martedì 15 dicembre 2020

RECENSIONE "Hjertebrann III. Sopravvissuti" di Grazia Di Salvo

Buongiorno lettori, Manuela ci parla di Hjertebrann III: Sopravvissuti, il terzo volume della serie Hjertebrann di Grazia Di Salvo uscito la settimana scorsa con Triskell Edizioni. Una storia tragica e crudele che getta ogni protagonista nel dolore e nell’angoscia più cupa fa da sfondo alla ricerca di Finn da parte di Connor, Aiden e il draghetto Leek. Sapranno i vari protagonisti resistere e mantenere la scintilla dell’amore attraverso tanto dolore? Leggete la storia e lo scoprirete.



TITOLO: Hjertebrann III - Sopravvissuti
SERIE: #3 Hjertebrann
AUTORE: Grazia Di Salvo
DATA DI PUBBLICAZIONE: 8 Dicembre 2020
EDITORETriskell Edizioni
GENERE: fantasy
AMBIENTAZIONE: fantastica
FINALE: aperto
PROTAGONISTI: Connor, principe di Hailerigh; Néal, drago.



TRAMA

I quattro regni sono corrotti. Del marcio si insinua tra le acque del regno di Fiachra MacGregor, tra le mura delle città di Erin Keith. Le grida, affidate a un vento impassibile, giungono mute alle orecchie di Aiden, alla disperata ricerca di un fratello perduto.
Mentre la psiche del traditore si frantuma in mille pezzi davanti agli occhi seducenti del mostro, Connor viene a contatto con l'altra faccia del gioco, sui passi di una persona cara che anni prima ha sacrificato tutto per le bestie che lui tanto odia.
Segreti scomodi che si celano nel cuore di un fantasma tormentato, nell'animo di una ragazza che ha perso il suo passato. Sopravvissuti, ma a quale prezzo?

RECENSIONE

Se nel secondo volume l’autrice aveva dato risposta a una parte degli interrogativi e dei misteri presentati nel primo libro, facendoci vedere tutti i personaggi sotto una veste nuova che ci aveva permesso di capirli e in parte comprenderli, in questo terzo volume Grazia di Salvo rimescola le carte in tavola e aggiunge altri misteri e segreti in un’atmosfera tragica e crudele.
Il ritmo narrativo ritorna a essere frammentato, tanto che i frequenti flashback interrompono la narrazione per svelarci ancora più dolore e strazio e siccome ciò avviene per ogni personaggio si fa fatica a non perdersi tra tutte le vicende e gli avvenimenti che riguardano ognuno di loro. Inoltre ciò che sembrava certo e comprensibile nel secondo libro, qui di colpo torna a essere incerto e porta con sé ulteriori dubbi angosciosi. La cosa che più colpisce in questo libro infatti è l’alto grado di dolore, la crudeltà fine a se stessa, lo strazio e il terrore a cui sono sottoposti tutti i protagonisti sia nel presente che nel passato. A rendere ancora più straziante la lettura sono i frequenti passaggi importanti che vengono narrati tramite l’utilizzo dei sogni che amplificano l’atmosfera da incubo, che illudono i protagonisti con una parvenza di pace per poi togliergli ogni certezza e acutizzare dolori e ferite ancora aperte. Soprattutto la prima parte del libro destabilizza per la crudeltà che porta con sé, mentre nella seconda parte la storia torna a toni più tranquilli anche se non privi di dolore. 
Come negli altri due volumi la storia è corale ma sicuramente i personaggi che più spiccano sono: Connor, Finn e Aiden oltre che il draghetto Leek. Finn è disperso e Connor e Aiden con il fido draghetto Leek partono alla sua ricerca in una missione di salvataggio/suicidio che li porterà a muoversi lungo un cammino pericoloso e insidioso, dove tradimenti, congiure, macchinazioni sono sempre presenti pronti a ghermirli e a paralizzarli. L’unica loro compagnia sarà il dolore a cui rimarranno indissolubilmente legati ogniqualvolta negheranno qualcosa al loro cuore per diventare vittime e carnefici di se stessi e degli altri. Eppure in questo cammino vedremo ancora una volta l’evoluzione dei personaggi soprattutto di Connor che da ammazza draghi spietato a contatto con Leek incomincerà a vedere l’altro lato della medaglia e a mettersi in discussione, incominciando a capire che forse sarebbe meglio parlare e capire i draghi piuttosto che odiarli. Vedere la nascita di un principio incerto di amicizia tra Connor e Leek è l’elemento più tenero del libro. Al tempo stesso notiamo la solitudine di Connor che rischia di perdersi senza più l’appoggio né di Finn né di Aiden, eppure anche questo lo farà cambiare. Aiden è un uomo pieno di segreti che sono tenuti celati per proteggere il suo cuore, ma in realtà anche lui non è quell’uomo cinico, spietato e freddo che abbiamo visto nel primo libro. Già nel secondo volume avevamo capito le motivazioni di ciò e avevamo visto la nascita del suo legame con il draghetto Leek. In questo volume col suo desiderio di trovare e salvare suo fratello Finn ci meraviglia e al tempo stesso cambia ancora. E infine Finn il dolore, le torture e le crudeltà che subisce per tutto il libro fanno piangere il cuore e mi hanno più volte arrestato nella lettura in quanto non sono riuscita a comprendere il perché dell’accanirsi su di lui.
Ma non voglio aggiungere altro per non rivelare di più. Ci troviamo comunque di fronte a un libro ben scritto, con una trama originale e molto complessa, fin troppo, che qui risente del fatto che il passaggio da un punto di vista all’altro dei protagonisti rimane un po’ slegato e i tanti personaggi con tutte le loro storie rendono complicato seguire il tutto con linearità. Il fatto poi che il finale sia ancora una volta aperto e che ponga ancora tanta carne al fuoco che prevede altri volumi, l’alto grado di dolore, di crudeltà, lo strazio e il terrore a cui sono sottoposti tutti i protagonisti sia nel presente che nel passato, mi portano a non dare una valutazione piena. Siamo infatti di fronte a un fantasy estremamente dark che fatica a dare un elemento di speranza e di riscatto a tutti i suoi protagonisti come invece uno si aspetterebbe. Nonostante questo ne consiglio la lettura soprattutto a chi ha già letto i primi due della serie.


Manuela






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