domenica 6 dicembre 2020

RECENSIONE "La legge di Vaux" di Michela Compri

Buona sera lettori, Raffaella ci parla de La legge di Vaux, il romance storico di Michela Compri uscito tre giorni fa in self. Questa è la storia di una donna coraggiosa che lotta per la propria libertà e dignità e di un uomo che apre il suo cuore all’amore e che combatte per lei, fino alla fine.



TITOLO: La legge di Vaux
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Michela Compri
DATA DI PUBBLICAZIONE: 3 Dicembre 2020
EDITORE: self publishing
GENERE: romance storico
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Lillian, figlia di un ricco commerciante di lana; Garreth, mercenario.





TRAMA

Anno 1502, Kent, Inghilterra. Lady Lillian De La Roche, figlia di un ricco commerciante di lana senza titolo nobiliare, viveva nel borgo paterno circondata dagli agi di una principessa dell’epoca ma con tutte le restrizioni che il padre le imponeva, insieme alla fidata domestica Magdalen, promessa sposa a Lionel Foreman, braccio destro di Garreth Vaux, comandante dei mercenari assoldati dal padre per sterminare i concorrenti nel commercio della lana che, in quel tempo, era in declino a causa della scoperta del Nuovo Mondo da parte di Cristoforo Colombo. Al primo sguardo, Lillian e Garreth capirono di appartenersi ma segreti, intrighi e bugie s'insidiarono nel loro mondo mettendo a rischio il loro amore, obbligando così il mercenario a prendere posizione con quelle che considerava le sue leggi...

RECENSIONE

La legge di Vaux è un romance storico appassionante ambientato in Inghilterra qualche anno dopo la scoperta dell’America. Siamo in un tempo fatto di costrizioni, di regole e patriarcato in cui la donna è destinata a diventare l’angelo del focolare domestico, essere una buona moglie per il futuro marito e diventare una buona madre.
Lady Lillian De La Roche è la figlia di un commerciante di lana senza titolo nobiliare diventato benestante grazie alla sua astuzia e spietatezza. Lillian è una donna del suo tempo, abituata ad obbedire al padre ed educata alle buone maniere e all’etichetta del suo tempo. Ma nonostante ciò ha un carattere forte e ribelle, è leale, altruista, coraggiosa e di buon cuore, aiuta i bisognosi e garantisce per le persone a cui vuole bene. Al suo fianco c’è sempre stata Magdalen, la sua fidata domestica nonché migliore amica e confidente, e personaggio secondario che è entrato nel mio cuore fin dalla prima comparsa. Dall’altra parte c’è Garreth Vaux, il comandante di un gruppo di mercenari assoldati dal padre di Lillian per eliminare i concorrenti nel commercio della lana. È un uomo imperscrutabile e misterioso, che evita le storie complicate e ha smesso di provare sentimenti per una donna da tempo. Ma quando i suoi occhi incontrano quelli di Lillian tutto cambia. Garreth dovrà fare i conti con qualcosa di inaspettato e imprevedibile che gli farà prendere posizione seguendo quelle che sono le sue leggi. Tra i due nascerà lentamente un sentimento d’amore che dovrà lottare contro le difficoltà, le menzogne e le insidie.
Con una scrittura curata e coinvolgente, l’autrice ci catapulta in un’epoca fatta di etichetta e obblighi facendoci conoscere sia le condizioni della classe sociale agiata e sia quelle in cui versa quella più povera che ogni giorno lotta per sopravvivere alla crudeltà dei padroni e non soccombere di fame. La narrazione è affidata ai punti di vista in prima persona di Lillian e Garreth così da entrare nella loro mente e capire le loro scelte e le loro emozioni. Attorno ai due protagonisti gravitano diversi personaggi secondari, ognuno con la propria personalità: dalla parte di Lillian abbiamo il suo crudele padre e poi l’amorevole Magdalen; dalla parte di Garreth abbiamo Lionel, futuro marito di Magdalen, e tutti gli altri mercenari con i quali ha un bellissimo rapporto fatto di amicizia e di rispetto. La legge di Vaux è la storia di una donna coraggiosa che lotta per la propria libertà e dignità e di un uomo che apre il suo cuore all’amore e che combatte per lei, fino alla fine. Un romanzo sull’amore e sull’amicizia, sulla sofferenza e sulla resilienza, sulla forza e sulle insidie del tempo, sulla guerra e sulla morte.


Raffaella





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