sabato 28 novembre 2020

RECENSIONE "Caesar" di Antonella Prenner

 



TITOLO: Caesar
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Antonella Prenner
DATA DI PUBBLICAZIONE: 10 Novembre 2020
EDITORE: Rizzoli
GENERE: narrativa storica
AMBIENTAZIONE: Roma, 49 a.C.
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Servilia, amante di Giulio Cesare.




TRAMA

49 a. C. Alla luce della luna, una donna dai lunghi capelli sciolti sulle spalle, il viso segnato dal tempo ma intatto nella sua bellezza, tiene tra le mani una lettera. La grafia è quella del suo amante di una vita, Gaio Giulio Cesare, e la voluttà con cui ha vergato il nome di lei, Servilia, è la stessa che a lungo li ha avvinti. Fuori, un vento gelido sferza Roma, vento di tempesta e, forse, presagio di sventura. Varcherà il confine sacro, questo le ha scritto Cesare, il fiume Rubicone che non è concesso oltrepassare armati. Vuol dire una sola cosa: sarà guerra civile, guerra di Romani contro Romani. E il condottiero invincibile, venerato dai suoi legionari, diventerà il primo nemico della Res publica. Servilia lo conosce come nessuno al mondo e sa bene che il ragazzo tutto ossa e sguardo di fuoco, che l'ha conquistata con la sua goffaggine quando era bambina, mai sazio di guerre e di vittorie, di nuovo cerca gloria per sé e grandezza per Roma. E per questo è disposta a seguirlo ancora, come un soldato fedele, mettendo da parte gli affetti familiari e persino la propria reputazione, nelle tappe finali del viaggio di Cesare verso il mito. È attraverso la voce inedita di questa donna volitiva, ambiziosa, a volte sfrontata, che Antonella Prenner ripercorre la vita dell'uomo che ha cambiato il destino di Roma, in bilico tra delirio di onnipotenza, trionfo e tragedia, in un romanzo avvincente e intimo, che intreccia alla grande storia il racconto di un grande amore.

RECENSIONE

Caesar è il nuovo romanzo storico della filologa Antonella Prenner che con la sua scrittura curata e appassionante ci catapulta nell’Antica Roma e in particolare nel cuore degli intrighi del potere oscuro. La storia è incentrata sulla figura storica di una donna un po’ sconosciuta, Servilia Cepione, nobildonna romana, amante di Gaio Giulio Cesare e madre del cesaricida Marco Giunio Bruto. Servilia è stata una donna ambiziosa, forte e aristocratica, sicuramente infelice, tradita più volte, che ha conosciuto e vissuto i giochi di potere e che ha vissuto sottomessa e all’ombra di Cesare. Attraverso il suo punto di vista in prima persona conosciamo Gaio Giulio Cesare, la sua ambizione, l’arroganza, il suo potere e veniamo proiettati nelle stanze dell’Antica Roma attraverso macchinazioni, complotti, tradimenti, battaglie, omicidi, manipolazioni, amore e odio. La prosa è magistrale, corposa e appassionante, il ritmo è descrittivo e ci cattura fin dalla prima pagina. Partendo da eventi realmente accaduti e dalle poche fonti pervenute ai giorni nostri, Antonella Prenner crea lo sviluppo della storia con originalità e cura, dando il giusto peso ad ogni evento e ad ogni personaggio perfettamente caratterizzato in ogni sfaccettatura. Caesar è un libro che si concentra sulla figura di Cesare dal punto di vista di una donna non molto conosciuta, fa emergere le vittorie di Cesare, le certezze, i limiti, la grandezza ma anche l'amore che unisce i due e il delirio di onnipotenza che lo ha portato alla sua fine. Se amate i libri di narrativa storica o se siete appassionati della nostra Storia, vi consiglio assolutamente di leggere Caesar che vi catturerà fin dalla prima e vi farà appassionare alla vicenda.


Raffaella





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