giovedì 18 febbraio 2021

RECENSIONE "Morte di una cheerleader" di Micol Ostow

 



TITOLO: Morte di una cheerleader
TITOLO ORIGINALE: Death of a cheerleander
SERIE: #4 Riverdale
AUTORE: Micol Ostow
DATA D’USCITA: 29 Gennaio 2021
EDITORE: Mondadori
GENERE: mistero, Young Adult
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: chiuso





TRAMA

"Eravamo ancora lì, all'ultimo anno di superiori, a cercare di essere migliori, diversi, di sognare più in grande. Osavamo immaginare che esistesse un mondo al di là della paura e della distruzione, oltre i confini disfunzionali di Riverdale. Oltre il destino".
Betty, Veronica, Cheryl e il resto delle Vixens sono dirette fuori città per il weekend. Così Archie, Jughead e gli altri ragazzi decidono di organizzare una notte di poker a La Bonne Nuit. Ma un temporale causa un'interruzione della corrente e quando torna la luce tutto il denaro è scomparso. Il ladro deve essere uno dei ragazzi, ma chi? A poche ore da lì, le Vixens sono pronte a godersi qualche giorno in mezzo alla natura, ma quando arrivano al campeggio scoprono che anche le cheerleader della Stonewall Prep e di Greendale hanno organizzato lì il loro ritiro e che, per di più, sono già ai ferri corti perché le prime accusano le seconde di essere responsabili della scomparsa di alcune compagne due anni prima... Dopo che nel campeggio iniziano a verificarsi fatti raccapriccianti, Betty e Veronica si offrono di investigare. E quando una delle cheerleader per poco non affoga nel lago, le due amiche capiscono che devono muoversi a scoprire la verità prima che qualcun altro si faccia del male.

RECENSIONE

Micol Ostow torna con il quarto volume della serie Riverdale. Vi ricordo che questa è una serie Young Adult densa di mistero e suspense in cui lo stile è più semplice dato il pubblico giovane a cui si rivolge. Proprio come ogni volta che leggo un libro che ha una componente misteriosa, divento immediatamente sospettosa di tutti e rimango con l’attenzione alta durante la lettura per scoprire come si evolverà la storia. Tornare a Riverdale è sempre affascinante, soprattutto perché è affascinante immergersi nelle atmosfere cupe e misteriose, quasi gotiche, di questa cittadina pittoresca, ammaliante e ricca di fascino. Un luogo che sembra celare molto più di quanto vediamo e in cui le apparenze ingannano. Non c’è pace né tranquillità in questo paesino che dopo averne passate tante riesce a rimanere ancora in piedi, nonostante il caos e le strane morti che vi avvengono. Ritroviamo Archie, Jughead, Betty, Veronica, Cheryl e tutti gli altri, segnati dalle conseguenze degli eventi accaduti che hanno affrontato e distrutti nell’animo. Tutti loro tentano di andare avanti, di fare pace con il passato e con le persone che hanno perso, di venire a patti con i demoni interiori, le battaglie e gli imprevisti che incontrano lungo il cammino di guarigione. Anche questa volta si ritrovano ad affrontare altri eventi inattesi. Da una parte abbiamo le Vixens che durante un campeggio scoprono che anche le cheerleader della Stonewall Prep e di Greendale hanno organizzato lì il loro ritiro e si accusano a vicenda di essere responsabili della scomparsa di alcune compagne due anni prima. Tutto è collegato agli strani avvenimenti che accadono? Chi ha organizzato questo ritiro? Si può risolvere il caso prima che qualcun altro si faccia male? dall’altra parte abbiamo Archie, Jughead e gli altri ragazzi che decidono di organizzare una partita di poker a La Bonne Nuit, ma quando scatta la corrente e la luce ritorna si accorgono che i soldi sono scomparsi. Chi è il colpevole? I personaggi sono caratterizzati abbastanza bene grazie alla narrazione affidata a più punti di vista che ci porta nella mente dei nostri amati personaggi, mettendoci di fronte ai cambiamenti che stanno avvenendo e alle strade che ognuno sta imboccando. L’ambientazione è ben studiata e suspense e mistero crescono man mano che andiamo avanti con la lettura. La prosa è scorrevole e coinvolgente, intrigante e misteriosa tanto da chiederci quando arriverà il colpo di scena. L’autrice dimostra di essere una narratrice eccezionale abile nel rappresentare i comportamenti complessi degli adolescenti e i misteri che si svolgono davanti ai nostri occhi. È intrigante lasciarsi trasportare dagli eventi, vivere insieme ai protagonisti situazioni inspiegabili e sconvolgenti in cui si imbattono, conoscerli da vicino e poter entrare nella loro mente per scoprire i loro pensieri. Il libro si legge velocemente, le pagine scorrono e senza rendercene conto ci ritroviamo alla fine. Attendo il prossimo volume, chissà cosa succederà!


Raffaella







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