RECENSIONE "Tutto a posto tranne l'amore" di Anna Premoli

Buongiorno lettori, Ester ci parla di Tutto a posto tranne l'amore, il nuovo romanzo rosa di Anna Premoli uscito oggi con Newton Compton. Ludovico ha divorziato anni fa da Ginevra e da allora non crede più nell’amore. La sua ex moglie gli ha dato una bella batosta: dopo il loro grande amore, lo ha lasciato e tutto quello che li lega ora è il mantenimento. Quindi si può immaginare cosa provi Ludo nei suoi confronti. Ma se qualcosa dovesse cambiare?

TITOLO: Tutto a posto tranne l'amore

SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Anna Premoli
DATA DI PUBBLICAZIONE: 8 Febbraio 2021
EDITORE: Newton Compton

GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: Milano
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Ludovico, uomo divorziato; Ginevra, ex moglie di Ludovico.

TRAMA

Ludovico Paravicini è decisamente prevenuto in fatto di donne, ma chi non lo sarebbe, al posto suo? L'epilogo del suo grande amore è stato infatti davvero infelice. In una parola: divorzio. E per giunta non è stato nemmeno amichevole: Ginevra, la sua ex moglie, anni fa ha fatto armi e bagagli e preteso da lui un lauto assegno di mantenimento, autorizzandolo a pensare il peggio di lei. E adesso Ludovico sarebbe ben lieto di continuare a nutrire questa convinzione. Ma all'improvviso Ginevra ricompare e sembra molto determinata a fargli cambiare idea. A volte capita che le persone che si pensa di conoscere meglio riservino delle sorprese assolutamente imprevedibili. E non è detto che queste sorprese siano negative...

RECENSIONE

Ludovico Paravicini ha trentanove anni, ha divorziato da Ginevra Rossi e da allora non crede più nell’amore. La sua ex moglie gli ha dato una bella batosta: dopo il loro grande amore, lo ha lasciato e tutto quello che li lega ora è il mantenimento.

Quindi crede che sia senza scrupoli e sia un’approfittatrice. È arrabbiato, porta rancore e non riesce ad andare avanti. Bisognerebbe chiudere i rapporti e lasciarla andare eppure… ci sono dei conti in sospeso e delle questioni irrisolte. Il destino è beffardo e farà scontrare le loro vite molte volte, tanto da offrire un infinito numero di occasioni per confrontarsi, che coglieranno, dato che entrambi avvertono l’esigenza di chiarirsi, anche se fa male. Durante il matrimonio, si conoscevano veramente? Adesso sono due persone diverse che riescono ad analizzare i loro problemi e ne vedremo delle belle! Anna Premoli con la sua solita ironia, uno stile spigliato e le citazioni di film, affronta un argomento delicato e ne fa un’analisi molto profonda: la fine di un matrimonio. Inoltre è una storia adatta ai nostri tempi (capirete!). Ludovico lo conosciamo dai due capitoli precedenti, dai quali abbiamo colto alcuni particolari del suo essere: nonostante i bei rapporti di coppia dei suoi amici e soci Edoardo e Lorenzo con Elena e Viola, lui è un cinico, scottato dal divorzio. Le paure ci sono e il dolore provato è potente. Nonostante il riavvicinarsi alla ex moglie, ha una profonda paura di ripetere gli stessi errori. Interessante invece è scoprire Ginevra. A seguito di quello che pensa Ludovico, ce la immaginiamo in un dato modo, invece pagina dopo pagina scopriamo un’anima che si è sempre sentita inadeguata e inferiore, che pensa di non meritarsi le persone che valgono e che si vuole riscattare. Quando per determinati motivi, ricominciano a frequentarsi, si crea una nuova normalità nella loro solitudine e iniziano delle conversazioni tra il reciproco imbarazzo. Il riscoprirsi in modo alternativo li aiuta ad analizzare quanto successo, con un’oggettività che prima era negata, scoprendo dettagli di una persona che credevano di conoscere. Dalla parte di Ludovico, come personaggi minori ci sono Lucrezia (sorella) ma soprattutto la mamma Gloria: un mito, una figura di spessore.

Immancabili gli amici e soci Edoardo e Lorenzo: i loro confronti ci svelano tanto delle loro personalità; hanno tre punti di vista diversi, ma sono molto legati. Torna Serena Fumagalli, con il suo caratterino, la battuta pronta ma l’occhio fino! Una menzione particolare spetta a Giacomo: oh Giacomo, con la tua personalità mi hai conquistata! Troverete poche scene sensuali perché i personaggi si concentrano nel risolvere i loro problemi. Tutto a posto tranne l’amore è un libro in perfetto “stile Premoli”: nonostante l’umorismo, la scrittrice ha analizzato diversi stati d’animo dei protagonisti segnati dal divorzio. La separazione non modifica solo la relazione tra i due, ma coinvolge anche le persone vicine. Mi sono affezionata a Ludovico e a Ginevra, li ho scoperti fragili, intensi, ma soprattutto intelligenti: riconoscono i loro errori e con la maturità del momento, sono capaci di riscattarsi. Per gli amanti della Premoli, leggete i ringraziamenti e teniamo le dita incrociate. Buona lettura.

Ester