martedì 24 novembre 2020

RECENSIONE "Quante volte ho scritto ti amo" di Staci Hart

Buon pomeriggio lettori, Daniela ci parla di Quante volte ho scritto ti amo, il terzo volume della serie The Austen di Staci Hart uscito due settimane fa con Newton Compton. Una storia che ci insegna che la speranza non è una trappola capace solo di ferirci ma piuttosto una chiave in grado di aprire la porta alla felicità. Charlie e Hannah vi aspettano, non attendete oltre!



TITOLO: Quante volte ho scritto ti amo
TITOLO ORIGINALE: Living Out Loud
SERIE: #3 The Austen, autoconclusivo
AUTORE: Staci Hart
DATA DI PUBBLICAZIONE: 10 Novembre 2020
EDITORE: Newton Compton
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: New York
FINALE: chiuso
PROTAGONISTIHannah, ragazza alla pari; Charlie, avvocato e padre single.



TRAMA

Per nove lunghi mesi ho cercato di capire come cavarmela a fare il padre single, come farcela da solo. Per nove lunghi mesi, non ci sono riuscito. Quando Hannah è entrata nella mia vita, è stato come tornare a respirare. È scivolata nelle nostre vite senza nessuno sforzo, mostrandomi quello che mi ero perso in tutti questi anni. È riuscita a farmi sorridere quando pensavo di aver accantonato il concetto di felicità insieme alle foto del mio matrimonio. Doveva essere soltanto la tata, ma è diventata molto di più. Il giorno in cui mia moglie se n’è andata sarebbe dovuto essere il giorno peggiore della mia vita, ma non è stato così. Il peggiore è stato quando Hannah se n’è andata, portando con sé il mio cuore.

RECENSIONE

In altre mie recensioni ho fatto presente quanto fidarsi richieda un immenso coraggio soprattutto quando un cuore, già fragile, ha paura di essere ancora una volta ferito.
Abbiamo conosciuto Charlie, il protagonista di questo nuovo romanzo, nel volume precedente di questa serie che si ispira alle opere di Jane Austen: un uomo che è stato abbandonato dalla moglie, capace solo di pensare a se stessa e a nessun’altro. Una donna che ha saputo non solo tradirlo ma che è stata anche capace di abbandonare i suoi due figli, due bambini dolcissimi che non ha esitato un attimo a lasciare indietro. Il nostro protagonista si scopre così solo, ferito e completamente perso: uno stacanovista che si è sempre rifugiato nel lavoro e che improvvisamente si ritrova a doversi prendere cura di due bambini indifesi. L’arrivo di Hannah sembra portare con sé una ventata di calma, sollievo e pace finora mai provati. Sembra fare proprio al caso loro: una ragazza dai colori della primavera e del sole che sembra appartenere a quella casa e a quella famiglia fin dal primo istante, eppure fidarsi nuovamente di una persona pare impossibile, soprattutto adesso che sente, come non mai, il peso delle innumerevoli responsabilità che gli sono piombate addosso in un attimo. Hannah è una giovane ragazza alla pari trasferitasi dall’Olanda per trovare se stessa e capire cosa fare della sua vita. Ama moltissimo i bambini e nel momento in cui incontra gli occhi tristi e pieni di malinconia di Charlie viene travolta da una forte ondata di consapevolezza, quella di trovarsi finalmente nel posto giusto ma, forse, non esattamente nel momento giusto. Quell’uomo bellissimo e dal sorriso dolce ha un bisogno disperato di lei, non sa come essere padre e si sente fortemente inadeguato, Hannah saprà aiutarlo a creare finalmente un legame con i suoi bambini ma quando entreranno in gioco i sentimenti sapranno fidarsi l’uno dell’altra, mettere in gioco se stessi e i loro fragili cuori?
Quante volte ho scritto ti amo è un romanzo che parla del coraggio di sapersi fidare ancora e dell’importanza assoluta del tempo da dedicare a chi si ama veramente. È la storia di un uomo che torna a vivere ed impara ad essere finalmente padre. Una storia che ci insegna che la speranza non è una trappola capace solo di ferirci ma piuttosto una chiave in grado di aprire la porta alla felicità, quella fatta di momenti semplici, all’apparenza banali, eppure pregni di significato: un pasto in famiglia, una passeggiata nel parco, il bacio della buonanotte. Attimi che ci fanno sentire vivi perché, diciamocelo, di poco è fatta la felicità! Se quindi state cercando una storia semplice, con quel pizzico di sensualità che non guasta, protagonisti fortemente insicuri e dal cuore buono e personaggi secondari che creeranno un po’ di scompiglio, questa è la storia che fa per voi! Non mi resta quindi che auguravi una buona lettura, alla prossima!


Daniela







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