SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Francesco Accardo
DATA DI PUBBLICAZIONE: 28 Aprile 2020
EDITORE: self publishing
GENERE: thriller
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Giuseppe, investigatore privato.
TRAMA
In un piccolo paesino a ridosso delle Alpi tra Italia e Francia scompare Roberta Galli, una ragazza poco più che ventenne. Le autorità liquidano la cosa come una semplice fuga da casa, ma qualcosa non quadra. Le indagini vengono interrotte e su tutta la questione cala un insolito silenzio.
L'investigatore Giuseppe Quirico e i suoi amici vengono assoldati per far luce sul caso, ma scopriranno a loro spese che dietro la sparizione c'è un segreto terribile e inconfessabile.
Tra leggende, superstizioni, strani avvenimenti e un passato oscuro, nel piccolo paese di Pietraporzio i protagonisti dovranno districarsi tra sotterfugi ed enigmi diabolici. Quello che all'inizio sembra un semplice caso di routine diventerà un'intricata matassa da sciogliere e presto gli estranei che volevano investigare inosservati saranno al centro delle attenzioni.
Riusciranno a risolvere il Caso Galli? O forse anche loro spariranno nel nulla?
RECENSIONE
Il caso Galli è un giallo che intreccia misteri, colpi di scena e qualche sfumatura paranormale, dando al libro un bel tocco personale che riesce a catturare l’attenzione del lettore. La storia ruota attorno alla scomparsa di una giovane studentessa di nome Roberta Galli, in un paese montano a confine con la Francia. Ad indagare sulla scomparsa della ragazza ci sarà Giuseppe Quirico, un investigatore privato determinato a scoprire la verità che verrà affiancato da altri personaggi che lo aiuteranno nelle indagini: l'ex soldato Emanuele, il sacerdote Oreste, lo spacciatore George, il chirurgo Francesco e il fratello strabico Aris. Ben presto si renderà conto che il caso è più intricato del previsto, e strane superstizioni e segreti oscuri avvolgono il paese e i suoi abitanti. La narrazione è fluida e coinvolgente, affidata ad un narratore esterno che racconta la storia in terza persona in modo da darci una panoramica completa della storia. La scrittura è descrittiva e scorrevole senza risultare noiosa, così da far calare il lettore al centro delle indagini. Il vero punto di forza del romanzo sono i personaggi e, in particolare, la grande abilità dell’autore di delinearne i tratti, il carattere, l’identità, il vissuto: per ciascuno di essi, protagonisti o personaggi secondari, Francesco Accardo non si limita a darne una descrizione sommaria e frettolosa, ma ne dipinge un ritratto curato, ricco di dettagli e di unicità. Anche l’ambientazione è ben descritta e ci permette di immergerci completamente nella storia e nella sua atmosfera tetra e inquietante. Indagini e suspense, colpi di scena e pericoli, sono gli ingredienti di questo thriller avvincente e agghiacciante sullo sfondo di un paesaggio montano affascinante e al tempo stesso terrificante.
Raffaella
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