SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Pitti Duchamp
DATA D’USCITA: 28 Gennaio 2020
EDITORE: Words Edizioni
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: Firenze
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Scilla, giornalista; Aiace, chirurgo oftalmico.
TRAMA
L’amore può insinuarsi in una vita fatta di doveri e soddisfazioni professionali e demolire l’egocentrismo di un chirurgo oftalmico di fama internazionale? Può sostituirsi all’ambizione di una giornalista di talento e darle un’altra densità, modificarle lo spirito? Un uomo e una donna al centro delle proprie vite, concentrati sulle loro aspettative, sugli egoismi, sulla paura di distrarsi dai propri obiettivi, entrambi troppo adulti e solidi per scendere a compromessi e rinunciare a una parte di loro stessi. Un amore inaspettato che sovverte e disordina, squassa e stacca e non dà possibilità di scelta se non la fuga. Eppure, quando l’indipendenza si trasforma in solitudine, solo un sentimento profondo può riparare l’anima. Se una vocazione perde di significato è nell'amore che può tornare a recuperarlo. Aiace e Scilla sono la dimostrazione che non c’è età per scoprire quanto i sentimenti possano indurre al cambiamento.
RECENSIONE
Pitti Duchamp torna con una nuova storia d’amore contemporanea che riesce a catturare l’attenzione del lettore dalla prima fino all’ultima pagina. L’abbiamo conosciuta per i suoi storici intriganti e successivamente con le sue storie d’amore contemporanee profonde e intense. La sua scrittura scorrevole, curata e appassionante ci catapulta a Firenze, la città che l’autrice ama e in cui vive, quella fatta di vicoli stretti e affascinanti, di bellezza artistica che si respira in ogni monumento e palazzo. Facciamo la conoscenza di Scilla, una donna forte e determinata, una giornalista dedita al lavoro, che ha dovuto impegnarsi più degli uomini per dimostrare di essere capace e poter arrivare dov’è ora. A causa del distacco precoce della retina dovrà sottoporti ad un delicato intervento. Dall’altra parte c’è Aiace, un chirurgo oftalmico rigido, riservato, stimato e proprio per questo convinto di potersi dedicare alla carriera e di non avere spazio per i sentimenti. Quando Scilla entra nella sua vita, Aiace dovrà abbattere le sue difese e scoprirà che l’amore è la cura per la propria anima. Entrambi i personaggi sono ben caratterizzati in ogni sfaccettatura caratteriale: grazie ai due punti di vista in prima persona possiamo entrare nei loro pensieri e nella loro anima, scoprire le paure e le fragilità che hanno e soprattutto leggere le emozioni che provano. L’autrice li ha resi umani e vividi agli occhi del lettore, il quale si ritrova a seguire con attenzione la loro crescita ed evoluzione e a tifare per il loro amore. Se avete voglia di immergervi tra le pagine di una bella storia d'amore, leggete Mani sugli occhi!
Raffaella
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