lunedì 16 novembre 2020

RECENSIONE "Agatha Raisin. Morti e sepolti" di M.C. Beaton

 



TITOLO: Agatha Raisin. Morti e sepolti
TITOLO ORIGINALE: Agatha Raisin. Pushing up Daisies
SERIE: #27 Agatha Raisin
AUTORE: M.C. Beaton
DATA D’USCITA: 29 Ottobre 2020
EDITORE: Astoria
GENERE: giallo
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: chiuso
PROTAGONISTAAgatha, investigatrice privata.



TRAMA

C’è un nuovo abitante ricco di fascino a Carsely, il detective in pensione Gerald Devere. Agatha, come sempre, cede alla bellezza maschile, ma questa volta si trova a dover rivaleggiare in amore con l’amica di sempre, Margaret Bloxby, la moglie del pastore. Ma non è tanto Gerald a seminare scompiglio nei Cotswolds, quanto piuttosto una minaccia di speculazione edilizia da parte di un possidente locale, lord Bellington, che vuole cementificare un’area solitamente utilizzata per orti in affitto. Il nobiluomo diventa il personaggio più inviso ai pensionati-orticoltori dei Cotswolds, e un giorno viene avvelenato nella sua dimora. Il figlio ed erede, Damian, è il primo dei sospettati e assolda Agatha per scagionarlo.
Ne nasce una delle più articolate, insanguinate ma anche per molti versi comiche indagini mai capitate ad Agatha & Co.

RECENSIONE

M.C. Beaton torna con il ventisettesimo episodio della serie dedicata alla protagonista singolare Agatha Raisin, un’investigatrice privata single, determinata, ambiziosa, testarda, brusca, schietta, dal carattere difficile e dai tanti vizi, ma a volte anche spiritosa. Ha avuto un’infanzia sfortunata e un matrimonio infranto alle spalle che hanno indurito il suo carattere e l’hanno resa diffidente ma bisognosa di amore. M.C. Beaton con una scrittura scorrevole e coinvolgente, abbastanza semplice e senza risultare noiosa, ci racconta azioni e vicende che si susseguono e si intersecano con i ritmi giusti, in modo pulito e perfetto, calamitando l’attenzione del lettore e facendolo calare al centro delle indagini. Agatha Raisin vive a Carsely, villaggio dei Cotswolds, in Inghilterra, e gestisce la sua agenzia investigativa che è cresciuta molto nel corso della serie. In questo libro conosceremo un nuovo arrivato nel villaggio, il detective in pensione Gerald Devere che porterà un po’ di scompiglio nella vita di Agatha. Nel frattempo però la protagonista si troverà ad indagare sulla morte da avvelenamento del proprietario terriero, Lord Bellington, un uomo scostante che vuole cementificare un’area solitamente utilizzata per orti in affitto. Un nuovo caso che si prospetta ricco di misteri, pericoli, indagini e un pizzico di suspense. Ad affiancarla in questa indagine complicata ci sono gli investigatori Charles, Toni, Simon e tanti altri, compresa la cara, gentile signora Broxby. Agatha Raisin è una donna tutta d'un pezzo, una investigatrice precisa, intuitiva e intransigente che mette al primo posto il suo lavoro, decisa a risolvere ogni caso che arriva tra le sue mani. È diffidente, non si fida di nessuno se non solo dei suoi stretti collaboratori che lavorano con lei nell'agenzia investigativa, preferisce immergersi completamente nel caso a cui lavora, investigare e muoversi su più fronti. Lei è l'eroina singolare e non convenzionale che preferisco: una persona perspicace che fa delle scelte e che cerca di commettere meno errori possibili, forte e determinata con una fragilità latente, nascosta dietro una corazza ben salda. Ci viene presentata come un personaggio complesso, che probabilmente non piacerà a tutti per il suo carattere difficile, per i suoi modi dispotici e scortesi, ma la sua personalità è frutto di un passato che l’ha plasmata. Passo dopo passo, tassello dopo tassello, indizio dopo indizio l’autrice ci accompagna insieme ad Agatha alla ricerca del killer, della verità sugli omicidi e dei segreti spiacevoli del suo villaggio. I personaggi sono abbastanza scortesi e sgradevoli e talvolta piuttosto difficili da comprendere e accettare, a partire da Agatha stessa. La serie di Agatha Raisin ricordano molto i gialli dell’autrice Agatha Christie, con la sola differenza che la prima è ambientata nel presente, la seconda invece nel ventesimo secolo. Entrambe però sono accomunata da una serie di omicidi su cui i protagonisti indagano e portano i lettori a farsi un’idea sul colpevole che poi viene prontamente smentita. Attendo con ansia il prossimo volume di questa serie intrigante.


Raffaella







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