RECENSIONE "Il condannato" di A. Zavarelli

Buongiorno lettori, Maddalena ci parla de Il condannato, il secondo volume della serie Sin City Salvation di A. Zavarelli uscito ieri con Grey Eagle Publications. Esiste davvero la differenza tra giusto e sbagliato? O è una linea sottile che rende mescolabili le parti?

TITOLO: Il condannato

TITOLO ORIGINALE: Convict

SERIE: #2 Sin City Salvation, autoconclusivo
AUTORE: A. Zavarelli
DATA DI PUBBLICAZIONE: 4 Febbraio 2021
EDITORE: Grey Eagle Publications
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: Las Vegas
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Ace, motociclista; Birdie, ladra.

TRAMA

Ace

Nascosto nell’ombra, ho seguito ogni sua mossa.

Dovevo solo controllarla. Ma ora non riesco a smettere.

Lei è la mia ossessione. La mia dipendenza. Il mio veleno.

Guardarla non è abbastanza.

Il selvaggio dentro di me non sarà soddisfatto, finché non l’avrò presa e resa mia.

Un assaggio e sono rovinato. Purtroppo per lei... non la lascerò mai andare.

***

Birdie

Pedinata. Perseguitata. Catturata.

Ha strappato la mia vita e mi ha rinchiusa nella sua tenuta.

L’ex detenuto. Il grosso e cattivo motociclista. Tatuato, barbuto, e di dimensioni inumane.

Eppure, ogni volta che mi guarda, mi sciolgo.

Questa bestia distrutta nasconde dei demoni dietro quegli occhi brutali. Lo odio... e lo bramo. Il suo tocco, le sue parole, le sue labbra.

Quando i miei nemici vengono a prendermi, giura di proteggermi purché faccia quello che dice. Sarò al sicuro in questa prigione che ha creato per me.

Ma chi mi proteggerà da lui?

RECENSIONE

Birdie è una ragazza cresciuta troppo in fretta. Insieme a sua sorella Gypsy, hanno vissuto un’infanzia orribile ed oscura, un’infanzia che le ha fatte fuggire da un passato che non lascia superstiti.

Sole contro il mondo, Gypsy e Birdie sono sopravvissute alle enormi ferite sul cuore, costruendosi fortezze impenetrabili per chiunque, difendendo così il loro cuore e la loro anima. Quando sulla strada di Gypsy compare Lucian, tutto cambia. Le certezze saranno sgretolate, l’incertezza diverrà certa e la paura di essere abbandonate sarà reale e concreta. Perché Lucian ha un migliore amico, Ace, che ha un compito fondamentale: proteggere Birdie da tutto, anche da se stessa. Ace è un uomo silenzioso e con una miriade di tatuaggi che coprono segni indelebili sul corpo, segni che macchiano l’anima ed il corpo, tramutando ogni azione in un’atto mostruoso e peccaminoso. Il peso che Ace porta sulle spalle è enorme e ricco di dolore, un dolore che striscia nelle vene come un serpente velenoso che con il proprio veleno uccide sogni e realtà. Ace crede di non meritare amore, di non meritare redenzione, di poter accettare solo dolore e umiliazione. Ma quando i suoi occhi si poggiano sugli spiragli di oceano che Birdie ha al posto degli occhi, tutto prende una piega inaspettata. La passione li unisce, il bisogno li infiamma, l’amore li spaventa. 

Ma quando sembra che tutto possa andare per il verso giusto, il passato torna a bussare alla porta della felicità, più peccaminoso di prima. Riuscirà Birdie a fidarsi di Ace? Ace riuscirà a proteggerla senza perderla? Il condannato è un libro piacevole e dinamico, ricco di passione, sentimento ed amore. La parte oscura della medaglia completa il romanzo, creando un climax crescente di tensione e paura. Ho pianto con Birdie, ho esultato con Gypsy, ho sorriso con Lucian ed ho sofferto con Ace. Le loro paure sono descritte in maniera tale da penetrare la corazza del lettore, percependo ogni stato d’animo ed ogni sbalzo d’umore. Le scene passionali sono presenti ed importanti per rendere più concreto il rapporto tra i due protagonisti. Consiglio questo romanzo a chiunque creda che l’amore sia la cura per ogni male, anche per un passato che spesso non sembra voler abbandonare.

Maddalena