TITOLO ORIGINALE: The Kingdom of Back
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Marie Lu
DATA DI PUBBLICAZIONE: 2 Febbraio 2021
EDITORE: Mondadori
GENERE: fantasy storico
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Nannerl, musicista.
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Marie Lu
DATA DI PUBBLICAZIONE: 2 Febbraio 2021
EDITORE: Mondadori
GENERE: fantasy storico
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Nannerl, musicista.
TRAMA
Nata con uno straordinario dono musicale, la piccola Nannerl Mozart ha un solo desiderio: essere ricordata per sempre. Ma, anche se incanta le platee con le sue straordinarie interpretazioni, ha poche speranze di diventare una celebre compositrice. È una ragazza nell'Europa del Diciottesimo secolo, e ciò significa che comporre per lei è proibito. Suonerà fino a quando avrà raggiunto l'età da marito: su questo il suo tirannico padre è stato ben chiaro.
Ogni anno che passa le speranze di Nannerl si fanno più sottili, mentre il talento del suo amato fratellino Wolfgang diventa sempre più brillante, e finisce per oscurarla. Ma un giorno giunge un misterioso straniero da una terra magica, con un'offerta irresistibile: può far diventare il sogno di Nannerl realtà. Ma il prezzo da pagare potrebbe essere altissimo.
Nel suo primo romanzo storico, l'autrice bestseller del "New York Times" Marie Lu intesse una storia rigogliosa e poetica che parla di musica, magia e dell'indissolubile legame tra un fratello e una sorella.
RECENSIONE
Il regno capovolto è un libro fantasy-storico autoconclusivo che ci fa conoscere la figura di Maria Anna Mozart, detta Nannerl, messa in ombra dall’ascesa del fratello minore Wolfgang Amadeus Mozart. In un’epoca in cui le donne dovevano dedicarsi esclusivamente alla casa e a prendere marito, conosciamo Nannerl, una bambina timida e ubbidiente, che rivela un talento precoce nell’arte di suonare il clavicembalo e di saper ammaliare il pubblico davanti al quale si esibisce. La musica scorre nelle sue vene, si nutre di lei e della sua anima tant’è che con le sue agili dita compone dolci canzoni e le note incantano chi le ascolta, toccando l’anima e smuovendo sentimenti profondi con le sue melodie. Lei desidera non essere dimenticata e che la sua musica venga ricordata per sempre con il suo nome, ma la nascita del fratello Amadeus oscura il suo talento relegandola in un angolo. Nannerl è nata nel secolo sbagliato: essere una donna nell’Europa del XVIII secolo è proibito e si vede costretta a rinunciare ai suoi sogni e as assistere alla scalata di suo fratello che diventerà uno dei più grandi compositori del secolo. Le alte aspettative del padre, la misoginia e le convenzioni del suo tempo infrangono il suo sogno più grande finché non conosce Hyacinth, un essere Fae appartenente ad un mondo magico popolato da fate, orchi e streghe. Hyacinth sembra voler aiutare Nannerl a realizzare il suo sogno ma in cambio vuole il suo aiuto per riprendersi il regno capovolto. Nannerl e Amadeus vivono diverse avventure, legati dalla passione per la musica e un forte legame fraterno, ma la nostra protagonista ben presto si renderà conto che ogni desiderio ha un prezzo da pagare. Fino a che punto Nannerl è disposta a spingersi per essere ricordata? Il regno capovolto è un romanzo che intreccia elementi storici realmente accaduti ed elementi fantasy frutto dell’immaginazione di una talentuosa autrice. Credo che l’intento dell’autrice non sia quello di rendere giustizia al personaggio di Nannerl e alla causa femminista ma di permettere che lei non venga dimenticata e che il suo talento sia considerato al pari del fratello. La musica è l’elemento portante di questo libro: la sentiamo impregnare ogni pagina, fuoriuscire dal libro e avvolgere completamente il lettore. Una volta che inizierete a leggere la storia vi sentirete catapultati nel XVIII secolo, conoscerete la mentalità dell’epoca, le rigide regole che soffocavano animi femminili, lo spettro del vaiolo e la figura bellissima di Nannerl, la sua grande passione per la musica e le note delicate ma al tempo stesso potenti che le sue mani delicate suonano. Viene evidenziato il rapporto con suo fratello, i suoi sentimenti e le sue emozioni, ma anche la crescita psicologica. La parte storica si incastra molto bene con quella fantastica i cui tasselli compongono un puzzle affascinante fino al finale. il regno capovolto è una lettura piacevole, unica, avvincente e avventurosa a suon di note e passione. Se Nannerl avesse coltivato la sua passione cosa avrebbe potuto tramandarci? Quali opere sarebbero arrivate a noi?
Raffaella
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