, L’Ascesa di Senlin ha un impatto sia sul viaggiatore che su quelli che incontra lungo la strada. Vedere la Torre plasmare Senlin e trascinarlo in un intricato gioco di emozioni, avventure e drammi, pur rimando sempre fedele al suo sé premuroso, è qualcosa di magico e affascinante.
Uno dei punti salienti del libro risiede senza dubbio nella costruzione del mondo con le sue ambientazioni uniche e bizzarre, con la luce iniziale che diviene man mano sfumature oscure di azione, eccitazione ed enigmi sempre più complesso, nel suo stile narrativo che si evolve in contemporanea con il personaggio. Anche i personaggi secondari che Senlin incontra durante il suo viaggio sono ben delineati e compiono uno sviluppo nel corso della storia che viene descritto perfettamente da Josiah Bancroft. Amicizia, filosofia, avventure, speranza, ostacoli, disperazione e amore sono gli ingredienti di questa storia da leggere ma soprattutto da vivere. Un libro che ci porta a fare congetture che vengono tutte smentite pian piano, a giocare con l’autore che dissemina enigmi e si diverte a spingerci oltre i limiti, a compiere un viaggio pieno di insidie in una corsa contro il tempo. La Torre di Babele è un luogo che affascina e in cui dovreste immergerti se desiderate vivere un’esperienza unica e straordinaria.


Raffaella





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