martedì 1 settembre 2020

RECENSIONE "Piani inclinati" di Eleonora Carta

Buongiorno lettori, Raffaella ci parla di Piani inclinati, il thriller di Eleonora Carta uscito la settimana scorsa con Piemme. La scomparsa di due bambini nei boschi del nord della Sardegna sconvolge la tranquillità di quel territorio selvaggio, impervio e montuoso. L’ispettore della forestale Daniele Fois e il maggiore Linda De Falco dovranno unire le forze per andare alla ricerca del colpevole.



TITOLO: Piani inclinati
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Eleonora Carta
DATA DI PUBBLICAZIONE: 25 Agosto 2020
EDITORE: Piemme
GENERE: thriller
AMBIENTAZIONE: Sardegna
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Daniele, ispettore della forestale; Linda, maggiore.





TRAMA



Nel cuore di un'estate rovente, il caso di Niccolò Solinas, di anni sette, scomparso dalla sua casa di Bortigiadas, in provincia di Olbia, si trasforma in un'indagine per omicidio quando il suo corpo viene ritrovato nel folto dei boschi del Monte Limbara, legato e con tracce evidenti di strangolamento. Il cadavere è stato scoperto da un ispettore della Forestale in perlustrazione, Daniele Fois, uomo schivo, poco disciplinato, grande conoscitore della natura impervia dei luoghi. Per questo, e perché solo con lui la gente del posto pare disposta a confidarsi, viene coinvolto nelle indagini.

Nonostante i tentativi di mantenere il riserbo per guadagnare vantaggio sugli autori del crimine, la notizia della morte del bambino arriva alla stampa e il terrore di una nuova ondata di rapimenti invade l'Isola. Per questo, dal ministero viene subito inviata Linda De Falco, maggiore del ROS di grande esperienza e preparazione che, appena giunta sul posto, si rende conto della totale inadeguatezza delle forze e delle persone a sua disposizione. Tanto più che, dopo poche ore, viene avvertita della scomparsa di un altro bambino, anche lui di sette anni, di ottima famiglia. Linda è una donna competente, severa, esigente, sofisticata e maniacale sul lavoro. L'abitudine ad andare oltre alle apparenze e la notevole capacità di leggere l'animo umano la portano a fidarsi di un'unica persona tra quelle a sua disposizione: Daniele Fois.


I due non potrebbero essere più diversi, ma dovranno unire le proprie competenze per fermare la mano che sta piegando anche gli spiriti più forti.

Eleonora Carta ci conduce in un gioco crudele di cui non è dato conoscere le regole. Sarà una lotta contro il tempo in cui nessuno resterà innocente.

RECENSIONE

Piani inclinati è un thriller avvincente dal climax ascendente dove azioni e vicende che si susseguono e si intersecano con i ritmi giusti, in modo pulito e perfetto. La scrittura è descrittiva e scorrevole senza risultare noiosa, così da far calare il lettore nel centro delle indagini. La scomparsa di due bambini nei boschi del nord della Sardegna sconvolge la tranquillità di quel territorio selvaggio, impervio e montuoso.
La morte del primo bambino e la scomparsa del secondo porterà l’ispettore della forestale Daniele Fois e il maggiore Linda De Falco ad unire le proprie forze per andare alla ricerca del colpevole. Il lettore quindi si ritrova a seguire con attenzione e angoscia le indagini della squadra e a scoprire cosa succederà nel capitolo successivo. Man mano che proseguiamo la lettura arriva una cascata di tasselli che pian piano vengono incastrati perfettamente tra loro e, con logica e stupore il puzzle prende sempre più forma. Conosciamo da vicino e profondamente Daniele Fois, un uomo intelligente, acuto e determinato a trovare il colpevole, abile conoscitore di quei luoghi ruvidi e difficili da percorrere e da ricordare e poco disciplinato a seguire le regole. Al suo fianco conosciamo il maggiore Linda De Falco, una donna forte e determinata, intelligente e inarrestabile, diffidente ma esperta nel ragionare prima di agire, che si distingue in campo lavorativo per la sua bravura e perspicacia, per la sua forza di farsi rispettare e non farsi sottomettere dai colleghi uomini, nonostante le fragilità interiori. Lei è una donna tutta d'un pezzo, dedita al lavoro, dotata di professionalità, di freddezza che la contraddistingue da tutti gli altri colleghi e di competenza in ambito lavorativo, senza preoccuparsi di ciò che gli altri pensano di lei ma agendo sempre secondo il suo intuito. Una protagonista femminile che nonostante il suo carattere difficile e i modi dispotici entrerà nel cuore del lettore. Le menti acute di Linda e Daniele si uniranno per lottare contro il pochissimo tempo a disposizione e l'oscurità. Uno dei punti di forza di questa storia è sicuramente l’ambientazione suggestiva della Sardegna descritta perfettamente dall'autrice, che è riuscita a trasformarla in un vero e proprio personaggio della storia, a partire dalla gente, dai rumori e dagli odori di quelle terre fino ad arrivare alla costa, al clima bollente che si avverte sulla pelle e alle credenze e leggende che ruotano attorno a questi luoghi. Sono presenti anche tanti altri personaggi secondari che l’autrice inserisce non solo con l’intento di rendere più completa la storia ma anche per influenzare gli eventi. Indagini e suspense, colpi di scena e pericoli, tempo ristretto e tensione sempre più alta, sono gli ingredienti di questo thriller avvincente e agghiacciante sullo sfondo di una torrida estate sardarese.


Raffaella





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