martedì 27 ottobre 2020

RECENSIONE "Lovecraft Country. La terra dei demoni" di Matt Ruff

 



TITOLO: Lovecraft Country. La terra dei demoni
TITOLO ORIGINALE: Lovecraft Country
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Matt Ruff
DATA DI PUBBLICAZIONE: 27 Ottobre 2020
EDITORE: Piemme
GENERE: horror
AMBIENTAZIONE: America anni '50
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Atticus
, ragazzo afroamericano alla ricerca del padre.



TRAMA

Chicago, 1954. Quando suo padre scompare, dopo aver lasciato un biglietto spiegando dove avrebbero potuto trovarlo, Atticus Turner, ventiduenne afroamericano veterano della guerra in Corea, intraprende un viaggio nel New England, quella parte di America "bianca" dove se sei nero è meglio non mettere piede. Con Atticus c'è l'amato zio George e l'amica d'infanzia Letitia. Durante il viaggio verso la tenuta del signor Braithwhite, proprietario di un castello dove un'antenata di Atticus aveva vissuto come schiava, si imbattono in quelli che sembrano gli spiriti malvagi usciti dalle strane storie che lo zio George ama tanto. Un viaggio nell'America della segregazione razziale che si trasforma ben presto in una lotta per la sopravvivenza, tra episodi di razzismo e la minaccia di creature spaventose. Una volta giunti alla tenuta, Atticus trova suo padre incatenato, prigioniero di una loggia segreta chiamata Ordine dell'Antica Alba, capitanata da Samuel Braithwhite e suo figlio Caleb, e radunata per orchestrare un rituale che in realtà prevede proprio Atticus come protagonista, l'ultimo discendente della famiglia Turner. Ma perché Braithwhite e i membri dell'Ordine vogliono porre fine alla discendenza dei Turner?

RECENSIONE

Lovecraft Country è un libro avvincente e appassionante che intreccia più generi: fantascienza, pulp fiction, thriller, horror, azione e commedia. La storia è ambientata tra la metà e la fine degli anni ’50, in America, e fa una critica al razzismo e alla segregazione razziale di quell’epoca oscura. Protagonista della storia è Atticus, un ragazzo afroamericano che torna dalla Corea dove aver servito il suo Paese. Suo padre è scomparso e lui inizia un lungo viaggio per cercarlo insieme a suo zio George e alla sua amica d'infanzia Letitia. Lungo la strada affronta le sfide di un’America razzista fino ad arrivare alla sinistra famiglia Braithwhite, composta da persone bianche che hanno dei piani ben precisi per la famiglia di Atticus. Ben presto scoprirà che nulla è come sembra e oscuri segreti che collegano le due famiglie stanno per essere rivelate alla luce del sole. Attraverso una prosa serrata, dinamica e ricca di azione, l’autore Matt Ruff riesce a catturare l’attenzione del lettore e a mantenerla alta fino all’ultima pagina, grazie anche ai frequenti cambi di scenario. Si nota un’accurata ricerca storica per quanto riguarda il volto oscuro dell’America di quegli anni, gli ostacoli che una persona di colore ha vissuto sulla propria pelle, il terribile trattamento che hanno subito e, i pericoli che devono affrontare nel mondo reale sono ben più grandi di quelli soprannaturali che incontrano. La violenza, l’odio e l’ignoranza incombono su di loro in ogni momento della storia. Troverete magia, oscurità, incontri con creature di altri mondi e una casa infestata, tutti in linea con il mondo di Lovecraft e dei romanzi pulp. I personaggi sono tutti ben caratterizzati, non solo Atticus ma anche il cattivo della storia che incarna la malvagità in persona. La cosa più interessante è che Ruff ha realizzato questa storia trasmettendoci leggerezza e una profonda riverenza nei confronti degli afroamericani che affrontano un mondo razzista lottando per i propri diritti e senza arrendersi mai. 



Raffaella







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