RECENSIONE "Come la pioggia e la Scozia" di Giulia De Martin

 

TITOLO: Come la pioggia e la Scozia

SERIE: no serie, autoconclusivo

AUTORE: Giulia De Martin

DATA D’USCITA: 23 Novembre 2020

EDITORE: Words Edizioni

GENERE: romance storico

AMBIENTAZIONE: Inghilterra

FINALE: chiuso

PROTAGONISTI: Freya, donna resiliente; Henry, conte di Suffolk.

TRAMA

Inghilterra, 1818

Quando lady Freya Howard arriva a Charlton Park, ha l'animo e il cuore a pezzi: suo padre, il Conte di Norfolk, ha perso a dadi l'intero patrimonio, lasciando figlia e moglie sole e nella più completa disperazione. Lusso e balli sono ormai solo un lontano ricordo, così come il fidanzamento con l'amato James, e alla giovane si prospetta un futuro da sguattera. Freya è però una donna intelligente e intraprendente, determinata a riconquistare da sola il proprio posto nella società. La sua tenacia cattura anche l'attenzione di lord Suffolk, padrone di casa vedovo e affascinante, e durante una viaggio in Scozia tra i due sboccia un sentimento difficile da tenere a bada. Ma proprio in Scozia torna a farsi vivo il passato di Freya, rischiando di mandare in frantumi quel barlume di felicità a fatica ritrovato. All'epoca della Reggenza, fra il lusso dei grandi palazzi e la brughiera foderata d'erica, scopriamo un mondo celato e distante dai ricchi salotti, dove amore, passione e desiderio di riscatto si mescolano in un turbinio di pioggia scozzese.

RECENSIONE

Come la pioggia e la Scozia è un romanzo storico d’amore e di resilienza ambientato nell’epoca della Reggenza inglese fatta di etichetta e regole nel mondo dell’alta borghesia. Facciamo la conoscenza di lady Freya Howard, una giovane donna educata alle buone maniere e all’etichetta del suo tempo, che in seguito al vizio del gioco d’azzardo di suo padre perde tutto: la casa della sua famiglia, l’uomo che ama e la vita che desiderava ma mai la dignità. Ma non tutto il male viene per nuocere. Costretta a cambiare la sua vita e armata di forza e determinazione, si rimbocca le maniche e sceglie di non abbattersi ma di combattere e di riconquistare il suo posto nella società. Si ritrova a lavorare come sguattera nella dimora di lord Henry Stuart, conte di Suffolk e uomo schivo e burbero, solitario e tormentato dalla perdita della sua amata moglie a cui si aggrappa costantemente. Ma dietro quello sguardo cupo si nasconde un animo gentile e bisognoso di amore. Tra i due nascerà lentamente un sentimento d’amore che dovrà lottare contro le difficoltà e le insidie. Con una scrittura curata e fluida, l’autrice ci catapulta nell’epoca regency tra etichetta, scandali, imprevisti e pettegolezzi offrendoci la possibilità di conoscere sia la nobiltà che le condizioni in cui versavano quelli più poveri. La storia ci viene narrata dal punto di vista in prima persona della protagonista così da entrare nella sua mente e capire le sue scelte ed emozioni. Inoltre attraverso di lei e il suo ruolo da componente della servitù, leggiamo della sua quotidianità che si divide tra il lavoro, gli imprevisti, ma anche il poco apprezzamento che ricevono dai padroni. Freya è quindi la protagonista principale del romanzo, colei che rinasce, che non smette mai di credere in se stessa e nelle sue capacità, che non si arrende e non perde mai la dignità, l’umiltà e il coraggio, che lotta per riavere la felicità e ciò che ha perduto. Conosciamo anche tutti i personaggi secondari della storia: Judith, miss Murray, Mr e Mrs Perkins, ognuno con la propria personalità e il proprio ruolo nella vicenda. Le ambientazioni ci fanno ammirare i bellissimi paesaggi inglesi e scozzesi, avvolti dal verde della natura, ed entrare nelle dimore e nei salotti dell’alta borghesia tra inviti a tè pomeridiani, cene e chiacchiere. Come la pioggia e la Scozia è una storia di amicizia e amore, di dolore e resilienza, di speranza e disillusioni. Una lettura coinvolgente e appassionante.

Raffaella