martedì 15 dicembre 2020

RECENSIONE "Draakenwood" di Jordan L. Hawk

Buona sera lettori, Lara ci parla di Draakenwood, il nono volume della serie Whyborne & Griffin di Jordan L. Hawk uscito oggi con Triskell Edizioni. Giunti al nono libro e ci stiamo avvicinando rapidamente alle battute finali di una serie epica, una serie che non smette di stupire e affascinare, mai un momento di noia, sempre ricca di avvenimenti che tengono incollati alle pagine.



TITOLO: Draakenwood
TITOLO ORIGINALE: Draakenwood
SERIE: #9 Whyborne & Griffin
AUTORE: Jordan L. Hawk
DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 Dicembre 2020
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: storico, investigativo, fantasy, paranormale
AMBIENTAZIONE: Whiddershin
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Whyborne, stregone; Griffin, detective privato.





TRAMA

Qualcuno sta uccidendo i membri delle famiglie più antiche… e le prove puntano verso Whyborne. 

Widdershins è stata insolitamente tranquilla per mesi. Ma una misteriosa creatura dall’Esterno va in giro ad ammazzare i membri delle famiglie storiche prosciugando il loro sangue. Whyborne e Griffin intendono risolvere il mistero ma, quando le prove si accumulano, la polizia inizia a sospettare che l’assassino sia proprio Whyborne. 

Whyborne dovrà quindi sia riabilitare il suo nome che fermare gli orrori che il mostro minaccia di scatenare. La sua unica speranza è l’alleanza con i suoi vecchi nemici: gli Endicott. 

Perché qualcosa di terribile è in agguato a Draakenwood, e non si fermerà davanti a nulla pur di prendere il controllo del maelstrom. 

Draakenwood è il nono libro della serie Whyborne & Griffin, dove magia, mistero e amore m/m si mescolano nell’America vittoriana. 

RECENSIONE

Mentre leggevo questa nuova avventura di Whyborne e Griffin non ho potuto evitare di fermarmi a riflettere che accidenti, questa sarà la nona volta che scriverò una recensione su di loro. 
Nove volte in cui ho descritto di questi due protagonisti eccezionali che sono certa siano entrati nel cuore dei lettori. Nove volte in cui ho parlato delle ambientazioni diverse, della magia, dei mostri, dei tanti personaggi secondari e della trasposizione storica così magistralmente descritta. Siamo giunti al nono libro e ci stiamo avvicinando rapidamente alle battute finali di una serie epica, una serie che non smette di stupire e affascinare. Mai un momento di noia, sempre ricca di avvenimenti che tengono incollati alle pagine. Con Draakenwood si torna a casa, perché Widdershins per me ormai è questo, è casa. Non ho mai nascosto la mia predilezione per le storie di Whyborne e Griffin ambientate nella città dove tutto ha avuto inizio, ho un legame particolare con questa città misteriosa costruita su un vortice arcano che attira a sé chi gli appartiene: il Maelstrom che ha scelto il nostro eroe come contenitore e che nonostante non abbia una coscienza umana tira le fila di vite e destini. I padroni che hanno dato vita alle razze magiche stanno per tornare, il mondo è cambiato e i nostri eroi con esso. Tutto è in bilico, in attesa della grande battaglia. Bisogna serrare i ranghi, creare alleanze e affrontare nuove consapevolezze, in un periodo di calma apparente i nostri eroi vivono le loro vite allenandosi e preparandosi ma una nuova minaccia sta per colpire. 
Draakenwood ha un ritmo serrato e ricco di colpi di scena intervallato da momenti d'amore più intimi, teneri e sensuali, e quell'ironia unica che viene sempre fuori nelle interazioni con gli amici di sempre. I protagonisti così come i coprotagonisti sono cresciuti e mostrano intimamente la loro evoluzione, la famiglia e i legami saldi, non solo quelli di sangue ma soprattutto quelli che si scelgono, sono parte fondamentale di tutta la serie, così come l'accettazione delle diversità viste come valore e pregio. Una storia adrenalina dalla forte introspezione emotiva. Whyborne e Griffin ci mostrano i loro cuori, i dubbi e le paure, un coraggio e una forza che solo il senso di amore e appartenenza possono dare. Whyborne e Griffin ci deliziano nuovamente con un'avventura piena di magia e forze oscure, di orrori e mostri, sentimenti e legami, e noi che li amiamo non possiamo fare altro che viverla con loro.


Lara








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