giovedì 5 novembre 2020

RECENSIONE "Il gatto che amava la gentilezza" di Rachel Wells

 



TITOLO: Il gatto che amava la gentilezza
TITOLO ORIGINALE: A Friend called Alfie
SERIE: #6 Alfie
AUTORE: Rachel Wells
DATA DI PUBBLICAZIONE: 5 Novembre 2020
EDITORE: Garzanti
GENERE: narrativa contemporanea
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Alfie, gatto.



TRAMA

Alfie e il suo amico George sono conosciuti da tutti come gatti fuori dal comune: sanno fiutare quando c’è un problema e fanno il possibile per risolverlo. È così che si sono conquistati l’affetto incondizionato degli abitanti di Edgar Road, il quartiere che ormai chiamano casa e dove trovano sempre una mano pronta ad allungarsi per offrire una carezza. Per questo, non abbassano mai la guardia, ma sono pronti a intervenire quando c’è bisogno di loro. E anche questa volta non si smentiscono. Con gli occhi bene aperti e le orecchie tese, intuiscono che Polly, timida e riservata, non è più sicura di aver fatto la scelta giusta prendendo un cucciolo di cane per i suoi bambini: lei è troppo impegnata per occuparsene e il marito è sempre fuori per lavoro. Anche la dolce Sylvie è in apprensione, ha appena scoperto di aspettare un bambino e si chiede se riuscirà a essere una buona madre. E poi c’è l’anziano e gentile Harold, che fatica a mettere da parte l’orgoglio e a riconoscere che vorrebbe solo un po’ di compagnia per scacciare la solitudine. Allora, ad Alfie e George non resta altro da fare che rimboccarsi le zampe e riportare il sereno nella vita dei loro umani prima che sia troppo tardi. Grazie a un fiuto infallibile e a una sensibilità senza pari, sono gli unici a essere in grado di riaccendere la luce della speranza. E di ricordare a tutti quanti che la solidarietà non costa nulla ed è il dono più bello che si possa ricevere: da un piccolo gesto gentile può, infatti, nascere un’amicizia capace di durare per sempre.

Con le avventure del gatto Alfie e del suo amico George, Rachel Wells si è fatta conoscere al grande pubblico, vendendo oltre 200.000 copie e incantando i lettori di tutto il mondo. Il gatto che amava la gentilezza è una vera e propria iniezione di ottimismo. Una storia che invita a vedere il lato positivo in ogni situazione perché anche le difficoltà, se affrontate con lo spirito giusto, possono riservare sorprese inaspettate.

RECENSIONE

Il gatto che amava la gentilezza è il sesto (e credo ultimo) volume della serie dedicata ad Alfie, il gatto che si è fatto amare dai protagonisti della storia e dai lettori. Sebbene questo libro faccia parte di una serie, può essere letto come stand-alone. La storia ci viene raccontata in prima persona dal punto di vista dello stesso Alfie, un gatto saggio, intelligente e premuroso che ha sofferto tanto per la perdita dei suoi amici umani e degli altri gatti. Lui è un gatto che ha amato e ha perduto tanto. Nulla per lui è stato facile, soprattutto agli inizi quando era un gatto senzatetto e ha dovuto badare da solo a se stesso. Finché è arrivato nel quartiere londinese di Edgar Road e ha incontrato tante famiglie umane amorevoli che si sono presi cura di lui. Ora vive con Claire, Jonathan e i loro bambini, Toby e Summer. Attraverso Alfie possiamo sentire le conversioni con gli altri gatti, i dialoghi tra gli umani che avvengono attorno a lui e sebbene non abbia la voce, cerca di comunicare con le espressioni e i gesti. Coloro che crescono un gatto riconosceranno alcuni comportamenti scritti in questa serie, chi invece non ha un gatto sono sicura che questo romanzo vi scalderà il cuore. Accanto ad Alfie c’è George, un gattino di cui si prende cura e che considera suo figlio. George sta crescendo e ha un legame speciale con una gatta, e inoltre decide di compiere dei gesti pieni di gentilezza e amore verso il prossimo. Questa volta Alfie dovrà fare i conti con qualcuno del suo passato che ritorna nella sua vita e con l’arrivo di un nuovo cucciolo dispettoso e turbolento, un carlino di nome Cetriolino, di cui dovrà prendersi cura. Sullo sfondo dell’atmosfera natalizia, nella scintillante e colorata capitale londinese, tutti i personaggi, umani e felini, si ritrovano uniti per festeggiare il Natale. Il Natale se per alcune persone è un momento di gioia e condivisione, per altre è un momento di solitudine, di mancanze difficili da superare che fanno perdere il vero spirito di questa festa. Ma non demordete! C’è il nostro piccolo Alfie a mostrarci il vero spirito del Natale, il calore e l’accoglienza di questa ricorrenza e a farci emozionare con piccoli gesti di dolcezza e premura che scaldano il cuore. Anche questa volta Rachel Wells ci regala una storia piacevole, riflessiva e commovente sul potere della comunità, dell’amicizia e dell’amore. Una lettura che fa bene al cuore e che è adatta ai grandi e ai piccini.


Raffaella








1 commento:

  1. Ecco come diventare povera in pochi minuti, vedere una copertina bellissima, trama convincente e decidi di ordinare il libro, dove ci sono i gatti ci sono io!!!

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