TITOLO ORIGINALE: A Tale of Magic
SERIE: #1 A Tale of Magic
AUTORE: Chris Colfer
DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 Settembre 2020
EDITORE: Rizzoli
GENERE: fantasy per ragazzi
AMBIENTAZIONE: fantastica
FINALE: aperto
TRAMA
In una sezione segreta della biblioteca in cui lavora, Brystal trova un libro che le svela un mondo incredibile e una stupefacente verità: è una fata! Ma nel Regno del Sud alle donne è proibito leggere e la magia è illegale, così Brystal viene rinchiusa nel terribile Centro di correzione Altostivale. È solo grazie all'intervento della misteriosa Madame Tempofiero che riesce a scappare e a cominciare una nuova vita in un'accademia di magia! Quando però Madame Tempofiero è costretta a partire per risolvere un problema urgente, Brystal e i suoi compagni di classe si ritroveranno a combattere da soli contro l'oscurità che minaccia il destino del mondo e della magia stessa. Ma ci riusciranno?
RECENSIONE
Una storia di magia è il primo volume della serie fantasy per ragazzi A tale of Magic. È una lettura rivolta principalmente rivolta ai bambini a partire dall'età di 10 anni, ma anche a chi come me ama immergersi in un buon libro fantasy indipendentemente dal target. Questo libro è arrivato al momento giusto, proprio quando avevo bisogno di leggere una storia fantastica e avvincente di magia e avventura. Ci troviamo in un mondo fantastico diviso in quattro regni in cui la magia è proibita e relegata in un luogo neutrale chiamato l’Altrove di Mezzo. Conosciamo Brystal, il personaggio femminile centrale di questa storia, una ragazzina appassionata di libri e determinata a vivere una vita diversa da quella che gli altri le hanno riservato. Vive nel Regno del Sud, un luogo in cui la lettura è proibita alle donne. Nel suo regno, non le è permesso fare altro se non imparare a diventare l’angelo del focolare domestico, essere una buona moglie per il futuro marito e diventare una buona madre. Una società al pari di quella vittoriana che noi lettori leggiamo nei romanzi storici, con la sola differenza che in questa storia c’è la magia. Spingendosi oltre i limiti, scopre una raccolta segreta di libri, tutti banditi, e leggendone uno scopre di essere una fata. Purtroppo viene subito scoperta e se dapprima viene catturata e portata in un campo di lavoro, successivamente in suo aiuto arriva Madame Tempofiero, una fata che la fa entrare nella sua accademia di magia e le insegna ad affinare le proprie capacità. Ma c’è una minaccia molto più grande che Brystal e i suoi nuovi amici devono sconfiggere. Riusciranno nel loro intento? Fin dalla prima pagina il lettore si sente catapulto all’interno di questa avventura, dove conoscerà creature magiche diverse e tanti altri personaggi che con la propria storia formano uno dei tanti tasselli di puzzle che compongono il romanzo. Ciò che ho apprezzato tanto sono i temi odierni che l’autore tratta in modo delicato, come ad esempio il bisogno di accettazione e di uguaglianza, il patriarcato, la discriminazione basata sul genere e la sessualità, il razzismo, la divisione e l’oppressione, come anche il modo in cui intreccia etica e moralità. Uno dei temi più fondamentali della storia è sicuramente quello dell’emancipazione femminile di Brystal che vive in una società antica e maschilista in cui la donna non ha pari opportunità ma viene sottomessa e relegata ad un ruolo minore. Non vedo l’ora di leggere il secondo volume. Se non avete mai letto i libri di Chris Colfer, cosa state aspettando?
Raffaella
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