venerdì 11 dicembre 2020

RECENSIONE "Al suo fianco" di Mary Durante

Buona sera lettori, Lara ci parla di Al suo fianco, il secondo volume omegaverse MM della serie Fallen Alphas di Mary Durante uscito oggi in self. Una storia intimista e struggente, malinconica e emotivamente profonda, toccante nella sua delicatezza, tanto intensa e vivida nella tematica della schiavitù.



TITOLO: Al suo fianco
SERIE: #2 Fallen Alphas, autoconclusivo
AUTORE: Mary Durante
DATA D’USCITA: 11 Dicembre 2020
EDITORE: self publishing
GENERE: omegaverse MM, schiavitù
AMBIENTAZIONE: omegaverse
FINALE: chiuso
PROTAGONISTIJeff, Alpha schiavo; Marcus, Omega padrone.




TRAMA

Cosa resta a un guerriero quando viene messo in catene e gli viene tolta la capacità di lottare? 

Dopo otto anni di schiavitù, Jeff non è sicuro di saperlo. 

Comprato da un misterioso Omega che sembra detestare l'umanità intera, la sua unica speranza è trovare un padrone più interessato al proprio piacere che al suo dolore. Dell'orgoglioso Alpha conosciuto come il Lupo, ormai, non restano nemmeno i ricordi. 

A trentadue anni, Marcus ha rinunciato da tempo a qualunque legame. 

Gli bastano la compagnia dei libri, il pianoforte e il suo lavoro. Quando viene obbligato a comprare uno schiavo per superare il calore, tuttavia, quell'equilibrio conquistato a caro prezzo va in frantumi. Costretto a condividere la casa con uno sconosciuto, tra sensi di colpa, attrazione non voluta e segreti, si ritrova ad affrontare un passato che si era lasciato alle spalle e a riportare alla luce debolezze che non dovrebbe concedersi. 

Non gli resta che stringere i denti e aspettare che il calore finisca, per poi tornare all'amata solitudine. 

Un mese, due al massimo, e quell'Alpha con lo sguardo sconfitto e il corpo segnato da cicatrici sparirà per sempre dalla sua vita. Ma è ciò che lui vuole davvero? 

Avvertenze: Storia a tematica Omegaverse, presenza di tematiche forti quali schiavitù e abusi passati, pertanto rivolta a un pubblico adulto e consapevole. Niente m-preg. Secondo libro di una serie di tre, ma con storia autoconclusiva. 

RECENSIONE

"Questo libro racconta la storia dell’Alpha conosciuto come il Lupo, che fu il primo dei tre a cadere, e dell’Omega che gli cambiò la vita." 
La serie Fallen Alphas torna a raccontare del mondo dove si sono stravolti gli equilibri della natura umana ed è iniziata la battaglia per il predominio sull'altro. Alpha e Omega in una lotta senza tregua tra padroni e schiavi che porta con sé solo dolore, lacrime e cicatrici. 
Leggendo Nelle sue mani, primo libro della serie, abbiamo conosciuto la realtà di Liberty Rock, la città del concordato dove gli Alpha sono ridotti in schiavitù, abbiamo vissuto la storia di Zeke e Jaden tribolando per loro, abbiamo visto gli equilibri nuovamente stravolti, il mondo conosciuto crollato, l'incertezza per il futuro e la nascita dell'ideale di una nuova realtà. Al suo fianco ci riporta indietro nel tempo per narrare la storia di uno schiavo un tempo guerriero del suo popolo, un Alpha caduto, un uomo spezzato diventato un animale al servizio dei suoi padroni: la storia di Jeff e Marcus, l'omega che gli ha cambiato la vita. Ho sempre amato la scrittura di Mary Durante, la sua capacità di trasportarmi dentro le emozioni più vere e profonde. Di solito vengo trascinata inesorabilmente dentro le sue storie dai suoi eroi tanto controversi e complessi, a tratti ingestibili ma al contempo meravigliosi. Questa volta invece la sua scrittura potente e incisiva mi ha letteralmente inchiodata a ogni immagine e pensiero, a ogni frase e gesto. Mi ha costretta a guardare con attenzione e carpire ogni più piccola sfumatura, e a empatizzare fino a fare mio il dolore e l'agonia di un uomo non più libero. Mi sono commossa per i suoi ricordi di una vita e di un uomo che non ci sono più, tremando con lui per l'attesa di una punizione o umiliazione. Ho sentito una stretta al cuore guardando un gigante farsi piccolo in se stesso per non attirare le attenzioni e ire dei suoi padroni. Ho sospirato per la sua gentilezza e cautela, ho pianto per quelle cicatrici di vergogna. Avrei voluto - come faccio di solito - descrivere Jeff e Marcus nelle loro peculiarità e aspetti psicologici e emotivi ma onestamente c'è talmente tanto da dire, tanto da approfondire che non voglio svelare troppo e rendere il tutto semplicistico. L'autrice è stata magistrale nel tratteggiarli, eccelsa nel mostrarli nelle loro debolezze e paure, nelle fragilità e cicatrici, nelle loro dissonanze. Jeff e Marcus sono il risultato del loro passato, delle loro esperienze e del loro status in una società crudele, in guerra, e mai come in questo romanzo bisogna viverli in prima persona. 
La loro è una storia dall'equilibrio fragile, fatto di emozioni e desideri, bisogno di un contatto che non ferisce, di un abbraccio che non imprigiona, di gentilezza e cautela, di piccoli attimi semplici ma pieni di significato. Tanti momenti di routine placida ma intensa. Non credo di essermi mai emozionata tanto per una cena insieme, o una visione di un film o vedere un uomo radersi. Due uomini imprigionati nei propri incubi che esistono senza vivere, padrone e schiavo entrambi non liberi, privi di volontà propria ma che giorno dopo giorno, attimo dopo attimo si aprono e si confessano, si proteggono e difendono, tornano a vivere fidandosi e appartenendosi. Una storia intimista e struggente, malinconica e emotivamente profonda, toccante nella sua delicatezza, tanto intensa e vivida nella tematica della schiavitù. Una lettura che ho amato profondamente e mi ha toccato il cuore in un equilibrio perfetto di emozioni, dalla più sofferta alla più tenera e confortante. Mary Durante si conferma nuovamente un talento unico, narratrice di storie ma soprattutto di uomini.


Lara






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