giovedì 4 febbraio 2021

RECENSIONE "Volevo solo il lieto fine" di Maria Sveva Morelli

 



TITOLO: Volevo solo il lieto fine
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Maria Sveva Morelli
DATA DI PUBBLICAZIONE: 3 Gennaio 2021
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Violet, scrittrice di romanzi rosa; Frank, architetto.






TRAMA

Mai sottovalutare il potere di un romanzo rosa.
La vita di Violet sembrerebbe perfetta: abita nella Grande Mela, i suoi romance balzano in cima alle classifiche e le lettrici l’adorano, ma le manca ancora qualcosa. Ha rinunciato all’amore, relegandolo tra le pagine dei suoi libri.
Almeno fino al giorno in cui si risveglia in ospedale, convinta di chiamarsi Vanilla e di essere innamorata di Fred, il suo affascinante vicino di casa. Peccato che Vanilla e Fred siano i nomi dei protagonisti del suo nuovo manoscritto e che somiglino fin troppo a lei e a Frank, il brillante architetto con cui ha avuto una storia indimenticabile… e naufragata anni prima.
Fantasia e ricordi si mescolano a causa di un raro disturbo di memoria che spingerà Violet a rileggere il proprio passato. Tra le vie scintillanti di New York, cibo da strada e romanzi d’amore, riuscirà la Regina del Romance a raggiungere il sospirato lieto fine?

RECENSIONE

Maria Sveva Morelli fa il suo esordio con un romanzo rosa piacevole e divertente sulle seconde possibilità e sull'amore. Con la sua scrittura scorrevole, curata e appassionante ci prende per mano e ci guida per le strade trafficate di New York. Protagonista della storia è Violet, una giovane scrittrice di romanzi rosa che ha scalato le classifiche del New York Times. Negli ultimi tempi però è diventata fredda e scostante, ha allontanato l’amore e si è dedicata esclusivamente alla stesura del suo nuovo romanzo che le sta dando filo da torcere. Un inaspettato incidente la costringe in un letto di ospedale e, quando si risveglia, è convinta di chiamarsi Vanilla e di essere innamorata di Fred, il suo affascinante vicino di casa. Questo episodio apparentemente negativo innesca un cambiamento nella protagonista che si ritroverà a fare i conti con il passato e a rivalutare il presente. Il personaggio maschile principale è Frank, l’architetto con il quale anni prima ha avuto una relazione. Lui è un personaggio unico e adorabile, che prova ancora per Violet dei sentimenti che non riesce ad esternare. Entrambi i personaggi sono ben caratterizzati in ogni sfaccettatura caratteriale: grazie ai due punti di vista in terza persona possiamo entrare nei loro pensieri e nella loro anima, scoprire le paure e le fragilità che hanno e soprattutto leggere le emozioni che provano. L’autrice li ha resi umani e vividi agli occhi del lettore, il quale si ritrova a seguire con attenzione la loro crescita ed evoluzione e a tifare per il loro amore. Volevo solo il lieto fine è un romanzo che si rivela fin da subito pregevole in ogni sua parte per la bellezza dei sentimenti narrati, i dialoghi ironici e la semplicità con cui è scritto ed entra nel cuore del lettore. Se avete voglia di immergervi tra le pagine di una bella storia d'amore, leggete questo libro!


Raffaella









3 commenti:

  1. Cara Raffaella,
    non sai quanto mi emoziona vedere il mio libro sul tuo blog. Apprezzo tanto il tuo portale e tu per me sei la blogger "dei grandi eventi", quindi mi sento un po' Cenerentola al ballo.
    Grazie per la tua recensione, sono davvero felice che il libro ti sia piaciuto e che i personaggi ti abbiano convinta.

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  2. Adoro la copertina e dopo aver letto la trama, inserito il titolo nei libri da comprare:D

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    1. Sono felice ti sia piaciuta la copertina, spero che anche il romanzo ti faccia lo stesso effetto!

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