sabato 27 febbraio 2021

RECENSIONE "La regola d'oro" di Amanda Craig

 



TITOLO: La regola d'oro
TITOLO ORIGINALE: The Golden Rule
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Amanda Craig
DATA DI PUBBLICAZIONE: 14 Gennaio 2021
EDITORE: Astoria Edizioni
GENERE: thriller
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Hannah, madre single.




TRAMA

Quando Hannah viene invitata da Jinni nello scompartimento di prima classe del treno che da Londra sta andando in Cornovaglia, non sa che sta per precipitare in una tela di ragno. Ora una madre single in forte difficoltà economica, Hannah era fuggita dalla Cornovaglia per andare all'università. Ma una volta sposato Jake e avuta una bambina, i suoi sogni si trasformano in un'amara disillusione. Il marito l'ha lasciata per Eve, ricca e senza figli, e Hannah suo malgrado si è messa a fare la donna delle pulizie per sopravvivere. Anche Jinni è ugualmente arrabbiata col marito e in cerca di vendetta, e nel corso del viaggio le due donne decidono di uccidere ciascuna il compagno dell'altra. Dopotutto, sono due estranee su un treno: chi potrà mai collegarle? Ma quando Hannah incontra il marito di Jinni, ben presto capisce che lei non le ha raccontato tutta la verità su se stessa e sulla persona da assassinare. Chi mente? Chi è la vera vittima? Amanda Craig reinterpreta al femminile, al tempo della Brexit e del #MeToo, il noir di Patricia Highsmith Sconosciuti in treno e il film di Alfred Hitchcock Delitto per delitto, regalandoci un romanzo che avvolge il lettore in una narrazione serrata e mette a nudo la stranezza di vite apparentemente normali.

RECENSIONE

La regola d’oro è un thriller appassionante che ci catapulta in Inghilterra e che pone l’accento su questioni sociali e tematiche di attualità molto importanti riguardanti soprattutto la donna. Hannah è una giovane madre single che ogni giorno lotta per sfamare sé stessa e sua figlia, con non poche difficoltà. Il marito Jake inizialmente affascinante, col tempo ha iniziato a maltrattarla e sminuirla finché lei non ha scoperto che la tradiva con una ricca donna senza figli. L’amore che ha sempre provato per lui si è trasformato in puro disprezzo alimentato ancor di più dal basso mantenimento economico che lui le passa per sfamare la figlia. Hannah si ritrova così in pessime condizioni economiche, con una figlia a carico e uno stato d’animo sempre più drammatico. L’autrice ci descrive molto bene le emozioni e le sensazioni della protagonista, le condizioni di povertà e il senso di smarrimento che vive. Mentre Hannah si trova sul treno che la porterà in Cornovaglia per andare a far visita alla madre incontra una donna misteriosa di nome Jinni che la avvicina e le propone un patto allettante: ognuna di loro due deve uccidere il compagno dell'altra per non destare sospetti e commettere due delitti perfetti. Hannah accetta la proposta ma quando conosce il marito di Jinni capisce che la donna le ha taciuto molti segreti e che non tutto è come sembra. Amanda Craig ha creato un thriller avvincente il cui obiettivo principale è quello di mantenere alta la tensione e l’intrigo. Ogni personaggio è caratterizzato perfettamente, in particolare la protagonista che appare come un personaggio reale, imperfetto e soprattutto umanodescritta in modo credibile, che affronta difficoltà, dubbi e si trova davanti a paure e scelte difficili. L’ambientazione si sposta dalla nebbiosa capitale londinese ai paesaggi vividi e meravigliosi della Cornovaglia che vanno dal verde della natura al blu del mare, dove proviamo cosa significa far parte di una famiglia e una comunità unita. L’autrice è stata bravissima nel descrivere la violenza fisica ed emotiva, il controllo coercitivo in un matrimonio, come le vittime cambiano dentro e fuori e come queste situazioni influenzano la loro vita in modo repentino. La regola d’oro è un thriller avvincente che si concentra non solo sul mistero e sugli omicidi ma anche su temi legati alla classe, status sociale, povertà, divorzio e politica.


Raffaella





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