lunedì 28 settembre 2020

RECENSIONE "Tracce di neve" di Cat Sebastian

Buongiorno lettori, Lara ci parla di Tracce di neve, il primo volume della serie mistery Page & Sommers di Cat Sebastian uscito oggi con Triskell Edizioni. In un periodo storico difficile, dove le persone cercano di tornare alla normalità dopo la Grande Guerra, un omicidio sconvolge la tranquillità di un villaggio inglese. Due persone vanno alla ricerca della verità.



TITOLO:
 Tracce di neve
TITOLO ORIGINALE: Hither, Page
SERIE: #1 Page & Sommers
AUTORE: Cat Sebastian
DATA DI PUBBLICAZIONE: 28 Settembre 2020
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: mistery
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: James, medico; Leo, agente dei servizi segreti.




TRAMA

Una spia esausta e un traumatizzato dottore di campagna si uniscono per risolvere un delitto in una straziata Inghilterra postbellica. 

James Sommers è tornato dalla guerra con i nervi a pezzi. Vuole solo ritirarsi nella tranquillità del paesino della sua infanzia e godersi la noiosa e ripetitiva vita del dottore di campagna. L’ultima cosa al mondo di cui ha bisogno è un affascinante sconosciuto che pare coinvolto nella prima morte violenta che il villaggio ha visto da anni. E di certo non è d’aiuto che quello sconosciuto sia anche l’unica persona che James abbia desiderato toccare da prima della guerra. 

La guerra può anche essere finita per il resto del mondo, ma Leo Page è ancora impegnato a fare il lavoro sporco per una delle branche meno rispettabili dei servizi segreti. Quando il suo capo gli ordina di insabbiare un delitto, Leo non si aspetta di essere mandato in un paesino sonnacchioso della campagna inglese. Dopo una settimana trascorsa ad aiutare vecchie signore ad arrotolare matasse di lana e a flirtare con un bel dottore, Leo rischia di dimenticarsi chi è veramente e perché è lì. Rischia di provare cose che non dovrebbe provare. Una persona che cambia identità dopo ogni missione non può mettere radici da nessuna parte. 

Mentre comincia a sbrogliare l’intrico dei segreti e delle menzogne che si annidano persino dietro le tende di pizzo di un tranquillo paesino inglese, Leo si rende conto che la verità che sta per scoprire influenzerà il suo futuro e quello dell’uomo di cui si sta inevitabilmente innamorando. 

RECENSIONE

Con Tracce di neve prende il via una nuova serie mistery ambientata in Inghilterra nel periodo post bellico. 
Un'ambientazione vivida quella del villaggio inglese dove tutti si conoscono e ognuno, a suo modo, tenta di tornare a una parvenza di normalità dopo la grande guerra. I pettegolezzi, la normalità e la familiarità dei tanti convenevoli sono il porto sicuro per il dottor James Sommers, un uomo traumatizzato e spezzato dalla guerra che cerca di sopravvivere. Il proprio paese d'infanzia con la routine placida e serena è un toccasana per la sua mente devastata dai ricordi e dalle brutture della guerra. Una serenità che viene scossa da un omicidio e l'arrivo in paese di un uomo che potrebbe minare la debole parvenza di normalità che James anela. Leo Page è una macchina addestrata a compiere ogni missione con freddezza e distacco. Un uomo che recita ogni volta un ruolo diverso, e che nel lungo cammino della sua vita ha iniziato a vedere sfocarsi l'essere umano a beneficio dell'agente dei servizi segreti. Nessun legame, nessuna coscienza, solo una missione da compiere. James e Leo sono due protagonisti agli opposti, caratterizzati alla perfezione nel proprio background personale, nell'approfondimento psicologico ed emotivo. Un incontro e un sodalizio che scatena in loro un conflitto interiore con cui fare i conti oltre il bisogno di scoprire chi ha portato la morte nel piccolo villaggio. Uno slowburn godibile e tenero per le interazioni tra i protagonisti, il legame che si instaura e i desideri di una vita diversa che nascono e crescono nonostante le paure e le diversità. Due mondi differenti che collidono ma si adattano perfettamente.
Tracce di neve è u
n giallo permeato di segreti dove ogni abitante del villaggio è importante e delineato perfettamente nelle proprie peculiarità, dove ognuno ha una vita da raccontare e da fare scoprire, dove tra famigliarità, tè e biscotti, e vita quotidiana si percepisce la complessità di un microcosmo non così banale come potrebbe apparire all'esterno. L'atmosfera che pervade il romanzo, i dettagli curati che formano lo scenario tangibile e particolare hanno reso da subito affascinante la lettura, forse più della storia in sé che è molto lineare, senza picchi o scossoni, - rilassante direi. Una storia godibile raccontata con uno stile fluido e delicato ma avvolgente, un ritmo narrativo pacato che mai annoia, anzi trascina il lettore dentro le scene alla scoperta dei tanti personaggi presenti, delle loro vite e dei loro segreti. Una storia affascinante nella sua semplicità apparente, due protagonisti che sono capaci di conquistare il cuore delle lettrici fin da subito e credo riserveranno grandi sorprese e emozioni durante tutta la serie. Tracce di neve è una storia che consiglio a tutte le amanti di gialli vecchio stampo dalle ambientazioni storiche affascinanti.


Lara






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