martedì 17 novembre 2020

RECENSIONE "Get Dirty: Il sapore della vendetta" di Gretchen McNeil

 



TITOLO: Get Dirty: Il sapore della vendetta
TITOLO ORIGINALE: Get Dirty
SERIE: #2 Don't Get Mad
AUTORE: Gretchen McNeil
DATA DI PUBBLICAZIONE: 3 Novembre 2020
EDITORE: DeA
GENERE: teen drama, crime
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: KittyBreeOliviaMargot, ragazze che creano una società segreta per vendicarsi dei bulli.



TRAMA

Sequel di Get even, ora una serie originale Netflix.
Due brutali omicidi hanno scosso la Bishop DuMaine, il prestigioso liceo privato californiano dove niente è mai stato perfetto e tranquillo come suggerivano le apparenze. Che quel liceo fosse tutt’altro che un paradiso, Kitty, Olivia, Margot e Bree lo hanno sempre saputo. E con la società segreta che avevano ideato – la Don’t Get Mad – cercavano di vendicare le vittime dei bulli, ripagandoli con la loro stessa moneta: l’umiliazione pubblica. Ma ora un misterioso assassino ha preso di mira la scuola, e cerca di far ricadere la colpa delle morti proprio sulla DGM. Margot è ancora in coma dopo una grave aggressione rimasta senza colpevole, Bree è agli arresti domiciliari: tocca a Olivia e Kitty cercare di sistemare le cose, ma hanno paura. Restare unite questa volta non basta più: l’unica possibilità è affrontare il nemico in modo definitivo. Uccidere o essere uccise. Questa volta, le ragazze della Don’t Get Mad dovranno davvero rischiare il tutto per tutto per mettere al sicuro le persone che amano.

RECENSIONE

Vi ricordate come è finito Get Even? Get Dirty inizia dal punto in cui è finito il primo volume. Abbiamo conosciuto Bree, Kitty, Olivia e Margot, quattro ragazze molto diverse che creano una società segreta chiamata Don’t Get Mad, DGM, il cui obiettivo è di vendicarsi dei bulli e assicurarsi che ottengano ciò che meritano. L’amicizia che le lega è qualcosa di speciale e genuino, il gruppo a cui hanno dato vita non è stato creato solo per vendicarsi dei bulli ma anche per sostenersi, aiutarsi nei momenti di difficoltà e affrontare le sfide più unite che mai. Tutto cambia quando si rendono conto di essere diventate loro stesse bersagli di un assassino che uccide le vittime e fa ricadere la colpa su di loro. La vicenda si complica ulteriormente quando Margot finisce in coma e Bree è agli arresti domiciliari. Le altre due, Kitty e Olivia, dovranno fare affidamento sui nuovi membri della loro società per trovare l’assassino e svelare la sua identità, stando attente ai rischi e alle minacce. Con un assassino a piede libero che minaccio ciò a cui tengono di più, non hanno altra scelta che combattere e indagare. Segreti, sospetti, colpi di scena, romanticismo e misteri inquietanti sono gli ingredienti di questo nuovo capitolo. Tutti i personaggi sono ben delineati, sia i protagonisti che i secondari, ognuno con la propria personalità che li rende unici a modo loro. Gretchen McNeil è stata in grado di mescolare sapientemente il dramma adolescenziale con la suspense che via via diventa sempre più forte. La storia ci viene raccontata dai punti di vista di tutte le quattro ragazze così da permetterci di conoscere i loro segreti, di entrare nei loro pensieri e di conoscere le loro scelte e i problemi personali. Molto interessante è l’atmosfera misteriosa, con un pizzico di umorismo e di suspense che ci tiene con il fiato in sospeso ad ogni fine capitolo. Una dilogia teen drama assolutamente da leggere! 


Raffaella








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