RECENSIONE "Brucia" di Chiara Cavini Benedetti

 

TITOLO: Brucia

SERIE: #2 Come una fenice

AUTORE: Chiara Cavini Benedetti

DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 Novembre 2020

EDITORE: Queen Edizioni

GENERE: distopico

FINALE: aperto

TRAMA

"Brucia" il seguito di "Come una fenice"

Un mondo distrutto dalla guerra. 

Due città fondate sulla paura.

Un segreto oscuro, finalmente ricordato.

Un'unica via di salvezza, che ha richiesto un prezzo troppo alto da pagare. Alex ha fatto la sua scelta: ha affrontato i suoi demoni e ha dato la vita per liberare un mondo che l'ha sempre tenuta prigioniera.

Ma Nicholas non può accettare che la sola ragazza che abbia mai amato vada incontro a questo destino. Anche se ormai potrebbe essere troppo tardi.

Dicono che le anime innamorate vivano per sempre. Il loro amore sarà abbastanza forte?

RECENSIONE

Brucia è il secondo volume della saga distopica di Chiara Cavini Benedetti che ha saputo dosare amore e tormento, pericoli e intrighi. Quando passione e originalità si intrecciano per dar spazio alla fantasia, ne viene fuori una storia appassionante, ben strutturata che si fa amare dai lettori. La prosa è scorrevole e appassionante e l’autrice ha creato un intreccio perfetto di colpi di scena ed emozioni, di azione e di una realtà spietata, che si incastra perfettamente in ogni suo punto. Abbiamo conosciuto Alex e abbiamo visto il suo tormento e le paure che ha dovuto affrontare. Anche in questo libro si ritrova a combattere contro i demoni e gli incubi, contro quel dolore che la logora dall’interno. L’autrice l’ha caratterizzata molto bene dal punto di vista psicologico, mostrandoci tutte le sfaccettature che la caratterizzano. Dall’altra parte c’è Nicholas che non accetta la scelta di Alex e che è restìo a lasciarsi andare ai sentimenti. In questo volume l’autrice ci ha regalato anche il punto di vista di Nick e ha dato finalmente voce ai suoi pensieri. Pagina dopo pagina mi sono appassionata a leggere questa storia, mi sono sentita calamitata alla storia tanto da leggerla in poco tempo. Tutti i personaggi principali e secondari sono caratterizzati perfettamente e ci vengono descritti in tutte le loro sfaccettature, sono delineati meglio nei pregi e nei difetti, nelle loro debolezze e nella loro parte oscura, nelle ferite interiori ed esteriori che rimarranno sempre con loro. Non è da tutti creare storie del genere, dar libero spazio alla fantasia della propria mente, intarsiare personaggi complessi. Ciò che rende ancora più coinvolgente la storia, è lo stile coinvolgente e la cura che l’autrice adopera in ogni sua parte. Con questa serie l’autrice ci lancia un messaggio forte e chiaro che molte volte diamo per scontato: avere il coraggio di lottare fino in fondo e di non arrendersi alle difficoltà che il destino ci pone davanti. Insomma, se siete o meno appassionati della distopia vi consiglio assolutamente di leggere questa serie. Sono sicura che anche chi non ha mai letto questo genere verrà catturato dalla storia e dalla storia d’amore contenuta al suo interno. Non vedo l'ora di leggere il terzo volume.

Raffaella