venerdì 5 marzo 2021

RECENSIONE "Bullet" di Silvia Carbone

 



TITOLO: Bullet
SERIE: #2 Skulls of Hell MC
AUTORE: Silvia Carbone
DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 Marzo 2021
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa contemporaneo MC
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Kellan, ragazza testarda; Thomas, vicepresidente degli Skulls of Hell.




TRAMA

I fratelli sono la mia famiglia.
Il club, la mia vita.
Sono il figlio di tutti.
E di nessuno.
Sfrontato, irriverente, pericoloso.
Sono la parte scanzonata del club.
Ma il mio passato mi perseguita.
E lei lo capirà.
Kendall Brown è adrenalina e passione.
Due occhi capaci di far perdere la ragione a qualsiasi uomo.
Pelle tatuata come un meraviglioso quadro.
Corpo peccaminoso in cui vorrei sprofondare.
Lei parla alla mia anima.
Io vorrei solo riuscire a toccare la sua.
Mi chiamo Thomas Patel, nuovo Vicepresidente degli Skulls of Hell.
Le fiamme dell’inferno sono la mia condanna.
La pace che bramo è solo tra le sue braccia.
E tutto ciò che voglio è riuscire a stringerla più forte.


*IL ROMANZO CONTIENE SCENE DI SESSO ESPLICITE*

RECENSIONE

Silvia Carbone torna con il nuovo appassionante volume della serie che ci catapulta nel mondo dei biker. Bullet è il secondo volume della serie incentrata sugli Skulls of Hell MC, il club di motociclisti più potente della Carolina del Sud. I libri sono autoconclusivi ma vi consiglio di leggerli in ordine di pubblicazione per apprezzare al meglio le vicende che si susseguono. Nel primo volume abbiamo letto la storia di Reese e Shallow, in questo secondo conosciamo quella di Kendall e Bullet. Thomas, detto Bullet, appartiene al mondo dei motociclisti fuorilegge che seguono il proprio codice, dei biker dominanti, spietati e crudeli con chiunque li ostacoli o faccia del male a chi appartiene alla famiglia del club. Dopo gli eventi del primo libro è diventato il nuovo Vicepresidente del club, una responsabilità molto importante per lui che ha sofferto molto a causa di perdite difficili, le cui ferite a distanza di tempo non riescono ancora a rimarginarsi. Il club è da sempre la sua famiglia, quella che lo ha salvato, protetto e accolto a braccia aperte. Quella che gli ha insegnato la lealtà, il rispetto e l’onore e che lui stesso si è scelto. Una famiglia non è solo un legame di sangue: famiglia è chi ti cerca e ti sostiene. Thomas si nasconde dietro all’arroganza e alla spigliata parlantina ma nel profondo cela un senso di colpa che lo logora. Dall’altra parte c’è Kendall, una giovane ragazza coperta di tatuaggi che è fuggita da una vita di apparenze e che ha deciso di scegliere da sola la strada da imboccare senza sentire l’oppressione degli altri. Ama il pericolo e l’adrenalina, ama superare i limiti e spingere sempre oltre. Ma il suo passato si regge su un castello di bugie e mezze verità costruito dalla madre, un passato che rimane ancora un mistero da cui ben presto verrà travolta. Ci sono pericoli all’orizzonte che minacciano la sua vita e che metteranno a repentaglio tutto il club. Kendall e Thomas sono due personaggi forti, testardi, sono due fuochi pronti a divampare e a bruciare chi gli sta accanto. Sono un mix scoppiettante di passione, amore e battute sarcastiche e divertenti. Fin dal primo incontro entrambi avvertono una forte attrazione verso l’akltro e non possono fare a meno di sentire l'elettricità che scorre tra loro quando si sfiorano. Narrato dal punto di vista in prima persona di entrambi i protagonisti, il romanzo ci offre la possibilità di calarci nel cuore del mondo dei biker, del loro linguaggio licenzioso e pieno di parolacce ma soprattutto di conoscere la lealtà che li lega come un filo invisibile. Lo stile di scrittura è sempre quella a cui l'autrice ci ha abituati: semplice e coinvolgente che cattura e calamita con scene di passione sensuali e ben scritte in cui emergono i sentimenti e le emozioni. Bullet è un romanzo travolgente, appassionante, con pericoli e con una buona dose di erotismo che rende il tutto perfetto. Immergetevi tra le pagine di questo libro che ci fa entrare nel mondo dei biker e delle sue leggi.


Raffaella







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