TITOLO: E' stata sfiga a prima vista
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Federica Micoli
DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 Ottobre 2020
EDITORE: Sonzogno
GENERE: self-help
FINALE: chiuso
TRAMA
Il primo incontro tra Federica e la sfiga avviene a sette anni, quando si procura un trauma cranico tentando di fare la verticale su una palla. «Ogni intoppamento è giovamento» commenta serafica la madre, già preparata al futuro di acrobazie mal riuscite, cadute rovinose e corse in ospedale che l'aspetta. Forte di tanta saggezza, Federica impara presto il trucco: non perde tempo a compiangersi e riparte subito di slancio (fino alla frattura successiva). Un ottimo allenamento che le servirà in età adulta, quando la sfiga assume forme assai più serie: una relazione tossica, un capo maschilista deciso a farle la guerra, una malattia che la costringe a rimettere tutto in discussione. Il suo atteggiamento non cambia: si cura le ferite e torna a combattere, più forte di prima. Perché, ne è convinta, ogni sfiga può insegnarti qualcosa, indicarti una nuova strada e addirittura offrirti doni inaspettati. Basta ribaltare la prospettiva e saperli cogliere. Anche quando la sfiga picchia duro, quando ti affonda con il lutto più doloroso o ti toglie la possibilità di essere madre, c'è modo di rialzarsi. Il percorso è più lungo, ma prima o poi arriva una luce, un segnale, un sorriso cui aggrapparsi per rimettersi in piedi. E se c'è una cosa che Federica ha imparato - anche grazie alla sfiga - è riconoscere e tenersi stretto ogni sprazzo di felicità.
RECENSIONE
Quante volte avete incontrato per strada o visto sui social una persona che sorride? Ma vi siete mai chiesti se quella persona è davvero felice o se quella felicità è un lungo percorso di salite e discese, di pianti e di coraggio? Federica Micoli è una donna che ha lottato a denti stretti e pugni chiusi per tutta la sua vita e che continua a lottare contro i pregiudizi e i preconcetti della società in cui viviamo. È stata sfiga a prima vista è un libro autobiografico e self help (auto aiuto) che aiuta le donne a motivarsi, autostimarsi e ad abbattere i propri muri sapendo di non essere sole nelle difficoltà della vita. Federica Micoli ha una personalità forte e la riversa nel suo libro, condividendo le sue esperienze personali, dandoci consigli e suggerimenti e ad essere migliori non per gli altri ma per noi stesse. Partendo dalla sua infanzia e arrivando all’età adulta, l’autrice ci parla di tutte le esperienze con la sfiga, di tutte le esperienze positive e negative che ha vissuto sulla propria pelle, delle cadute e della capacità di sapersi rialzare, dai drammi che ha vissuto nella vita, in amore, in amicizia e in ambito lavorativo. Attraverso il suo punto di vista in prima persona, con una narrazione diretta e semplice ci accompagna per mano a conoscere ciò che ha vissuto, a partire dalle insicurezze legate all’aspetto fisico che l’hanno portata alla bulimia, passando per il sessismo che ancora oggigiorno dilaga sul posto di lavoro e che ancora molte donne sono costrette a sopportare, arrivando al tema assai delicato della fertilità. Una storia che aiuta a capire dove sbagliamo o dove gli altri sbagliano, che ci infonde la forza di continuare a combattere e che ci fa capire che le sfighe che viviamo possono essere sfruttate per essere migliori non per gli altri ma per noi stessi.
Raffaella
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