mercoledì 17 febbraio 2021

RECENSIONE "Molto più di questo" di Patrick Ness

 



TITOLO: Molto più di questo
TITOLO ORIGINALE: More than this
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Patrick Ness
DATA DI PUBBLICAZIONE: 16 Febbraio 2021
EDITORE: Mondadori
GENERE: Young Adult
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Seth, ragazzo adolescente.




TRAMA

Seth annega, solo e disperato, in un mare in tempesta. Poi però si risveglia, nudo, assetato e affamato, ma vivo, in un luogo che assomiglia in tutto e per tutto alla città da cui lui e la sua famiglia sono fuggiti tanto tempo prima. Ma se è vero che tutto intorno a lui gli sembra familiare, al tempo stesso gli appare anche abbandonato, ricoperto come da uno strato di polvere. Inoltre lui ricorda perfettamente che stava per morire, in mezzo a onde furiose, dopo aver sbattuto violentemente la testa contro le rocce. Dove si trova ora, quindi? È ancora vivo o è sprofondato invece in una specie di limbo? E se è davvero così, come può uscirne?

RECENSIONE

Molto più di questo è un libro per ragazzi adatto a tutte le età che va letto lentamente, assaporato pagina dopo pagina, scoperto a piccoli passi. La storia è complessa e contorta per certi versi e ci porta a porci delle domande a cui da sempre vogliamo dare una risposta: qual è il senso della vita? Cos’è la realtà? C’è qualcosa più di tutto questo? Protagonista della storia è un ragazzo di nome Seth che si ritrova in balìa di un mare in tempesta fino a quando sbatte la testa sulle rocce. Si risveglia nella casa d’infanzia in cui è cresciuto, in Inghilterra, in un luogo appartenente ad un passato da cui è fuggito. Ma perché si trova lì? Si trova in un limbo? È reale o frutto della sua immaginazione? Da qui le cose diventano strane, inquietanti e al tempo stesso intriganti. Da come potete vedere la trama è contorta, caratterizzata da un’atmosfera cupa, dalla suspense e da colpi di scena inaspettati. Tutti i personaggi sono tratteggiati perfettamente in tutte le sfaccettature caratteriali e agli occhi del lettore appaiono reali, credibili e soprattutto umani. Inoltre vi ritroverete a provare empatia per il protagonista, a leggere la sua storia senza riuscire a staccarvi e a conoscere i personaggi secondari che egli incontra lungo il cammino e con i quali stringe un legame d’amicizia nei luoghi più inaspettati. Sono presenti dialoghi divertenti per alleggerire l’atmosfera cupa e devo ammettere che le quattrocento pagine si leggono subito, ipnotizzati dalla genialità e dall’originalità di uno degli autori migliori del panorama straniero. Come ogni suo romanzo, Patrick Ness ci trasmette degli insegnamenti significativi, ci lascia con tanti punti interrogativi e ci pone la domanda più importante di tutte: le risposte sono davvero importanti? Molto più di questo è un romanzo sull’umanità, sull’esistenzialismo e sulla tecnologia, una storia che ci insegna che c’è sempre speranza finché teniamo duro e non molliamo.


Raffaella









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